In Toscana e in Sicilia
cui, seguendo, dopo molti anni, il consiglio del suo illustre critico, ha riunito racconti tutti di soggetto campestre: volume che noi siamo ben lieti
In Toscana e in Sicilia
del ben di Dio, non s'era maritata, e tutti ne facevano le meraviglie: era bella ancora, col suo personale svelto, alta, con le spalle larghe e la vita
Pagina 105
In Toscana e in Sicilia
contadini. Bista camminò tutto il giorno, fermandosi raramente per ripigliar fiato e mangiare un boccon di pane, posando pian piano il suo fardello
Pagina 13
In Toscana e in Sicilia
consolarla e suo marito, il capoccia Tonio, addoloratissimo lui pure, la guardava triste e imbarazzato senza sapere a che santo votarsi. Poi, tutt'ad un
Pagina 137
In Toscana e in Sicilia
rozzo per il suo istinto fine e delicato; e allorchè il procaccia venne a portare i saluti dell'Assuntina, dicendole che si era collocata benissimo
Pagina 142
In Toscana e in Sicilia
rassegnata: pazienza. Il suo destino era quello. Ma una mattina, mentre stava seduta dinanzi al telaio e tesseva svogliata con la testa chi sa dove, si
Pagina 144
In Toscana e in Sicilia
trovarsi lì fra quella gente col suo goffo e brutto vestituccio di bordatino e si guardava mortificata i piedi calzati di enormi scarpe di vacchetta. Chi
Pagina 151
In Toscana e in Sicilia
chiamavano di continuo, un impiccio per tutti. E questa idea erasi così profondamente radicata nella sua povera coscienza umile, talmente assimilata al suo
Pagina 173
In Toscana e in Sicilia
tirar su, se non fino a seguirlo nelle alte regioni del suo intelletto d'artista, a comprendere tutti i bisogni del suo spirito irrequieto, a
Pagina 25
In Toscana e in Sicilia
da fare. La gna Nunzia stette muta, scuotendo la testa e guardando sott'occhio suo figlio, che dopo un pezzetto mi disse d'aspettare qualche giorno, e
Pagina 47
In Toscana e in Sicilia
tema che la paurosa evocazione facesse il suo effetto e la vecchia infernale comparisse davvero. Magra, lunga, nera, stecchita e ricurva, metteva
Pagina 63
In Toscana e in Sicilia
sani, che mostrava spesso, perchè o cantava o rideva. Il su' Bista, come diceva lei, se ne era innamorato appunto per quel suo buon umore: "Gente
Pagina 8
In Toscana e in Sicilia
avvicinai e le domandai se quello era il suo fratellino. Mi rispose sorridendo e facendosi rossa, che era suo figlio. Ne fui meravigliata, perchè m'aveva
Pagina 89
In Toscana e in Sicilia
nervosa non sa quel che si faccia. Compar Alfio, suo marito, era andato verso la mezzanotte dal suocero per chiamare aiuto. Si sentiva perfinò dalla
Pagina 96