In Toscana e in Sicilia
racconto dove meglio ella ha saputo fondere la descrizione e l'analisi,, . "Se a questo volume di Racconti si volesse contrastare ogni altro merito, ne
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riprese la sua via: gli pareva mill'anni di arrivare; se non avesse fatto a tempo?.... Ogni momento chiamava l'ammalata, che il più delle volte non
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in una famigliona, dove erano in quattro o cinque persone di servizio, che sguazzavano in ogni ben di Dio, si sentì dare un morso al cuore e chinò la
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sentir parlare e, ogni volta che ci facevano cascare il discorso, diceva, con le lagrime agli occhi: - O che vi son venuta a noia in casa? Oppure vi son
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Ogni giorno i due giovani si vedevano come se si incontrassero per caso, ora restando sull'uscio delle camere a chiacchierare, dimentichi del tempo
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rimediarci? O prima o poi doveva pur ritornare a casa. Tutti brontolavano e Cencio pareva lì lì per mandare ogni cosa all'aria. A Pasqua ci si arrivava presto
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, togliendogli ogni forma, il corpicciolo d'adolescente. Non aveva mai avuto, mai, un vestito nuovo, nè le era neppure venuto in mente, nella sua naturale
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dannata e lei non voleva dannarsi l'anima; ecco ciò che diceva e ripeteva continuamente, senza ragionare. Per allontanare ogni ricordo del suo fallo
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ogni cosa, benchè fossero tanti anni che la Pudda gli andava per la casa e che aiutava a fare il pane e a lavare, la gna' Nunzia con la speranza di
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ogni volta che l'aveva vuoto e, di sottecche, gli dava delle occhiate stranissime e provocanti. Quello non ci capiva nulla e si sentiva, dopo un poco
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, quando lui fosse tornato dalla Maremma (se non ci lasciava le ossa), dove andava ogni anno a svernare. Prima bensì avevano stabilito di andare
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raccapezzo; mi pesa il capo che mi par d'averlo come un cestone. Si mise a raccattar castagne; e Bista, che si spenzolava ogni tanto di sopra, la vedeva
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La vedevo ogni mattina, alla cantonata dello stretto vico, dov'era la sua povera casuccia, e mi salutava con un voscienza benedica, pieno di grazia e
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