In Toscana e in Sicilia
, sulle generali, bevve un altro bicchiere, mi accarezzò il mento e se n'andò, dicendo che sarebbe tornato con Beppino. Tornò difatti, una settimana
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pazienza: ce n'è per tutti, non dubitate. Dopo che ebbe vista la ragazza sdraiata, si allontanò un momento e ritornò con una coppia d'uova. - Le son
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, pigliare un figliolo a balia non mi mette conto e poi c'è troppa responsabilità; ma giacche la mi' mo- glie del latte n'ha le bellezze, sarebbe un
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di peso? - Si vede che son figliuola di nessuno. - E ripensava alle parole della sua amica Assuntina, quanto se n'era andata al servizio a Firenze. Ma
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verrai, n'è vero, Bettina? - aggiunse carezzevole. - E se ci scoprono, Gigia, se il babbo sente? - disse la Betta, fra impensierita e commossa nel
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n'andò davvero. La Gegia pianse, si disperò, voleva morire, ma non morì. Vuol dire che non era giunta la su' ora, come dicono quei buoni campagnuoli.
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teste fasciate delle monache, laggiù, di S. Chiara. Me n'ero accorto che quel figuro gironzolava da un pezzo intorno casa, come un uccellaccio di
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, sforzandosi di parer calma: - Lasciate stare codesto trombone ora; o che n'avete a fare? Venite piuttosto a mangiarvi le fave che son cotte, e che ci ho già
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contadini del vicinato si sparse la voce che l'Anna, la Tattanella, se la intendeva con Bussolino e che, pareva perfino impossibile, lui n'era innamorato
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goccia d'olio, avete capito? e la povera gna Sara, per la gran miseria, se n'era forse andata all'altro mondo al buio, come una anima del purgatorio. Qui
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