In Toscana e in Sicilia
per mano di abili e audaci artisti, non sdegneranno un vino schietto e paesano, offerto in una modesta tazza di puro cristallo. "Vorrei per ultimo
In Toscana e in Sicilia
figliuole ed i rispettivi vegliarini di alcune di queste. Le donne sedevano sulle panche poste sotto il lume a mano, attaccato alla trave di mezzo, come
Pagina 105
In Toscana e in Sicilia
donna rimase un po' perplessa, ritta in mezzo ai polli, con le cocche del grembiule in mano, dove aveva il mangime. - Il mi' omo non c'è; se volete
Pagina 13
In Toscana e in Sicilia
passandoselo da una mano all'altra, principiò a parlare: - Ero venuto per dirle che alla mia donna le è morta quella creaturina che teneva al petto
Pagina 137
In Toscana e in Sicilia
, tira di là, finalmente si toccarono la mano dicendo: - Dunque il parentado è fatto! Fu poi stabilito che il giovanotto sarebbe andato a veglia tutte le
Pagina 144
In Toscana e in Sicilia
, prendendole una mano, due o tre giorni dopo, il pittore le disse che l'aveva bellina e che gliel'avrebbe disegnata volentieri; anche il ritratto glielo
Pagina 151
In Toscana e in Sicilia
canape in mano, preparato per la nuora. La Virginia, aiutata dal babbo e dal marito, scese dal calesse e salì le scale sola, la prima, un po
Pagina 162
In Toscana e in Sicilia
Dando del Bizza alla su' Gigia? Che bel giovanotto era Dando! e anche garbato! qualche volta le aveva dato una mano per aiutarla a caricarsi in testa un
Pagina 173
In Toscana e in Sicilia
voltò accigliato e borbottò: - La Maria? O dov'è la Maria? chi l'ha più vista? Ha preso il volo - e stendendo il braccio, accennò con la mano che se
Pagina 25
In Toscana e in Sicilia
tacchinotto intero. Nella tasca del grembiale poi teneva sempre pronto a tiro di mano, un coltellaccio col cric, dì cui all'occasione sapeva servirsi
Pagina 63
Accademia della crusca
