In Toscana e in Sicilia
racconto dove meglio ella ha saputo fondere la descrizione e l'analisi,, . "Se a questo volume di Racconti si volesse contrastare ogni altro merito, ne
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la zia Nena. - A carnevale, se Dio vole - rispose la Caròla, mamma dell'Assuntina - la roba è quasi tutta punta, e nessuno ci ha messo le mani
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, s'ha da mangiare, e a noi poveri se non si lavora, non ci vien nulla giù dal cielo col panierino. Bisognò bene che si determinasse a partire, e fu un
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: e ora si dispera e piange come una vite tagliata. Lei ha ragione, poveraccia, ma io non so come fare a consolarla. Se lei signoria fosse contento
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cosa, caschi il mondo, l'ha a andar di lì. Dunque lascia fare a me e dormi fra due guanciali. Per tutta quella notte la Virginia non fece altro che
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giovane. La Virginia, interdetta, era rimasta sull'uscio. - Le faccio paura? - È l'amica della signora Assuntina, non è vero? Me ne ha parlato tanto. Come
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, lasciatela in pace: del resto li ha a portar lei ed ha fatto bene a contentarsi. Bisognava non aver occhi per non accorgersi che più tempo passava e più
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incontrato Dando del Bizza e m'ha fatto capire che ha da dirmi una cosa di premura... e che stasera, in sul tardi, m'aspetta dietro il pagliaio grande
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. - Dunque è vero, Sandro ha ragione, è stato don Anacleto, sono state le monache, che t'han voltata contro di me. - È il Signore che m'ha toccata con la sua
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carico nel cortile. Io gli dissi: sentite, i miei fratelli vogliono darmi uno che ha il carretto, la mula, una bella vigna e ogni ben di Dio in casa
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che la conosceva, si strinse nelle spalle senza fiatare. - Dunque, tu ha' capito eh? Neppure una parola per ora, con Bussolino - era il fratello del
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cacciava di tanto in tanto le mani fra i capelli. - Un'altra comare, imaginando che non potessi saper la cosa, soggiunse: - Aveva la nervosa; una che ha la
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