In Toscana e in Sicilia
Nel restituire le prove di stampa dei Racconti, alcuni dei quali vengono ora ripubblicati in questo volume, il compianto e geniale critico letterario
In Toscana e in Sicilia
IN TOSCANA E IN SICILIA
In Toscana e in Sicilia
Biblioteca Popolare Contemporanea Giselda Fojanesi Rapisardi In Toscana e in Sicilia NOVELLE CAMPAGNUOLE CATANIA CAV. NICCOLÒ GIANNOTTA, Editore
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"Semprevivi,, BIBLIOTECA POPOLARE CONTEMPORANEA GISELDA FOJANESI RAPISARDI IN TOSCANA E IN SICILIA NOVELLE CAMPAGNUOLE CATANIA CAV. NICCOLÒ GlANNOTTA
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- Guarda l'Assuntina come si spiccia, come fa trillare il fuso! Già, chi fa per sè, fa per tre, dice il proverbio. E.... a quando le nozze? - domandò
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La strada fu molto più triste e silenziosa di come l'avevano rifatta poco prima, benchè dai campi popolati arrivassero spesso gli allegri canti dei
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consolarla e suo marito, il capoccia Tonio, addoloratissimo lui pure, la guardava triste e imbarazzato senza sapere a che santo votarsi. Poi, tutt'ad un
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padroni e poteva vedere e toccare tante meraviglie. Alla fine, quando diventò grande, venne anche a lei il desiderio di tutte quelle cose nuove ed
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Tonio e la Santa intanto principiavano a pensare alla dote e al corredo per la Virginia, perchè ormai, se capitava una buona occasione, era tempo di
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L'impressione, che la gentile e bella città produsse sulla Virginia, fu straordinaria, indescrivibile. Le prime volte che uscì di casa, rimaneva così
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pittori erano tanto stravaganti; chi sa che a quello lì non gli saltasse il ticchio di sposarsela quella ragazza se gli piaceva, e pareva che gli
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rimediarci? O prima o poi doveva pur ritornare a casa. Tutti brontolavano e Cencio pareva lì lì per mandare ogni cosa all'aria. A Pasqua ci si arrivava presto
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Le avevano detto e ripetuto tante volte, da che era nata, che aveva portato disgrazia, che avrebbe fatto meglio a morire appena venuta al mondo
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piede sulla vanga, cercando di asciugarsi con una manica della camicia il sudore che gli gocciolava dalla fronte. - È morta? balbettò. - Povera ragazza
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casuccia, la ragazza stava seduta al sole, bianca bianca; e la su' mamma, ritta di dietro, cercava di strecciarle i capelli tutti arruffati come una
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cos'era avvenuto in quell'anima semplice, mite, affettuosa, che ora ritrovava fredda, piena di reticenze e come spaventata dinanzi a lui? Vi era di
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La Pudda stava per maritarsi: sicuro e non con massaru Turi, dopo sette anni che se ne parlava. E sapete perchè il matrimonio era andato all'aria
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per vedere se il pericolo fosse molto vicino, e rimettevano, presto presto, affannate, ciò che era fuori: biancheria tesa, panno da imbiancare, polli
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insieme nel Casentino, per un po' di giorni, a raccattar castagne, poi lei sarebbe tornata indietro a casa e lui, Bista, avrebbe seguitato per la Maremma
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E Bista, un bel pezzo di diavolo, gongolava con gli occhi lustri ridendo sotto i baffi. Nonostante i segni del vaiolo, che la avevano un po
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La vedevo ogni mattina, alla cantonata dello stretto vico, dov'era la sua povera casuccia, e mi salutava con un voscienza benedica, pieno di grazia e
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accaduto? - domandai a quella che conoscevo meglio delle altre. - È sparita la gnà Sara - rispose breve breve una che per solo segno di commozione si
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