In Toscana e in Sicilia
lagrime agli occhi - giurami su questa medaglia benedetta che teneva al collo la mi' pòra mamma, che se tornassi dalla guerra con un braccio, una gamba, o
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feci subito ben volere. Poco dopo, il cameriere del padrone principiò a farmi la ruota; ma io, furba, gli feci allungare il collo un buon po' perchè
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fatto la sola testina, con quei bei capelli biondi e quegli occhi tanto dolci, senza che si dovesse togliere neppure il fazzolettìno dal collo. Era
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, accanto al cappellone di paglia bianca coi lunghi nastri rossi: le affibbiarono intorno al collo sottile il vezzo di perle e l'altro di corallo; le
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prima; nessuno le aveva mai dato un bacio, detta una parola affettuosa. Cosicchè, quando vedeva i piccini in collo alle madri, baciati, accarezzati
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resistere, si sarebbe commossa e data per vinta. Pregò quindi la balia di prendere in collo la piccola Ghita e di seguirlo: ancora una volta il bel fiore
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corallo intorno al collo come tante madonne, e le mantelline di panno turchino ripiegate sul braccio, andarono per vestire la sposa, ma la trovarono già
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famigliaccia disonorata, pure era un buon diavolo, e quell'invito cadutogli così, fra capo e collo, gli andò poco a sangue, ma per paura d'offendere
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di cortesia, mostrandomi le fila dei suoi denti sani e bianchissimi. La prima volta che la vidi, con un bambino in collo, bella, bruna, con quegli
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bambino in collo che strillava, e l'aveva pregata di dare un po' di latte per carità al piccino - ma così turbato! così turbato! Egli aveva raccontato che
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