In Toscana e in Sicilia
non levava mai gli occhi d'addosso a me... Mi guardava in un certo modo, che mi facea quasi paura, e perciò me ne stavo zitta, mogia mogia, come
Pagina 105
In Toscana e in Sicilia
di certo. Venite con me! E presa una bracciata di paglia, l'accomodò nel forno. - Mettetela qui, che ci starà meglio che nella stalla e se avete
Pagina 13
In Toscana e in Sicilia
non era fatta per stare al servizio, era troppo giovine, troppo gracile; e poi i suoi non avrebbero voluto di certo. - Quella era una sciocchezza
Pagina 142
In Toscana e in Sicilia
babbo, e a quell'altro? - Chè! Non mí ci mandano di certo! - Non dubitare: me ne incarico io e vedrai che ci riesco: quando mi sono messa in testa una
Pagina 144
In Toscana e in Sicilia
fissava con certi occhi, certi occhi, che pareva volessero entrarle giù giù fino in fondo al cuore. Di certo era più bello di Cencio. Curiosa! A Cencio non
Pagina 151
In Toscana e in Sicilia
. Di certo doveva aver dentro qualche gran male che la rodeva. I giovanotti canzonavano Cencio: - O che ne voleva fare di quella moglie, che con un
Pagina 162
In Toscana e in Sicilia
, e la prima a levarsi, si fu coricata, da un certo tempo, la Gigia, seduta sul suo lettuccio, stette in ascolto, trattenendo il respiro, e quando capì
Pagina 173
In Toscana e in Sicilia
balla di lana. - O come! non siete morta o siete risuscitata? Madonna Santissima! e io che lo detti per certo al vostro Bista; che anzi, poveraccio
Pagina 21
In Toscana e in Sicilia
mezzo un mistero, qualcosa d'incomprensibile. Aveva tanto lottato prima di prendere quella determinazione! Certo, Maria non era la donna adattata ad
Pagina 25
In Toscana e in Sicilia
figliuoli e, nel mentre li minacciavano dicendo; "Ecco l'Annaccia,, una vampa saliva loro al viso e si guardavano attorno con un certo batticuore, per
Pagina 63
In Toscana e in Sicilia
piedi nudi e il principio di una gamba ben tornita, ma abbronzata dal sole; sulle spalle aveva un fazzoletto bianco, messo con un certo garbo; di
Pagina 89
Accademia della crusca
