In Toscana e in Sicilia
vino; per il resto la mamma s'ingegnava: andava a opra d'estate, e filava e tesseva per altri d'inverno; insomma, come Dio voleva, si tirava avanti alla
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avere il coraggio di fare una domanda. La malattia, purtroppo, andava per le lunghe e faceva degli alti e dei bassi, dando ogni tanto qualche speranza
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di brodo di fagiuoli. Tonio faceva orecchi da mercante e spesso, quando andava in paese, diceva alla bimba di mettersi il vestitino d'aleppo rosso
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L'Assuntina, figlia di altri contadini del vicinato, restava a bocca aperta a sentire i racconti della Virginia ed invidiava l'amica, che andava dai
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la Virginia andava a male: era ridotta pelle e ossa, sempre triste, sempre pensierosa, senza mai un lampo di vivacità giovanile. Le donne dicevano che
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fascio d'erba troppo pesante. Non se l'era mai dimenticato, e gliene serbava in cuore molta gratitudine. Intanto che andava rimuginando fra questi
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ogni cosa, benchè fossero tanti anni che la Pudda gli andava per la casa e che aiutava a fare il pane e a lavare, la gna' Nunzia con la speranza di
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capelli.... Ed era così impaurito, così fuori di sè che più di una volta fu obbligato a soffermarsi per vedere se andava bene, e orientarsi, benchè fosse
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, quando lui fosse tornato dalla Maremma (se non ci lasciava le ossa), dove andava ogni anno a svernare. Prima bensì avevano stabilito di andare
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che lavorava poco, e spesso non avevano da mangiare neppure un tozzo di pane; allora egli andava su tutte le furie e se la pigliava con lei. Ma che
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fiato come se si sentisse soffocare. - Poi venne il medico e cominciò ad esaminare il cadavere, e andava osservando sul collo dell'infelice certe
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