Il talismano della felicità
— sufficiente perchè possa liquefarsi — e ponete sul fuoco. Lo zucchero incomincerà presto a bollire, e dopo qualche minuto vedrete che assumerà una
Pagina 018
Il talismano della felicità
lo zucchero, che insieme con l'acqua formerà uno sciroppo denso: il quale, in linguaggio di cucina, si chiama «caramello». Quando questo caramello
Pagina 018
Il talismano della felicità
liquefare lo zucchero fino a che abbia preso una leggera tinta bionda. Bagnatelo allora con mezzo bicchiere scarso di aceto e mescolate con un cucchiaio di
Pagina 035
Il talismano della felicità
Si chiamano «canapés» delle fettine di mollica di pane aventi lo spessore di mezzo centimetro, tagliate in diverse forme, fritte nel burro o
Pagina 045
Il talismano della felicità
Si sceglierà un melone ben maturo e profumato lo si taglierà in fette regolari privandolo accuratamente dei semi, e poi con un coltellino si farà un
Pagina 051
Il talismano della felicità
Lo stesso dicasi per le perle del Giappone, che si devono lasciar cuocere fino a che siano diventate perfettamente trasparenti. Dose: una cucchiaiata
Pagina 075
Il talismano della felicità
quadrangolare, rettangolare o romboidale, che lo racchiude.
Pagina 089
Il talismano della felicità
. Le uova fritte si possono fare con lo strutto e con l'olio; quest'ultimo è preferibile. Molte cuoche, per sbrigarsi, usano friggere più uova alla
Pagina 159
Il talismano della felicità
abbiano complessivamente lo stesso peso. Sfilettate il pesce, o fatelo sfilettare dallo stesso negoziante. Dividete in pezzi della gros[sezza]
Pagina 184
Il talismano della felicità
È un modo un po' originale di fare lo spezzatino, ma possiamo assicurarvi che è molto gustoso. Per questa pietanza, il taglio di carne più opportuno
Pagina 210
Il talismano della felicità
l'inferiore, lasciando alle due fette lo spessore di un centimetro circa. Si spalma abbondantemente il pane di burro. Intanto si fa arrostire sui
Pagina 216
Il talismano della felicità
[immagine e didascalia: 6. Tirare bene lo spago e fare un altro nodo sopra quello già fatto alla figura 4. Tagliare lo spago superfluo]
Pagina 264b
Il talismano della felicità
7. Il pollo cucito. Quando sarà cotto basterà tagliare lo spago sull'ala e sulla coscia nei punti A e B, e tirare dal disotto dove c'è il nodo. Lo
Pagina 264b
Il talismano della felicità
Per i vari lavori di pasticceria ha infinite applicazioni lo zucchero cotto. Durante la sua cottura lo zucchero passa a traverso vari stati che un po
Pagina 375
Il talismano della felicità
zucchero in polvere o meglio in pezzi, si bagna lo zucchero con un pochino d'acqua, tanta da essere sufficiente a inumidire lo zucchero e renderlo
Pagina 375
Il talismano della felicità
pochino di zucchero con uno stecchino bagnato e lo trasporti nell'acqua fredda, provando poi la cottura con le dita e questa volta senza timori e senza
Pagina 376
Il talismano della felicità
nel mortaio e un bicchiere d'acqua. Attendere ancora un poco affinchè lo zucchero possa fondere, e poi mettere il polsonetto sul fuoco e condurre la
Pagina 377
Il talismano della felicità
glucosio e poca acqua: tanta che possa inzuppare lo zucchero. Non disponendo di glucosio mettete nello zucchero un mezzo cucchiaino da caffè di cremor di
Pagina 378
Il talismano della felicità
Si lavora il burro, si aggiungono man mano: lo zucchero, le uova, i rossi la farina, l'uvetta, i canditi, e finalmente il carbonato d'ammoniaca
Pagina 395
Il talismano della felicità
Per il millefoglie di frutta si segue lo stesso procedimento, mettendo tra i vari dischi della buona marmellata, preferibilmente di albicocca o di
Pagina 399
Il talismano della felicità
casseruola 300 grammi di zucchero, inumiditelo con mezzo bicchiere d'acqua e ponetelo sul fuoco. Quando lo zucchero incomincia a bollire provatene la
Pagina 445
Il talismano della felicità
Si mettono in un polsonetto quattro o cinque cucchiaiate di zucchero, si inumidisce lo zucchero con poca acqua e si cuoce alla caramella. Quando lo
Pagina 461
Il talismano della felicità
lo zucchero si alteri, quando farete bollire lo sciroppo per la terza volta, metteteci un paio di cucchiaiate di glucosio. Le castagne così preparate
Pagina 469
Il talismano della felicità
Parecchi sono i sistemi per fare lo zabaione, ma il miglior metodo, purchè trattisi di piccole quantità, è sempre quello antico, del frullo di legno
Pagina 475
Il talismano della felicità
stiepidirla. Quando lo zucchero sarà pronto versatelo nella stampa e girando questa in tutti i versi fate che lo zucchero possa aderire su tutta la parete
Pagina 484
Il talismano della felicità
di cucchiaiate di zucchero in un polsonetto, inumidite lo zucchero con un pochino d'acqua in modo che resti appena colante, e fate cuocere. Se in casa
Pagina 487
Il talismano della felicità
Aggiungete adesso un quinto di litro di Chantilly, oppure, più economicamente, una chiara d'uovo, che, su per giù, ha lo stesso ufficio della crema
Pagina 494
Il talismano della felicità
sbattere con una frusta in fil di ferro fino a che lo zabaione sia ben montato. Fate attenzione che di fuoco ce ne sia pochissimo, altrimenti lo zabaione
Pagina 494
Il talismano della felicità
— (Dio, che preoccupazione, e che tentazione anche! Ma, e se scottasse? Provo o non provo? Prendo lo stecchino!) — o dopo il breve monologo che
Pagina 499
Il talismano della felicità
— meglio se lo zucchero fosse di quello in pezzi — e bagnatelo con un dito di acqua, tanto da inzupparlo appena. Ponete la casseruolina sul fuoco
Pagina 499
Il talismano della felicità
litro d'acqua e un pizzico di cannella. Mettete la casseruola sul fuoco e appena lo zucchero si sarà completamente sciolto travasate il composto in una
Pagina 504
Il talismano della felicità
. Quando il composto sarà tanto caldo da sentire col dito un lieve calore, togliete via il polsonetto dal fuoco e continuate a sbattere fino a che lo
Pagina 506
Il talismano della felicità
125 gr. di zucchero con due dita di bicchiere d'acqua (circa 100 grammi). Ponete il recipiente sul fuoco, mescolate e riscaldate fino a che lo
Pagina 507
Il talismano della felicità
Fate liquefare sul fuoco centocinquanta grammi di zucchero con mezzo litro d'acqua. Quando lo zucchero sarà ben sciolto aggiungete quattro tazze di
Pagina 510
Il talismano della felicità
fa bollire e così bollente si versa sulle scorze d'arancio. Si copre il recipiente e si ripone fino al giorno dopo. Il giorno dopo scolate lo sciroppo
Pagina 511
Il talismano della felicità
Sciogliete lo zucchero mescolandolo, poi portate la casseruola su fuoco vivo, fino all'ebollizione. Appena lo zucchero avrà levato il bollore, tirate
Pagina 514
Il talismano della felicità
lasciate che lo sciroppo (che raccoglierete naturalmente in un altro recipiente) esca fino
Pagina 514
Il talismano della felicità
raccolto e uniteci lo stesso peso di zucchero; versate tutto in un caldaino di rame non stagnato e mettete sul fuoco. Lo stagno altera il colore di alcune
Pagina 515
Il talismano della felicità
fuoco in un polsonetto di rame non stagnato 300 grammi di zucchero, inumiditelo con un poco d'acqua e poi cuocetelo alla «caramella». Appena lo zucchero è
Pagina 520
Il talismano della felicità
Lo sciroppo di orzata è squisito, ma ad una sola condizione: quella di prepararselo da sè. Alterandosi facilmente, quello del commercio viene
Pagina 524
Il talismano della felicità
visciole, ed uniteci un altrettanto peso di zucchero, portate lo sciroppo sul fuoco e lasciatelo bollire per circa mezz'ora, schiumandolo accuratamente
Pagina 526
Il talismano della felicità
, la quale ha appunto lo scopo di separare il succo dalle sostanze estranee. Se voi infatti passaste dal setaccio del ribes, dei lamponi, delle more
Pagina 526
Il talismano della felicità
terrina 600 grammi di zucchero con mezzo litro d'acqua, e quando lo zucchero sarà completamente sciolto aggiungetelo nell'alcool. Mescolate, lasciate
Pagina 527
Il talismano della felicità
specialità venute dopo, ha un'origine illustre poichè sembra debba attribuirsi a Caterina dÈ Medici, che lo fece conoscere per la prima volta alla
Pagina 527
Il talismano della felicità
poi filtrate l'elixir e imbottigliatelo. Lo sciroppo può essere preparato a freddo. Ma noi vi consigliamo di prepararlo a caldo nel modo descritto per
Pagina 529
Il talismano della felicità
Con lo stesso sistema delle bottiglie potrete conservare anche una salsa densa di pomodoro. Si fanno cuocere i pomodori con qualche aroma, si passano
Pagina 541
Il talismano della felicità
Dove si cucina molto con lo strutto — ad esempio nel Lazio e nel Napoletano — questa provvista casalinga è quasi un dovere. La chimica applicata alle
Pagina 553
Il talismano della felicità
Consigliamo di usare il meno possibile il ferro smaltato specialmente per quegli utensili che vanno al fuoco. Lo smalto facilmente si screpola e può
Pagina 561
Il talismano della felicità
Umido. — Uno dei migliori tagli per umido è il «Girello». Possono ugualmente usarsi il «Controgirello» il «Piccione» lo «Scannello» o la «Spalla».
Pagina 572
Il talismano della felicità
taglio per grandi quantità di «Roast-beef», usato generalmente dai rosticceri, è lo «Scannello» purchè ben mortificato.
Pagina 572