Il romanzo della bambola
tempo, occupate com'erano a girar sempre per non incappar nelle mani di qualche mago o di qualche pagano. Quella volta, la Giulia, che tanto spesso gli
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Il romanzo della bambola
che non chiede da mangiare - diss'egli, respingendoli un'altra volta nel carretto. Rise anche la donna, perchè, secondo lei, il motto era assai
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Il romanzo della bambola
ancora in bastante quantità, furono pazientemente lisciati, a tre o quattro, non di più, per volta: come si suol fare con le ciocche d'una convalescente
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Il romanzo della bambola
e in prosa, egli le schiccherava alla Giulia, non importandogli più affatto che il pubblico plaudente e urlante, come una volta, udisse le sue
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Il romanzo della bambola
! Uno spavento terribile la invase. Aveva inteso, una volta, la signora de' Rivani dire che i topi le avevano rovinato una dozzina di lenzuoli in tela di
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Il romanzo della bambola
farle una carezza, senza darle un addio, senza nè anche prenderla in braccio un'ultima volta: ormai, agli occhi suoi, la Giulia era un balocco guasto e
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Il romanzo della bambola
condannata dal suo matrimonio, contratto con un uomo di carattere tanto bilioso da esser giunto al punto di farsi cacciare dall'impiego, una volta che
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Il romanzo della bambola
treno correva traversando tanto paese. Ogni volta che si fermavano a una stazione, ella credeva d'esser giunta a Roma; ascoltava, attenta, delle voci
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Il romanzo della bambola
- diss'ella - e non è certo colpa mia se non siamo più i signori d'una volta... Temendo d'averla offesa, la direttrice la interruppe con voce più mite
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Il romanzo della bambola
lei sfioravano per I'ultima volta il visetto di porcellana sempre freddo, sempre freddo... La signora Amalia, co' suoi strilli, fece riunire il vicinato
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Il romanzo della bambola
Una volta, dinanzi all'uscio serrato della cameretta di Camilla, dove nessuno s'era più fatto vivo, la Giulia udì proprio fermarsi gente; e la chiave
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Il romanzo della bambola
storti, e la tunica fu messa su; quindi la bimba trovò in un sacco, giù in bottega, un pezzetto di gallone da tenda che una volta era stato dorato, e Io
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Il romanzo della bambola
rigattiere, che vivevano come cane e gatto. Un'invidia sorda eccitava il maschio contro la femmina, la preferita del padre; e Rachele, alla sua volta, si
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Il romanzo della bambola
- te l'hanno insegnata o non te l'hanno insegnata, la buona creanza? Or dunque rispondi una buona volta! Non ti voglio mica mangiare, io! A quella
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Il romanzo della bambola
bellezza dell'asino: era giovine; ecco tutto. Questa volta fu la Giulia quella che, non ostante la sua malinconia, diede in una grande risata. E
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tempo, occupate com'erano a girar sempre per non incappar nelle mani di qualche mago o di qualche pagano. Quella volta, la Giulia, che tanto spesso gli
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che non chiede da mangiare - diss'egli, respingendoli un'altra volta nel carretto. Rise anche la donna, perchè, secondo lei, il motto era assai
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ancora in bastante quantità, furono pazientemente lisciati, a tre o quattro, non di più, per volta: come si suol fare con le ciocche d'una convalescente
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e in prosa, egli le schiccherava alla Giulia, non importandogli più affatto che il pubblico plaudente e urlante, come una volta, udisse le sue
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! Uno spavento terribile la invase. Aveva inteso, una volta, la signora de' Rivani dire che i topi le avevano rovinato una dozzina di lenzuoli in tela di
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farle una carezza, senza darle un addio, senza nè anche prenderla in braccio un'ultima volta: ormai, agli occhi suoi, la Giulia era un balocco guasto e
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condannata dal suo matrimonio, contratto con un uomo di carattere tanto bilioso da esser giunto al punto di farsi cacciare dall'impiego, una volta che
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treno correva traversando tanto paese. Ogni volta che si fermavano a una stazione, ella credeva d'esser giunta a Roma; ascoltava, attenta, delle voci
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- diss'ella - e non è certo colpa mia se non siamo più i signori d'una volta... Temendo d'averla offesa, la direttrice la interruppe con voce più mite
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lei sfioravano per I'ultima volta il visetto di porcellana sempre freddo, sempre freddo... La signora Amalia, co' suoi strilli, fece riunire il vicinato
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Una volta, dinanzi all'uscio serrato della cameretta di Camilla, dove nessuno s'era più fatto vivo, la Giulia udì proprio fermarsi gente; e la chiave
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storti, e la tunica fu messa su; quindi la bimba trovò in un sacco, giù in bottega, un pezzetto di gallone da tenda che una volta era stato dorato, e Io
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rigattiere, che vivevano come cane e gatto. Un'invidia sorda eccitava il maschio contro la femmina, la preferita del padre; e Rachele, alla sua volta, si
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- te l'hanno insegnata o non te l'hanno insegnata, la buona creanza? Or dunque rispondi una buona volta! Non ti voglio mica mangiare, io! A quella
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bellezza dell'asino: era giovine; ecco tutto. Questa volta fu la Giulia quella che, non ostante la sua malinconia, diede in una grande risata. E
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