Il romanzo della bambola
vizio. E confrontando la propria vita alla vita di tutti gli altri esseri, s'accorgeva che ciascuno era punito per l'appunto là dove peccava. O il
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Il romanzo della bambola
e amata da un amico, anzichè passar nella vita, al gran sole d'oro, coperta di stoffe di seta a ricami, ma in mezzo all'indifferenza, tra la folla ma
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Il romanzo della bambola
la gloria - rumore sempre vano - che lo aveva accompagnato. Adesso, certo, erano presso a cambiar vita l'uno e l'altra; e peggio di quel ch'era loro
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Il romanzo della bambola
La vita, là su, era davvero tranquilla. Nannina e Lucietta, avvezzate ammodo dalla madre, che intendeva crearne due buone massaie, da fare, col tempo
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Il romanzo della bambola
volte nella vita; e quando quella corda... o quello spago si spezza, meglio è tacere. Diceva, però - oh questo sì - nella sua lingua di bambola, al
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Il romanzo della bambola
piccolo cavallo - fu condotto nella scuderia di casa de' Rivani, fu un giorno indimenticabile nella vita della Marietta. Ella non si aspettava un dono
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Il romanzo della bambola
, per tornare a far vita insieme, dolcemente, allegramente. In quella solitudine le ore le sembravano giornate, le giornate mesi. Non passa mai il tempo
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Il romanzo della bambola
dietro a sè di frivolo. Avrebbe fatto vita nuova... pelle nuova - almeno nel piedino straziato. Sicchè disse addio, malinconica ma senza rimpianti, alla
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Il romanzo della bambola
rispondere: - Non dubitare, mamma, - e scomparve. La signora Amalia Cerchi non era una cattiva donna; ma la rendeva acre ed egoista la vita meschina a cui era
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Il romanzo della bambola
- rispose subito il commesso - perché, osservi bene, è tutta di pelle di guanto carnicina; muove le gambe, le braccia, la vita, come si vuole; gira la
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Il romanzo della bambola
s'affrettò a chiudersi in camera sua. Costì la Giulia l'aspettava: ella ch'era diventata la confidente di tutto quanto accadeva in quella povera vita
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Il romanzo della bambola
l'obbligo in cui la metteva quel genere di vita d'abbandonare qualunque conoscenza e non far più una visita, era per lei un rammarico continuo. Qualcuna delle
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Il romanzo della bambola
inglesi; e l'aria parve ridonarle un po' di vita, soffiandole in faccia un ventolino ancor fresco ma già odoroso di primavera. Il carretto avanzava tra
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Il romanzo della bambola
- Il male era, capisci, che quasi tutti i cavalieri, cristiani e pagani, eravamo innamorati d'Angelica. Pensa che vita! Lei mi fuggiva; io dietro a
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Il romanzo della bambola
quest'ultima osservazione avea ridato un po' di coraggio. - E tu che vita hai fatta? - le domandò Orlando.
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Il romanzo della bambola
Una triste vita, povera Giulia! Narrò, per filo e per segno, al nuovo amico tutti i suoi dispiaceri: l'indifferenza della Marietta, la morte di
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vizio. E confrontando la propria vita alla vita di tutti gli altri esseri, s'accorgeva che ciascuno era punito per l'appunto là dove peccava. O il
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e amata da un amico, anzichè passar nella vita, al gran sole d'oro, coperta di stoffe di seta a ricami, ma in mezzo all'indifferenza, tra la folla ma
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la gloria - rumore sempre vano - che lo aveva accompagnato. Adesso, certo, erano presso a cambiar vita l'uno e l'altra; e peggio di quel ch'era loro
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La vita, là su, era davvero tranquilla. Nannina e Lucietta, avvezzate ammodo dalla madre, che intendeva crearne due buone massaie, da fare, col tempo
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volte nella vita; e quando quella corda... o quello spago si spezza, meglio è tacere. Diceva, però - oh questo sì - nella sua lingua di bambola, al
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piccolo cavallo - fu condotto nella scuderia di casa de' Rivani, fu un giorno indimenticabile nella vita della Marietta. Ella non si aspettava un dono
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, per tornare a far vita insieme, dolcemente, allegramente. In quella solitudine le ore le sembravano giornate, le giornate mesi. Non passa mai il tempo
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dietro a sè di frivolo. Avrebbe fatto vita nuova... pelle nuova - almeno nel piedino straziato. Sicchè disse addio, malinconica ma senza rimpianti, alla
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rispondere: - Non dubitare, mamma, - e scomparve. La signora Amalia Cerchi non era una cattiva donna; ma la rendeva acre ed egoista la vita meschina a cui era
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- rispose subito il commesso - perché, osservi bene, è tutta di pelle di guanto carnicina; muove le gambe, le braccia, la vita, come si vuole; gira la
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s'affrettò a chiudersi in camera sua. Costì la Giulia l'aspettava: ella ch'era diventata la confidente di tutto quanto accadeva in quella povera vita
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l'obbligo in cui la metteva quel genere di vita d'abbandonare qualunque conoscenza e non far più una visita, era per lei un rammarico continuo. Qualcuna delle
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inglesi; e l'aria parve ridonarle un po' di vita, soffiandole in faccia un ventolino ancor fresco ma già odoroso di primavera. Il carretto avanzava tra
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- Il male era, capisci, che quasi tutti i cavalieri, cristiani e pagani, eravamo innamorati d'Angelica. Pensa che vita! Lei mi fuggiva; io dietro a
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quest'ultima osservazione avea ridato un po' di coraggio. - E tu che vita hai fatta? - le domandò Orlando.
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Una triste vita, povera Giulia! Narrò, per filo e per segno, al nuovo amico tutti i suoi dispiaceri: l'indifferenza della Marietta, la morte di
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