Il romanzo della bambola
di bene? Un po' vanitosa era stata, non c'è che dire: si ricordava ancora della superbia con cui guardava le sue compagne della vetrina, a Milano; si
Pagina 100
Il romanzo della bambola
gelosa. - È una bambola? - domandò dopo un pezzo Lucietta; quasi che fino allora fosse stata incerta riguardo al piccolo essere da lei tenuto in braccio
Pagina 109
Il romanzo della bambola
- rispose semplicemente il babbo; e soggiunse, rivolto alla moglie: - È stata buona, dimmi, nel tempo ch'io ero lontano? La signora de' Rivani si
Pagina 11
Il romanzo della bambola
, come tutti i camini delle case coloniche; e anche lei, poverina, era stata finalmente rimpulizzita. Come descrivere il senso di benessere che l'aveva
Pagina 114
Il romanzo della bambola
stata progettata, la festicciola campestre ebbe luogo. In una bella sera di luna piena, al tempo della mietitura, una trentina di giovani contadini e
Pagina 117
Il romanzo della bambola
alla sua bambola, purchè non avesse faticato lei a farla. La Giulia, ch'era stata tutta felice al pensiero d'indossare un così elegante mantello, ebbe
Pagina 21
Il romanzo della bambola
andava più a spasso volentieri con la mamma; anche il teatro, che prima era per lei un premio per quando era stata buona, non le interessava più
Pagina 29
Il romanzo della bambola
era stata tre volte fino a Bellavista, una tenuta de' Rivani, fuori di porta San Sebastiano; e raccontava, rossa dal piacere, come l'ammirassero
Pagina 35
Il romanzo della bambola
scelta, alla quale la zia avea piacere ch'ella assistesse perchè le voleva assai bene; e quando della roba ch'era stata destinata a lei vedeva
Pagina 41
Il romanzo della bambola
trovato un giorno o l'altro qualcosa da fare, che allora la mamma sarebbe stata contenta; che in casa sarebbero stati tutti bene; e con questa speranza
Pagina 45
Il romanzo della bambola
' Rivani entrò nel magazzino e chiese che gli si facesse vedere la bambola celeste. Quella sì che sarebbe stata una bella cosa agli occhi della sua
Pagina 5
Il romanzo della bambola
fosse stata veramente strappata, qualcosa di tristo sarebbe accaduto anche a lei. Ormai le era impossibile di tornar a vivere come prima, sola sola
Pagina 53
Il romanzo della bambola
parsa insoffribile, se quella bambola, piccola immagine umana, non fosse stata con lei. La Giulia sentiva perfettamente la propria azione benefica, e
Pagina 59
Il romanzo della bambola
stata, così diceva, finita di rovinare dalla malattia della figliuola. Spese, veramente, non ne faceva, perchè pensava a tutto la sorella; ma il dover
Pagina 67
Il romanzo della bambola
pupattola ch'è stata pagata cinquecento! Il mercante ghignò: - Adesso non vale di più; è come una donna vecchia: sarà stata bella, ma è vecchia
Pagina 75
Il romanzo della bambola
voluta pagare nè anche la miserabile moneta di un soldo; e non le sarebbe più stata inflitta l'umiliazione di esser ceduta a ore, cambiando ogni
Pagina 81
Il romanzo della bambola
di bene? Un po' vanitosa era stata, non c'è che dire: si ricordava ancora della superbia con cui guardava le sue compagne della vetrina, a Milano; si
Pagina 100
Il romanzo della bambola
gelosa. - È una bambola? - domandò dopo un pezzo Lucietta; quasi che fino allora fosse stata incerta riguardo al piccolo essere da lei tenuto in braccio
Pagina 109
Il romanzo della bambola
- rispose semplicemente il babbo; e soggiunse, rivolto alla moglie: - È stata buona, dimmi, nel tempo ch'io ero lontano? La signora de' Rivani si
Pagina 11
Il romanzo della bambola
, come tutti i camini delle case coloniche; e anche lei, poverina, era stata finalmente rimpulizzita. Come descrivere il senso di benessere che l'aveva
Pagina 114
Il romanzo della bambola
stata progettata, la festicciola campestre ebbe luogo. In una bella sera di luna piena, al tempo della mietitura, una trentina di giovani contadini e
Pagina 117
Il romanzo della bambola
alla sua bambola, purchè non avesse faticato lei a farla. La Giulia, ch'era stata tutta felice al pensiero d'indossare un così elegante mantello, ebbe
Pagina 21
Il romanzo della bambola
andava più a spasso volentieri con la mamma; anche il teatro, che prima era per lei un premio per quando era stata buona, non le interessava più
Pagina 29
Il romanzo della bambola
era stata tre volte fino a Bellavista, una tenuta de' Rivani, fuori di porta San Sebastiano; e raccontava, rossa dal piacere, come l'ammirassero
Pagina 35
Il romanzo della bambola
scelta, alla quale la zia avea piacere ch'ella assistesse perchè le voleva assai bene; e quando della roba ch'era stata destinata a lei vedeva
Pagina 41
Il romanzo della bambola
trovato un giorno o l'altro qualcosa da fare, che allora la mamma sarebbe stata contenta; che in casa sarebbero stati tutti bene; e con questa speranza
Pagina 45
Il romanzo della bambola
' Rivani entrò nel magazzino e chiese che gli si facesse vedere la bambola celeste. Quella sì che sarebbe stata una bella cosa agli occhi della sua
Pagina 5
Il romanzo della bambola
fosse stata veramente strappata, qualcosa di tristo sarebbe accaduto anche a lei. Ormai le era impossibile di tornar a vivere come prima, sola sola
Pagina 53
Il romanzo della bambola
parsa insoffribile, se quella bambola, piccola immagine umana, non fosse stata con lei. La Giulia sentiva perfettamente la propria azione benefica, e
Pagina 59
Il romanzo della bambola
stata, così diceva, finita di rovinare dalla malattia della figliuola. Spese, veramente, non ne faceva, perchè pensava a tutto la sorella; ma il dover
Pagina 67
Il romanzo della bambola
pupattola ch'è stata pagata cinquecento! Il mercante ghignò: - Adesso non vale di più; è come una donna vecchia: sarà stata bella, ma è vecchia
Pagina 75
Il romanzo della bambola
voluta pagare nè anche la miserabile moneta di un soldo; e non le sarebbe più stata inflitta l'umiliazione di esser ceduta a ore, cambiando ogni
Pagina 81