Il romanzo della bambola
gli ridevano gli occhi, vispi e bonari. - Quanto a me - dichiarò egli - regalo a tutti un bel carrattello di vin Santo; vi garba? Figurarsi se la
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Il romanzo della bambola
me? - Perchè lei è più bella di tutte voi altre! Una risata generale accolse la curiosa risposta, che nessuno s'aspettava; e la prima coppia che diede
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Il romanzo della bambola
braccio: - Vieni, bella mia! Adesso usciamo insieme, sai! Ti porto in legno, e tutti credono che tu sia viva come me!
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Il romanzo della bambola
, perchè ha lasciata me per il Moro! - invece ella sofferse del brutto accidente, sperando, in cuor suo, che mentre la bambina stava in letto, avrebbe
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Il romanzo della bambola
- Allora, con questo velluto me ne faccio la guarnizione d'un mantello per me - finì col dire la Cerchi. Quasi di tutto era così: osservava la roba
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Il romanzo della bambola
. - Dimmi, babbo, m'hai portata una cosa bella, bella? - chiese la Marietta quasi a mezza voce. - No, me ne sono dimenticato - le rispose il padre, per
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Il romanzo della bambola
dimenticata. - Che bella giornata, eh? - seguitava la bimba - ma noi non usciamo. Te ne importa? No? Neanche a me. Tanto, stiamo insieme. Ora ti lavo il visino
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Il romanzo della bambola
si strinse nelle spalle e fece il viso di chi si stupisce; poi rispose: - Le dico la verità, a me, finora, non m'ha dato nell'occhio. La direttrice
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Il romanzo della bambola
parlare - la pregò Liberata. Camilla, acquetatasi un poco, riprese: - Ti sei ricordata di me. L'antica serva ricominciò ad asciugarsi gli occhi: - Non
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Il romanzo della bambola
levarsi di torno un ricordo troppo penoso: - Quanto me la pagate? - Una lira - dichiarò l'uomo. - Una lira! Una lira! Questo mi tocca sentire! Una lira una
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Il romanzo della bambola
! - Dammela! - A me, a me! - strillava un gruppo di bambine, pigiandosi contro la Rachele, che difendeva la sua bambola con manate e insolenze
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Il romanzo della bambola
Quanto a me, niente paura! persino la camicia avevo di ferro. È vero che il pubblico, davanti a cui si dava lo spettacolo, mi batteva le mani e mi
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Il romanzo della bambola
, quella poco di buono! - Mandala al diavolo, quella birbona! Ti giuro che, delle volte, mi venivano i lucciconi anche a me. Acqua passata, dirai... Eh
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Il romanzo della bambola
girare, e per una ragazza ammodo, ciò non va bene. Aveva i capelli neri e crespi, come una mora: a me i capelli biondi piaccion di più; che so? c'è più
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Il romanzo della bambola
invidiabile nella vita. Eppure, credi a me, i più felici son sempre quelli che han meno preoccupazioni di questo genere. Guarda i contadini: freschi, sani
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gli ridevano gli occhi, vispi e bonari. - Quanto a me - dichiarò egli - regalo a tutti un bel carrattello di vin Santo; vi garba? Figurarsi se la
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me? - Perchè lei è più bella di tutte voi altre! Una risata generale accolse la curiosa risposta, che nessuno s'aspettava; e la prima coppia che diede
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braccio: - Vieni, bella mia! Adesso usciamo insieme, sai! Ti porto in legno, e tutti credono che tu sia viva come me!
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- Allora, con questo velluto me ne faccio la guarnizione d'un mantello per me - finì col dire la Cerchi. Quasi di tutto era così: osservava la roba
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. - Dimmi, babbo, m'hai portata una cosa bella, bella? - chiese la Marietta quasi a mezza voce. - No, me ne sono dimenticato - le rispose il padre, per
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dimenticata. - Che bella giornata, eh? - seguitava la bimba - ma noi non usciamo. Te ne importa? No? Neanche a me. Tanto, stiamo insieme. Ora ti lavo il visino
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si strinse nelle spalle e fece il viso di chi si stupisce; poi rispose: - Le dico la verità, a me, finora, non m'ha dato nell'occhio. La direttrice
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parlare - la pregò Liberata. Camilla, acquetatasi un poco, riprese: - Ti sei ricordata di me. L'antica serva ricominciò ad asciugarsi gli occhi: - Non
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! - Dammela! - A me, a me! - strillava un gruppo di bambine, pigiandosi contro la Rachele, che difendeva la sua bambola con manate e insolenze
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Quanto a me, niente paura! persino la camicia avevo di ferro. È vero che il pubblico, davanti a cui si dava lo spettacolo, mi batteva le mani e mi
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girare, e per una ragazza ammodo, ciò non va bene. Aveva i capelli neri e crespi, come una mora: a me i capelli biondi piaccion di più; che so? c'è più
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invidiabile nella vita. Eppure, credi a me, i più felici son sempre quelli che han meno preoccupazioni di questo genere. Guarda i contadini: freschi, sani
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