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Il romanzo della bambola

222118
Contessa Lara 23 occorrenze
  • 1896
  • Ulrico Hoepli editore libraio
  • Milano
  • paraletteratura - romanzi
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Il romanzo della bambola

BIBLIOTECA PER LA GIOVENTÙ ITALIANA Volume XXXVII

Il romanzo della bambola

- E tu sei uno di questi? - domandò la bambola. - Ero - rispose Orlando malinconicamente. - Ora i tempi sono mutati; de' cavalieri erranti non ce n'è

Pagina 102

Il romanzo della bambola

Ma non era scritto nel libro del destino che la Giulia dovesse finir così: perchè anche le bambole, come noi e come le bestie, hanno, a quanto pare

Pagina 105

Il romanzo della bambola

Ma l'ottava s'arrestava a mezzo: Orlando non avea più voglia di proseguire; la Giulia appena appena avea voglia d'ascoltarlo: erano tutti e due in un

Pagina 109

Il romanzo della bambola

- La pace? È dunque la pace più desiderabile di tante belle cose, perfino del pane? - si chiedeva con un sospiro represso la Giulia. Era una faccenda

Pagina 109

Il romanzo della bambola

molto spazio; ma la Marietta, indovinando che lì dentro doveva esserci una gran bella cosa per lei, aveva voluto mettersela su le ginocchia, e badava

Pagina 11

Il romanzo della bambola

La vita, su, era davvero tranquilla. Nannina e Lucietta, avvezzate ammodo dalla madre, che intendeva crearne due buone massaie, da fare, col tempo

Pagina 114

Il romanzo della bambola

Seduta lì al camino, sotto quell'ampia cappa dove la sera s'accoglievan tutti i parenti, la Giulia seguiva co' dolci occhi azzurri l'andirivieni

Pagina 117

Il romanzo della bambola

Al mattino seguente, la Marietta non ebbe bisogno, come al solito, d'essere svegliata; era appena giorno quando lei stessa chiamò la governante

Pagina 13

Il romanzo della bambola

ancòra vestita da ballo, avrebbe voluto fare la parte sua per aiutar la Marietta. Ma in quale modo? Il suo corpo non aveva potere di muoversi quando

Pagina 21

Il romanzo della bambola

ostacoli, ballava la polka, camminava ritto su le zampe di dietro, s'inginocchiava; poi quando ella era discesa, faceva il morto. - Shake hand

Pagina 27

Il romanzo della bambola

NON fu un cavallino precisamente eguale a quello di Jenny Bilson, il cavallo che potè avere la Marietta, a forza di carezze e moine fatte al suo

Pagina 29

Il romanzo della bambola

: tante, tante cose graziose, e la vestiva come una principessina. Bei tempi! Chi sa se mai sarebbero tornati! Adesso, al ricordo del manicotto, le

Pagina 35

Il romanzo della bambola

- Allora, con questo velluto me ne faccio la guarnizione d'un mantello per me - finì col dire la Cerchi. Quasi di tutto era così: osservava la roba

Pagina 41

Il romanzo della bambola

Giunta che fu a casa, Camilla s'affrettò a chiudersi nella sua cameretta con la Giulia. Era una stanza delle più modeste, mobiliata d'un lettino a

Pagina 45

Il romanzo della bambola

soldo I'una. Camilla scelse la più bella: un bocciòlo appena schiuso, ch'esalava un profumo delizioso; poi salì a due a due i gradini di casa, col

Pagina 53

Il romanzo della bambola

che mai. Poi si coricò, dopo aver pregato più del solito. La Giulia, inerte sur una seggiola, la guardava meravigliata che la lasciassero lì a quel modo

Pagina 57

Il romanzo della bambola

livido intorno alle palpebre. Dimagriva: sicchè, ogni tanto, doveva dare qualche punto alle cintole delle sottane, per ristringersele. E sempre la

Pagina 59

Il romanzo della bambola

- Ah, vorrei una figlia che somigliasse a Camilla! - esclamò un giorno la signora de' Rivani, discorrendo con la sorella presso il capezzale della

Pagina 67

Il romanzo della bambola

Una volta, dinanzi all'uscio serrato della cameretta di Camilla, dove nessuno s'era più fatto vivo, la Giulia udì proprio fermarsi gente; e la chiave

Pagina 75

Il romanzo della bambola

le era rimasto un gran desiderio d'affetto: ma un affetto che non poteva aver che fare con la Rachele. - Fortuna che non dovrò mai dire t'amo a

Pagina 81

Il romanzo della bambola

Quanto a me, niente paura! persino la camicia avevo di ferro. È vero che il pubblico, davanti a cui si dava lo spettacolo, mi batteva le mani e mi

Pagina 94

Il romanzo della bambola

Una triste vita, povera Giulia! Narrò, per filo e per segno, al nuovo amico tutti i suoi dispiaceri: l'indifferenza della Marietta, la morte di

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Il romanzo della bambola

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Contessa Lara 27 occorrenze
  • 1896
  • Ulrico Hoepli editore libraio
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Il romanzo della bambola

BIBLIOTECA PER LA GIOVENTÙ ITALIANA Volume XXXVII

Il romanzo della bambola

venuta la notte, e Orlando non fiatava più; forse dormiva. La Giulia cominciò a fantasticare su' casi suoi: perchè non aveva mai potuto avere un'ora

Pagina 100

Il romanzo della bambola

- E tu sei uno di questi? - domandò la bambola. - Ero - rispose Orlando malinconicamente. - Ora i tempi sono mutati; de' cavalieri erranti non ce n'è

Pagina 102

Il romanzo della bambola

Ma non era scritto nel libro del destino che la Giulia dovesse finir così: perchè anche le bambole, come noi e come le bestie, hanno, a quanto pare

Pagina 105

Il romanzo della bambola

Ma dove andavano e quanto lontano, così sballottati ora qua or ? Per quali vie passavano? Nè la Giulia nè il suo buon amico lo potevano indovinare

Pagina 106

Il romanzo della bambola

- La pace? È dunque la pace più desiderabile di tante belle cose, perfino del pane? - si chiedeva con un sospiro represso la Giulia. Era una faccenda

Pagina 109

Il romanzo della bambola

Ma l'ottava s'arrestava a mezzo: Orlando non avea più voglia di proseguire; la Giulia appena appena avea voglia d'ascoltarlo: erano tutti e due in un

Pagina 109

Il romanzo della bambola

molto spazio; ma la Marietta, indovinando che lì dentro doveva esserci una gran bella cosa per lei, aveva voluto mettersela su le ginocchia, e badava

Pagina 11

Il romanzo della bambola

La vita, su, era davvero tranquilla. Nannina e Lucietta, avvezzate ammodo dalla madre, che intendeva crearne due buone massaie, da fare, col tempo

Pagina 114

Il romanzo della bambola

Seduta lì al camino, sotto quell'ampia cappa dove la sera s'accoglievan tutti i parenti, la Giulia seguiva co' dolci occhi azzurri l'andirivieni

Pagina 117

Il romanzo della bambola

Al mattino seguente, la Marietta non ebbe bisogno, come al solito, d'essere svegliata; era appena giorno quando lei stessa chiamò la governante

Pagina 13

Il romanzo della bambola

ancòra vestita da ballo, avrebbe voluto fare la parte sua per aiutar la Marietta. Ma in quale modo? Il suo corpo non aveva potere di muoversi quando

Pagina 21

Il romanzo della bambola

ostacoli, ballava la polka, camminava ritto su le zampe di dietro, s'inginocchiava; poi quando ella era discesa, faceva il morto. - Shake hand

Pagina 27

Il romanzo della bambola

NON fu un cavallino precisamente eguale a quello di Jenny Bilson, il cavallo che potè avere la Marietta, a forza di carezze e moine fatte al suo

Pagina 29

Il romanzo della bambola

: tante, tante cose graziose, e la vestiva come una principessina. Bei tempi! Chi sa se mai sarebbero tornati! Adesso, al ricordo del manicotto, le

Pagina 35

Il romanzo della bambola

- Allora, con questo velluto me ne faccio la guarnizione d'un mantello per me - finì col dire la Cerchi. Quasi di tutto era così: osservava la roba

Pagina 41

Il romanzo della bambola

Giunta che fu a casa, Camilla s'affrettò a chiudersi nella sua cameretta con la Giulia. Era una stanza delle più modeste, mobiliata d'un lettino a

Pagina 45

Il romanzo della bambola

una pantomima, dove a Pulcinella, ladro, secondo il solito, toccava un fracco di legnate, ch'egli si meritava; e più in dei Beduini a cavallo, co

Pagina 5

Il romanzo della bambola

soldo I'una. Camilla scelse la più bella: un bocciòlo appena schiuso, ch'esalava un profumo delizioso; poi salì a due a due i gradini di casa, col

Pagina 53

Il romanzo della bambola

che mai. Poi si coricò, dopo aver pregato più del solito. La Giulia, inerte sur una seggiola, la guardava meravigliata che la lasciassero lì a quel modo

Pagina 57

Il romanzo della bambola

livido intorno alle palpebre. Dimagriva: sicchè, ogni tanto, doveva dare qualche punto alle cintole delle sottane, per ristringersele. E sempre la

Pagina 59

Il romanzo della bambola

- Ah, vorrei una figlia che somigliasse a Camilla! - esclamò un giorno la signora de' Rivani, discorrendo con la sorella presso il capezzale della

Pagina 67

Il romanzo della bambola

Una volta, dinanzi all'uscio serrato della cameretta di Camilla, dove nessuno s'era più fatto vivo, la Giulia udì proprio fermarsi gente; e la chiave

Pagina 75

Il romanzo della bambola

le era rimasto un gran desiderio d'affetto: ma un affetto che non poteva aver che fare con la Rachele. - Fortuna che non dovrò mai dire t'amo a

Pagina 81

Il romanzo della bambola

Quanto a me, niente paura! persino la camicia avevo di ferro. È vero che il pubblico, davanti a cui si dava lo spettacolo, mi batteva le mani e mi

Pagina 94

Il romanzo della bambola

caso di dirlo, baracca e burattini, tutti i paladini di Francia, tutte le belle donne d'Asia e d'Europa: totale, quattro lire e cinquanta centesimi: la

Pagina 95

Il romanzo della bambola

Una triste vita, povera Giulia! Narrò, per filo e per segno, al nuovo amico tutti i suoi dispiaceri: l'indifferenza della Marietta, la morte di

Pagina 97

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