Il romanzo della bambola
ch'egli era grande, esaminarono, non senza un certo timor selvaggio, come è fatto un militare. Orlando si lasciava fare. In fin dei conti, per quanto
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Il romanzo della bambola
La vita, là su, era davvero tranquilla. Nannina e Lucietta, avvezzate ammodo dalla madre, che intendeva crearne due buone massaie, da fare, col tempo
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Il romanzo della bambola
ancòra vestita da ballo, avrebbe voluto fare la parte sua per aiutar la Marietta. Ma in quale modo? Il suo corpo non aveva potere di muoversi quando
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Il romanzo della bambola
Moro fu situato in mezzo alle due pariglie di cavalli da tiro: e siccome era tanto piccino, gli dovettero fare una mangiatoia bassa bassa, dove
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Il romanzo della bambola
fare una cosi bella figura, il Moro! La povera Giulia ripensava tutto ciò nel buio dell'armadio, più nero d'una prigione, e ripensava anche ai giorni
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Il romanzo della bambola
pupattola sur una sedia. - Non è più buona a nulla, così - diss'ella. - La puoi fare accomodare - suggerì la signora Amalia. Ma la signora de' Rivani
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Il romanzo della bambola
trovato un giorno o l'altro qualcosa da fare, che allora la mamma sarebbe stata contenta; che in casa sarebbero stati tutti bene; e con questa speranza
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Il romanzo della bambola
poter fare un giorno o l'altro buona figura nel mondo; intorno a lei, nell'accomodarle addosso stoffe di seta e trine, c'era chi aveva detto: - È una
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Il romanzo della bambola
quando si trovava davanti a una bella vetrina. Quella stoffa da vestiti costava tre lire il metro; quattro quel nastro da fare una fusciacca... Non c'era
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Il romanzo della bambola
fastidio il muoversi; e per sollevare la testa dal guanciale doveva riflettere che c'era da fare, molto da fare in casa. - Mi sento male, Giulia
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Il romanzo della bambola
protestò, non pregò, ma rifece lesta le piccole scale e si mise subito a rimendar solette. Ne' due giorni che la fanciulla dovè fare il suo còmpito
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Il romanzo della bambola
le era rimasto un gran desiderio d'affetto: ma un affetto che non poteva aver che fare con la Rachele. - Fortuna che non dovrò mai dire t'amo a
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Il romanzo della bambola
rispose: - Come? e per una donna così tu hai potuto fare tanti spropositi? - Ma allora io non ti conoscevo! - esclamò ingenuamente il paladino di Francia
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ch'egli era grande, esaminarono, non senza un certo timor selvaggio, come è fatto un militare. Orlando si lasciava fare. In fin dei conti, per quanto
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La vita, là su, era davvero tranquilla. Nannina e Lucietta, avvezzate ammodo dalla madre, che intendeva crearne due buone massaie, da fare, col tempo
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ancòra vestita da ballo, avrebbe voluto fare la parte sua per aiutar la Marietta. Ma in quale modo? Il suo corpo non aveva potere di muoversi quando
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Moro fu situato in mezzo alle due pariglie di cavalli da tiro: e siccome era tanto piccino, gli dovettero fare una mangiatoia bassa bassa, dove
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fare una cosi bella figura, il Moro! La povera Giulia ripensava tutto ciò nel buio dell'armadio, più nero d'una prigione, e ripensava anche ai giorni
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pupattola sur una sedia. - Non è più buona a nulla, così - diss'ella. - La puoi fare accomodare - suggerì la signora Amalia. Ma la signora de' Rivani
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trovato un giorno o l'altro qualcosa da fare, che allora la mamma sarebbe stata contenta; che in casa sarebbero stati tutti bene; e con questa speranza
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poter fare un giorno o l'altro buona figura nel mondo; intorno a lei, nell'accomodarle addosso stoffe di seta e trine, c'era chi aveva detto: - È una
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quando si trovava davanti a una bella vetrina. Quella stoffa da vestiti costava tre lire il metro; quattro quel nastro da fare una fusciacca... Non c'era
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fastidio il muoversi; e per sollevare la testa dal guanciale doveva riflettere che c'era da fare, molto da fare in casa. - Mi sento male, Giulia
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protestò, non pregò, ma rifece lesta le piccole scale e si mise subito a rimendar solette. Ne' due giorni che la fanciulla dovè fare il suo còmpito
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le era rimasto un gran desiderio d'affetto: ma un affetto che non poteva aver che fare con la Rachele. - Fortuna che non dovrò mai dire t'amo a
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rispose: - Come? e per una donna così tu hai potuto fare tanti spropositi? - Ma allora io non ti conoscevo! - esclamò ingenuamente il paladino di Francia
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