Il romanzo della bambola
mettere nome Giulia alla mia bambola - disse la bambina. - Ti piace, mamma, questo nome? La signora de' Rivani rispose di sì; e la Marietta cominciò
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Il romanzo della bambola
affatto indovinare che la Giulia aveva capito tutto. - È contenta, è contenta! - disse la massaia. Sì, che la Giulia era contenta. Per dire il vero
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Il romanzo della bambola
fidava perchè la sapeva buona e assennata, le disse, porgendole la bambola: - Guardala, guardala pure... prendila in braccio - e intanto che Camilla, tutta
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Il romanzo della bambola
tutta la testa, leggermente. La Marietta fu molto soddisfatta, allora. - La mia Giulia è bella come la mamma quando va al ballo di Corte! - disse con un
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Il romanzo della bambola
de' vestiti che le mancano. - Mamma, dài a Camilla il mio mantello di velluto bianco; - disse la Marietta - tanto è macchiato di sciroppo, davanti
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Il romanzo della bambola
c'è per terra il tappeto - disse la bambina alla pupattola - tanto io ti porto sempre in braccio. I piedini non te li freddi. - E ripetè con accento
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Il romanzo della bambola
. Il mercante ne chiese cinquecento lire. - È un po' cara! - disse, con un sorriso bonario, il signor de' Rivani. - Creda, anzi, che non è affatto cara
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Il romanzo della bambola
rumore, perchè aveva bisogno d'udire una dolce parola. - T'amo! - disse la Giulia. E lo disse con tale accento d'amore da credere ch'ella fosse
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Il romanzo della bambola
gabinetto. - L'ho fatta incomodare, signora Cerchi - disse ella - per avvertirla che Camilla non istà affatto bene. O non se n'è avveduta, lei? Quella
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Il romanzo della bambola
piccola malata. - Sì, Camilla non è cattiva, non dico; ma, io vorrei non aver figliuoli - disse la signora Amalia, che appunto poco prima aveva finito
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Il romanzo della bambola
mano che somigliava quella d'una scimmia, tanto era scura nodosa, callosa. - No, no, il letto no! - disse la Cerchi! - perchè delle materasse si può
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Il romanzo della bambola
puzzare di rancido: mentre il grasso, colando, le insudiciò tutto il collo. - Adesso bisogna che la vesta - disse la Rachele; e raccapezzò una specie
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Il romanzo della bambola
le veniva dal sangue paterno balenò alla figliuola del rigattiere: - Chi vuole la bambola mi dia due soldi! - disse. - La vendi? - chiesero le amiche
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Il romanzo della bambola
- È matto! - disse la Giulia fra sè, seguitando a fissare co' suoi larghi occhi azzurri l'individuo che le stava davanti. Costui era armato di
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Il romanzo della bambola
avergli ancóra rivolta la parola: le pareva d'averlo ingiustamente mortificato. E, per rimediare in qualche modo alla mala fatta, gli disse con una
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mettere nome Giulia alla mia bambola - disse la bambina. - Ti piace, mamma, questo nome? La signora de' Rivani rispose di sì; e la Marietta cominciò
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affatto indovinare che la Giulia aveva capito tutto. - È contenta, è contenta! - disse la massaia. Sì, che la Giulia era contenta. Per dire il vero
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fidava perchè la sapeva buona e assennata, le disse, porgendole la bambola: - Guardala, guardala pure... prendila in braccio - e intanto che Camilla, tutta
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tutta la testa, leggermente. La Marietta fu molto soddisfatta, allora. - La mia Giulia è bella come la mamma quando va al ballo di Corte! - disse con un
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c'è per terra il tappeto - disse la bambina alla pupattola - tanto io ti porto sempre in braccio. I piedini non te li freddi. - E ripetè con accento
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. Il mercante ne chiese cinquecento lire. - È un po' cara! - disse, con un sorriso bonario, il signor de' Rivani. - Creda, anzi, che non è affatto cara
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rumore, perchè aveva bisogno d'udire una dolce parola. - T'amo! - disse la Giulia. E lo disse con tale accento d'amore da credere ch'ella fosse
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puzzare di rancido: mentre il grasso, colando, le insudiciò tutto il collo. - Adesso bisogna che la vesta - disse la Rachele; e raccapezzò una specie
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le veniva dal sangue paterno balenò alla figliuola del rigattiere: - Chi vuole la bambola mi dia due soldi! - disse. - La vendi? - chiesero le amiche
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- È matto! - disse la Giulia fra sè, seguitando a fissare co' suoi larghi occhi azzurri l'individuo che le stava davanti. Costui era armato di
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