Il romanzo della bambola
sarebbe ritrovato a Roma, in famiglia, dopo più d'un mese di lontananza. Che felicità nel suo cuore! Che feste nella sua casa! Quando gli affari da cui
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Il romanzo della bambola
di bene? Un po' vanitosa era stata, non c'è che dire: si ricordava ancora della superbia con cui guardava le sue compagne della vetrina, a Milano; si
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Il romanzo della bambola
che l'uomo e la donna entrarono insieme in un'osteria, su la cui porta si vedeva dipinto un gran fiasco giallo inghirlandato di pampini verdi. - Eccomi
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Il romanzo della bambola
trovar quello che questo; sì che fatta esperta dalle sue stesse sofferenze, ringraziò Dio di essere in buone mani. Lucietta, in cui ella riconobbe subito
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Il romanzo della bambola
doveva esser l'amore, perchè in fondo ella era contenta che si fosse rotto per sempre lo spago che un tempo la faceva ripetere T'amo. Al tempo in cui
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Il romanzo della bambola
visite; giacché la mamma avea promesso di condurre la Marietta a trovar delle famiglie di parenti cui augurare un buon Natale; e la Marietta voleva
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Il romanzo della bambola
stava bene. Il primo giorno in cui la Marietta uscì di casa a fare una trottata a Villa Borghese, tutte e due, bambina e bambola, indossavano
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Il romanzo della bambola
! - ordinava la bambina, porgendogli la mano. E l'animale le dava prima una zampa, quindi l'altra. Una scenetta molto graziosa era quella in cui Jenny, in
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Il romanzo della bambola
del brutto cappellaccio da uomo, con cui le bambine che montano a cavallo somigliano a tante scimmiette. Ne' giorni della lezione d'equitazione
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Il romanzo della bambola
posizione a cui l'avevano condannata, scuotere la sua immobilità, aprire gli occhi e andare, come un'amica dimenticata a torto, incontro alla Marietta
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Il romanzo della bambola
tende di cotone bianco, d'una tavola, su cui la bambina faceva le sue lezioni per la scuola, d'un cassettone che aveva perduto il lustro, e di tre sedie
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Il romanzo della bambola
, in cui alle memorie del passato s'univan le fantasticherie dell'avvenire. A dir vero, le memorie di codesta bambola non erano molte nè fino allora
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Il romanzo della bambola
ore della scuola, quando la bambina rincasava, la fretta con cui ella apriva l'uscio di camera avvertiva la Giulia del suo arrivo. Allora il cassetto
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Il romanzo della bambola
mattino, mentre la madre era ancora a letto: quelle ore in cui una volta s'occupava della sua pupattola cucendole una cosa o un'altra, tanto per vederla
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Il romanzo della bambola
il suo dovere di padre, usciva per veder qualcuno a cui gli premeva parlare per un posto che aveva in vista. Quanto alla signora Amalia, ella era
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Il romanzo della bambola
, Camilla. Era qualche indifferente. Allora ella si ricordò del tempo in cui stava chiusa nell'armadio in casa della Marietta, quando il sorcio le rosicò
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Il romanzo della bambola
fosse, massime perchè il marito non le guadagnava ancora nulla. Disse: - Ho pure in cucina altri oggetti di cui vorrei disfarmi... Se li volete vedere
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Il romanzo della bambola
di quello spago dicesse le parole. Dalla parte di dietro della brutta casa in cui la Giulia era capitata, trovavasi una specie di cortile sterrato con
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Il romanzo della bambola
, davvero, aveva fatto tutto quello di cui si vantava? Certo, il visino ferito della Giulia doveva esprimere l'animo suo, perchè Orlando soggiunse:
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Il romanzo della bambola
Quanto a me, niente paura! persino la camicia avevo di ferro. È vero che il pubblico, davanti a cui si dava lo spettacolo, mi batteva le mani e mi
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Il romanzo della bambola
già, per fortuna, il nome non vuol dir nulla, come nè pure la nascita: l'uomo va giudicato dalle azioni. - Meno male! - pensò la Giulia, a cui
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sarebbe ritrovato a Roma, in famiglia, dopo più d'un mese di lontananza. Che felicità nel suo cuore! Che feste nella sua casa! Quando gli affari da cui
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trovar quello che questo; sì che fatta esperta dalle sue stesse sofferenze, ringraziò Dio di essere in buone mani. Lucietta, in cui ella riconobbe subito
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doveva esser l'amore, perchè in fondo ella era contenta che si fosse rotto per sempre lo spago che un tempo la faceva ripetere T'amo. Al tempo in cui
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stava bene. Il primo giorno in cui la Marietta uscì di casa a fare una trottata a Villa Borghese, tutte e due, bambina e bambola, indossavano
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! - ordinava la bambina, porgendogli la mano. E l'animale le dava prima una zampa, quindi l'altra. Una scenetta molto graziosa era quella in cui Jenny, in
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posizione a cui l'avevano condannata, scuotere la sua immobilità, aprire gli occhi e andare, come un'amica dimenticata a torto, incontro alla Marietta
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tende di cotone bianco, d'una tavola, su cui la bambina faceva le sue lezioni per la scuola, d'un cassettone che aveva perduto il lustro, e di tre sedie
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, in cui alle memorie del passato s'univan le fantasticherie dell'avvenire. A dir vero, le memorie di codesta bambola non erano molte nè fino allora
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ore della scuola, quando la bambina rincasava, la fretta con cui ella apriva l'uscio di camera avvertiva la Giulia del suo arrivo. Allora il cassetto
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mattino, mentre la madre era ancora a letto: quelle ore in cui una volta s'occupava della sua pupattola cucendole una cosa o un'altra, tanto per vederla
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il suo dovere di padre, usciva per veder qualcuno a cui gli premeva parlare per un posto che aveva in vista. Quanto alla signora Amalia, ella era
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, Camilla. Era qualche indifferente. Allora ella si ricordò del tempo in cui stava chiusa nell'armadio in casa della Marietta, quando il sorcio le rosicò
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fosse, massime perchè il marito non le guadagnava ancora nulla. Disse: - Ho pure in cucina altri oggetti di cui vorrei disfarmi... Se li volete vedere
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di quello spago dicesse le parole. Dalla parte di dietro della brutta casa in cui la Giulia era capitata, trovavasi una specie di cortile sterrato con
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, davvero, aveva fatto tutto quello di cui si vantava? Certo, il visino ferito della Giulia doveva esprimere l'animo suo, perchè Orlando soggiunse:
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Quanto a me, niente paura! persino la camicia avevo di ferro. È vero che il pubblico, davanti a cui si dava lo spettacolo, mi batteva le mani e mi
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già, per fortuna, il nome non vuol dir nulla, come nè pure la nascita: l'uomo va giudicato dalle azioni. - Meno male! - pensò la Giulia, a cui
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