Il romanzo della bambola
Anche quella generosità del paladino fece buona impressione alla Giulia, quantunque ella intendesse da sè che se l'eroe fosse stato presente quando
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Il romanzo della bambola
una certa padronanza, doveva essere una bimba modesta e buona. Si vedeva che Nannina era più saggia; ma gli era certo, anche, che tutte e due le
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Il romanzo della bambola
la ricchezza del dono, voleva sfogar un po' la sua vanità dicendo alle amiche il gran valore della sua bambola. - Costa la promessa che tu sia buona
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Il romanzo della bambola
valoroso. Orlando si sentiva un altro. Era grato alla buona bimba delle sue attenzioni, e non gli sarebbe parso vero di dichiararle la sua tenerezza in
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Il romanzo della bambola
di rossore salisse a coprirle il visetto) da quando Orlando, in quella orribile soffitta senz'aria, si era messo a tenerle così buona compagnia
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Il romanzo della bambola
momento in braccio; e quando la buona signora de' Rivani la tolse alla propria figliuola per affidarla alla fanciulla, essa la gettò dispettosamente per
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Il romanzo della bambola
così bello e gradito: anche perchè, tanto per la buona condotta quanto per gli studi, non se lo sarebbe meritato: lo capiva ella stessa. Ma il suo
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Il romanzo della bambola
di malattia della Marietta, quando ella le avea tenuto una compagnia buona e fedele distraendola e divertendola. Più dell'esser lasciata lì sola, senza
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Il romanzo della bambola
, dichiarandola troppo buona per la figliuola, poi la metteva da parte per sè, meno le scarpe, le calze, e altre cosette che non si adattavano in nessun
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Il romanzo della bambola
ferita, tanta era la delicatezza, la premura, l'amore con cui toccava il male. Finalmente le venne un'idea che le parve buona, perchè sorrise da sola
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Il romanzo della bambola
piagnucolante, alla quale ella badava a ripetere: - Te ne compro un'altra, se sei buona, te ne compro un'altra! - No, voglio quella, io, quella che prende
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Il romanzo della bambola
vanità ma per il godimento che leggeva in viso alla sua buona amica. L'affetto di Camilla per la sua pupattola cresceva sempre. Nel pomeriggio, dopo le
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Il romanzo della bambola
salvare le persone amate. Ormai Camilla rimaneva parte della giornata in letto; s'alzava tardi e si coricava presto; non era più buona a sfaccendare in
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Il romanzo della bambola
. - Proprio, l'hai visto? - chiese con fede la buona vecchia. - Sì! - Com'era? - Come d'oro. Era qui, dove sei tu e ha fatto le carezze a me e alla... Non finì
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Il romanzo della bambola
troppo buona Sarina; non avrebbe, certo, tenuto una cosa a dispetto della persona cui apparteneva, tanto più non potendola pagare. Bisognava, dunque
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Il romanzo della bambola
- te l'hanno insegnata o non te l'hanno insegnata, la buona creanza? Or dunque rispondi una buona volta! Non ti voglio mica mangiare, io! A quella
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Anche quella generosità del paladino fece buona impressione alla Giulia, quantunque ella intendesse da sè che se l'eroe fosse stato presente quando
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una certa padronanza, doveva essere una bimba modesta e buona. Si vedeva che Nannina era più saggia; ma gli era certo, anche, che tutte e due le
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la ricchezza del dono, voleva sfogar un po' la sua vanità dicendo alle amiche il gran valore della sua bambola. - Costa la promessa che tu sia buona
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valoroso. Orlando si sentiva un altro. Era grato alla buona bimba delle sue attenzioni, e non gli sarebbe parso vero di dichiararle la sua tenerezza in
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di rossore salisse a coprirle il visetto) da quando Orlando, in quella orribile soffitta senz'aria, si era messo a tenerle così buona compagnia
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momento in braccio; e quando la buona signora de' Rivani la tolse alla propria figliuola per affidarla alla fanciulla, essa la gettò dispettosamente per
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così bello e gradito: anche perchè, tanto per la buona condotta quanto per gli studi, non se lo sarebbe meritato: lo capiva ella stessa. Ma il suo
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di malattia della Marietta, quando ella le avea tenuto una compagnia buona e fedele distraendola e divertendola. Più dell'esser lasciata lì sola, senza
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, dichiarandola troppo buona per la figliuola, poi la metteva da parte per sè, meno le scarpe, le calze, e altre cosette che non si adattavano in nessun
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ferita, tanta era la delicatezza, la premura, l'amore con cui toccava il male. Finalmente le venne un'idea che le parve buona, perchè sorrise da sola
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piagnucolante, alla quale ella badava a ripetere: - Te ne compro un'altra, se sei buona, te ne compro un'altra! - No, voglio quella, io, quella che prende
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vanità ma per il godimento che leggeva in viso alla sua buona amica. L'affetto di Camilla per la sua pupattola cresceva sempre. Nel pomeriggio, dopo le
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salvare le persone amate. Ormai Camilla rimaneva parte della giornata in letto; s'alzava tardi e si coricava presto; non era più buona a sfaccendare in
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. - Proprio, l'hai visto? - chiese con fede la buona vecchia. - Sì! - Com'era? - Come d'oro. Era qui, dove sei tu e ha fatto le carezze a me e alla... Non finì
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troppo buona Sarina; non avrebbe, certo, tenuto una cosa a dispetto della persona cui apparteneva, tanto più non potendola pagare. Bisognava, dunque
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- te l'hanno insegnata o non te l'hanno insegnata, la buona creanza? Or dunque rispondi una buona volta! Non ti voglio mica mangiare, io! A quella
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