Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
declino ogni responsabilità,,. Io scrissi sotto le parole della zia: "Non inquietatevi. Mi incaricherò io della creatura,,. La zia lesse e mi guardò
Pagina 100
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
ogni cosa sotto iI mio piede. In questo stato di furore tornai nella casa di Fiora: ma invece di passare per l'aia come l'altra volta entrai dal portone
Pagina 115
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
capanne dei bagnanti, e mi accennò di scrivere. E io mi misi a scrivere, sotto il chiarore esasperato di un lume ad acetilene che mi ricordava il luogo
Pagina 135
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
pensavo anche ai casi miei. Pensavo che forse il vecchio marinaio aveva avvertito la zia di vigilarmi: lei mi vigilava: io mi nascondevo sotto le mie
Pagina 138
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
meglio dire da due piedi che sbucavano di sotto a un sacco buttato in quell'angolo: due grossi piedi rivestiti di scarponi di cuoio grezzo coi chiodi che
Pagina 14
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
mattino vaporoso cielo e mare si confondono sotto un velo latteo che fa apparire verdi le vele bianche e rose le vele gialle; più in qua il mare ha
Pagina 141
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
bella gatta, con un fondo di passione sotto Ia sua aria placida. Tentò di parlarmi: forse credeva che io arrivassi a sentire qualche parola come lei: ma
Pagina 144
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
figura del vecchio marinaio che guarda dalla riva come un padrone guarda il suo podere, è piccola in quello sfondo tumultuoso, sotto il cielo ancora
Pagina 151
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
lasciai portare via, sotto l'ombrello che pareva un pino: ma quando si fu davanti alla drogheria afferrai il braccio del vecchio per tirarlo verso il mare
Pagina 155
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
viso verso l'uomo; gli disse poche parole guardandolo di sotto le palpebre che le si sbattevano rapide come due alette spaurite. Il viso dell'uomo si
Pagina 177
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
case nere, con su una striscia di cielo ancora verdastro; solo il crocevia era illuminato da un fanale giallo che sotto di sè faceva ombra come un albero
Pagina 184
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
era semplicemente il bel tempo, con quell'aria tiepida, con la solitudine della pineta a farmi correre e respirare con gioia. Là sotto era primavera: i
Pagina 194
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
faceva sempre più vivo, illuminava i sentieri, i cespugli, illuminava, a tratti, quando io ci capitavo sotto, l'involto bianco che tenevo con me! E mi
Pagina 213
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
? Dunque mise il bambino sotto le coperte, poi, sebbene la notte fosse ancora fresca, si cacciò completamente nuda nel letto: ma di lì a un poco si
Pagina 26
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
maggior rispetto e considerazione per lui; egli invece, appena sentì il calore del fuoco che ella aveva riacceso, balzò di sotto il suo sacco e disse con
Pagina 32
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
tornare nel mondo a vagabondare sotto spoglia umana per provare il cuore degli uomini. Perchè vi sono cuori abbandonati a sè stessi come terre incolte
Pagina 5
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
giovane ma con gli occhi incavati sotto le palpebre livide e tutto il viso fino scarno come succhiato in dentro da un'angoscia insaziabile, stava seduta
Pagina 6
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
dell'umido e delle bestie fin sotto le lenzuola del mio letto, e tutto mi faceva soffrire. Così passarono dei mesi; tornò la primavera. Io non avevo nulla da
Pagina 62
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
e la porticina dell'aia era chiusa. Rimasi alcuni momenti immobile attaccato al muro sotto la finestra: sentivo iI cuore battermi, ma null'altro. Poi
Pagina 84
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
pagare per me. Questo m'irritava. Stringevo i pugni, sotto il tavolino: secondo quello che accade, ti accorgerai chi sono io, - dicevo con gli occhi al
Pagina 94