Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
PROPRIETÀ LETTERARIA. I diritti di riproduzione e di traduzione sono riservati per tutti i paesi, compresi la Svezia, la Norvegia e l'Olanda. Si
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
i segni della sua sciagura non si sono palesati. Per fortuna aveva il tuo biglietto per difendersi, altrimenti il padre l'avrebbe uccisa. "Adesso si
Pagina 100
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
un'andatura un poco ondeggiante che pare imiti il movimento d'una barca. Spinto da un'idea confusa io gli vado appresso finchè gli sono alle spalle e
Pagina 107
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
, avviato dritto al mio terreno; i portoni della casa sono aperti e con la coda dell'occhio vedo gente: una donna che scopa, un ragazzo che gioca con un
Pagina 115
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
sono davvero sordomuto, sono il vagabondo errante lungo la riva del mare; festuca fra le festuche rigettate dalle onde. La spiaggia a volte si
Pagina 128
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
affliggeva. Dovevo ormai rappresentare per lei qualche cosa di mostruoso; uno di quei degenerati che sono il martirio delle famiglie: eppure non mi
Pagina 131
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
' arrossato dal tramonto. Entro, sfiorando la parete come per appoggiarmi, tanto sono turbato: ed ecco la donna è lì, al suo posto, con la sua sciarpa che s'è
Pagina 148
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
apprezzarti, e adesso sono felice della tua amicizia. "Ma perchè dopo la tua ultima lettera tu non ti sei fatto più vivo? "Sei malato e ti sei pentito
Pagina 159
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Ancora non sono certo di non aver sognato. So che d'un tratto gli usci si riaprirono: riapparve il vecchio, che s'era tolto le scarpe per non
Pagina 163
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
mio cuore? La donna che mi disprezza, la donna che non mi vuole; che mi odia anche nel figliol suo. Lei sola è giusta: perchè io sono indegno di
Pagina 165
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
mi pareva infatti un giuoco, quello, come tanti altri della vita. Scrissi: "È necessario che io venda il terreno perchè sono debitore qui al signor
Pagina 171
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
azzurro brillante che quasi non si lasciava fissare. Ricordo tutto, di quel giorno, come di tanti altri giorni della mia vita: giorni che sono come i quadri
Pagina 194
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
, di rovi, di ontani: una rete di piccoli sentieri l'attraversa in tutti i lati; ma sono tutti eguali, questi sentieri, e la stessa uniformità del
Pagina 199
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
di fare.... Ma no! Sono sempre illusioni della mia coscienza, vani scrupoli del mio cuore. La zia ha richiuso gli occhi e sta tranquilla nel suo
Pagina 202
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
, sono i tronchi dei pini, e uno è tanto vicino a me che posso appoggiarmi ad esso per riprendere respiro. E finalmente oso svolgere la bambina, lasciare
Pagina 206
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
picchiare, far guardare la bimba dal dottore, farla tornare in vita: si può, credo: il vecchio marinaio non mi ha ridato il respiro, la volta che mi sono
Pagina 211
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
mi vuol bene, qui? Albina non rispose subito; sentiva che egli aveva ragione. - Loro padroni mi tengono qui perchè la gente dica: come sono benefici
Pagina 32
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
servi, non li avete? Siete obbligata a loro, poichè li avete voluti, come io sono obbligato ai miei clienti. Si vive o si muore, - egli proseguì
Pagina 45
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
tornare nel mondo a vagabondare sotto spoglia umana per provare il cuore degli uomini. Perchè vi sono cuori abbandonati a sè stessi come terre incolte
Pagina 5
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
di lei! Oramai la riconosco così bene, anche nella sua ombra. Di volo sono là: e vedo una piccola finestra illuminata, e la figura di lei che vi si
Pagina 84
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
pagare per me. Questo m'irritava. Stringevo i pugni, sotto il tavolino: secondo quello che accade, ti accorgerai chi sono io, - dicevo con gli occhi al
Pagina 94