Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
amava i bambini: e adesso, con rimorso invano non riconosciuto, ricordava di non aver quasi mai accarezzato e baciato suo figlio quando era piccolo: e
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
nessuna colpa e non accettava nessuna responsabilità. L'uomo insisteva, senza scuotersi, appoggiato al suo bastone come ad una colonna: non ho mai più
Pagina 100
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Bisognava dunque più che mai procurarmi un posto; non lontano, però; anzi lì vicino, il più vicino possibile. Il domani mattina andai dal droghiere
Pagina 107
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
La vita in casa, continuava come prima: la zia non accennava mai alla cosa che era in fondo a tutti i nostri pensieri, e io pure non mi confidavo con
Pagina 115
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
giorno rientrando sul tardi a casa, la vidi seduta nel cortiletto senza far niente, cosa che non le accadeva mai. Aveva le mani in grembo, la testa
Pagina 131
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
ritrovamento del bambino in mezzo alla strada. Non credeva mai a nulla di quanto le si raccontava, la vecchia Elisabetta; perchè una volta da ragazza, nel
Pagina 14
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
droghiere. Io non l'avevo mai veduta, nè fuori per strada nè nella bottega; non usciva mai anche lei, doveva avere qualche guaio. Infatti vidi il vecchio
Pagina 141
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
e rileggevo con un profondo turbamento. Mai nessuno mi aveva parlato così, o almeno mi pareva che mai nessuno mi avesse parlato così. E non potevo
Pagina 144
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
leggeva più le mie confidenze davanti a me. Erano lettere innocenti, dove le raccontavo la mia pena, senza rivelargliene la vera causa: mai più in vita
Pagina 151
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
: ha preso me, che ero povera, e non mi ha lasciato mai mancar nulla anzi ti confiderò una cosa, che egli consegna a me tutti i suoi denari, e se gli
Pagina 159
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
istintivamente, come faceva nel vendere la sua merce: come fosse cosa esclusivamente sua. Il vecchio non ne mangiò: non mangiava mai pesce. E stava un po
Pagina 163
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
. Eppure non mi disperavo se questo momento non veniva mai: perchè in fondo avevo paura, di questo momento: sentivo tanta poesia, tanta bellezza nella
Pagina 166
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Non l'avevo mai veduto in casa nostra. E neppure per un momento sperai nulla di buono dalla sua visita. Anzi i miei timori andavano oltre.... Ecco
Pagina 171
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
dovessero finir mai. D'un tratto vidi una massa nera rompere l'aureola gialla sotto il fanale e venire verso di me: dapprima credetti fosse il vecchio, anche
Pagina 184
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
: chi sa mai niente di vero dei pensieri altrui? Se non sappiamo mai nulla di preciso neppure dei nostri! II fatto è che io continuavo ad assisterla
Pagina 191
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
sua atonia diventava sempre più grave: mangiava se gliene davo, non si lamentava di nulla ma non chiedeva mai nulla. Il medico che la curava non venne
Pagina 194
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
della falce, e non riuscendovi mai, o sembrandole di sbagliare,tornava daccapo tante e tante volte finchè la luce dell'alba lo costringeva a fuggire
Pagina 26
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
anch'essa e legnosa, che non aveva mai fiorito: un'anima quasi monacale. Perchè adesso s'inteneriva per questo bambino misterioso che forse era di
Pagina 32
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
! Ma Bona non rise; e neppure si offese: più che mai le vane chiacchiere delle donne le sembravano il rumore del vento. Una vecchia signora ricca
Pagina 45
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
splendeva lì accanto: lo voleva, voleva odorarlo; qualcuno gli aveva già insegnato a odorare i fiori. E Bona che credeva di non dover più mai cogliere un
Pagina 55
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
infelice, forse anche un po' idiota, che si ha l'obbligo di mantenere e di proteggere. Era una donna un po' strana anche lei, d'altronde. Non usciva mai di
Pagina 62
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
affaccia immobile, più scura della sua ombra. Dapprima non parve badare a me. Mai come in quel momento avevo sentito lo spasimo di non poter gridare. Mi
Pagina 84
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
al tavolino rotondo posto davanti al divano, ed era rossa in viso come non l'avevo mai veduta. - Sa già tutto, - pensai; - ebbene, meglio così. E andai
Pagina 94