Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
invincibile ira contro Dio e contro gli uomini. Pensò che il bambino lo avesse deposto lì qualche contadina che lavorava nei dintorni, e tirò le
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
zia però riprese subito un aspetto tragico, pur continuando a parlare: apriva le mani e scuoteva la testa sul collo come per dire che lei non aveva
Pagina 100
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
, per le solite spese. Era presto; lungo la strada ancora deserta s'allineavano le casse delle immondezze; eppure l'aria odorava di fiori, di mare, di
Pagina 107
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
biglietto disperato a Fiora. Solo che invece di duemila lire, togliendone gl'interessi anticipati e le spese per l'inscrizione ipotecaria, mi diede
Pagina 114
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
I'impressione che di noi due la sordomuta fosse lei. Un giorno le feci sapere che andavo di nuovo a visitare il terreno perchè intendevo di mettermi a
Pagina 115
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
caffè. Finalmente lo si trovò che passeggiava solitario con le mani intrecciate sulla schiena, lungo la stessa strada che conduceva al mio terreno. Mio
Pagina 126
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
sono davvero sordomuto, sono il vagabondo errante lungo la riva del mare; festuca fra le festuche rigettate dalle onde. La spiaggia a volte si
Pagina 128
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Passavano i giorni, le settimane. In fondo io li contavo, come a volte meccanicamente si contano i passi che ci conducono al termine di una strada
Pagina 131
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Mi ricondusse a casa e si mise a discorrere con la zia: l'aspetto tranquillo di lei mi assicurava ch'egli non le diceva nulla del mio triste
Pagina 138
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
La sua indifferenza a ogni altra cosa era tale che neppure la vista del bambino che Elisabetta le depose accanto sulla panca la scosse. Solo domandò
Pagina 14
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Il fatto è che quel mio bagno straordinario aveva peggiorato le condizioni dell'anima mia. E non mi sentivo neppure capace di ricominciare. Una
Pagina 141
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
visita involontaria che doveva tanto influire sulla mia sorte. II vecchio tornò verso di noi, ma non sedette. Con le dita calcate sulle braccia
Pagina 144
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
moglie del mio creditore; la ringrazio e le domando scusa se ho risposto quasi male alla sua offerta. Le confesso che no, non ho speranza di pagare il
Pagina 148
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
uomo con una gamba di legno. Li vedevo parlare, agitarsi, ridere, e capivo tutte le cose che dicevano; cose semplici perfettamente inutili. La padrona
Pagina 150
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
E quasi ogni volta che andavo da lei le portavo una lettera e gliela deponevo di nascosto nel paniere da lavoro; e lei non mi rispondeva, ma non
Pagina 151
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
che ella mi giudicasse male per il male che avevo fatto, e credesse che io le confidavo le mie pene per farmi rimettere il debito, mentre in fondo
Pagina 155
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Sentivo che desideravo la donna: e che le piacevo: che bastava stendere solo la mano per prenderla, se io volevo. Ma io non volevo. Ero un uomo
Pagina 159
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Ancora non sono certo di non aver sognato. So che d'un tratto gli usci si riaprirono: riapparve il vecchio, che s'era tolto le scarpe per non
Pagina 163
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Al solo guardare attraverso il bicchiere pieno pare che i vetri della finestra siano gialli di sole, e tutte le cose intorno dorate. La donna seduta
Pagina 165
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
disgraziato, perchè il marito la trascurava o le ripugnava: o forse anche per distrazione, nella noia senza riparo della sua vita. Io andavo tutti i
Pagina 166
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
di nero, con la cravatta rossa, ed ebbe cura di tirarsi su i pantaloni sulle ginocchia, lasciando vedere le calze gialle sugli scarpini gialli bene
Pagina 171
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
mangiare e da dormire, ma non pensasse ad altro. Per sfogare tutto il mio malanimo pensai di farle sapere subito ogni cosa. Le feci dunque sapere che
Pagina 175
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
sporgenti. Io leggevo il suo pensiero nei suoi occhi che a stento trattenevano le lagrime e volevano parere freddi, indifferenti. Più tardi ella mi disse
Pagina 176
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
la zia alzarsi anche lei, composta, con le povere mani strette l'una con l'altra come per aiutarsi e promettersi qualche cosa a vicenda: sollevò il
Pagina 177
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
che io le davo. Mi pare di vederla ancora nella sua cameretta semplice e stretta come una cella, sul suo lettuccio duro, con la sua camicia lunga e
Pagina 179
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Poi il vecchio si rifece grave; mi si mise davanti con le braccia incrociate e mi interrogò con gli occhi. Sì, lo intendevo: egli mi ricordava la
Pagina 184
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
chiuso la porticina: io ero solo e maledetto in mezzo al mondo. Poi fui riassalito dalla rabbia: ecco che adesso ricominciavo a invertire le parti, a
Pagina 190
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
con pazienza, col desiderio che guarisse presto, e nello stesso tempo le auguravo la morte. Adesso mi sembrava d'essere legato a lei e di non potermi
Pagina 191
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
più; ed io, che in fatto di piccoli debiti ero orgoglioso e volevo non se ne avesse, feci notare alla zia che bisognava pagargli le visite: ella non
Pagina 194
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
mio, le dirò ogni cosa, alla zia, e lei sara contenta. Intanto ero contento anch'io, d'una contentezza strana, grottesca, da folle: oltre alla
Pagina 199
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
persiana, spinsi metà della porta; ma subito richiusi e andai oltre. La bambina non c'era. Ma conoscevo bene le abitudini della casa. La balia dava il
Pagina 202
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
che si agiti, se vuole. Può anche piangere, se vuole: il suo grido adesso può confondersi con le altre voci della notte, col mormorio degli alberi, con
Pagina 206
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
completa non riuscivo a trovarla: una luce, mille luci tremolavano nell'anima mia smarrita, come le stelle nel firmamento scuro. E quell'impressione
Pagina 213
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
sofferenti. Anche la padrona era ricaduta nella sua triste indifferenza: lasciò che Albina le prendesse di grembo il bambino già di nuovo addormentato e lei
Pagina 26
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
, tremolò nel silenzio, con la luce e le ombre: era il bambino che s'agitava nel letto, fra le braccia della serva. E Bona vibrò anche lei; le pareva che
Pagina 30
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
passaggio nel suo letto per quella notte sola, mentre non s'era affezionata neppure al figlio del padroni, e le maggiori sventure del prossimo, come appunto
Pagina 32
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
l'avevano lasciato dormire tanto: poi perchè sua moglie s'attardava a letto. Egli ci teneva, ch'ella s'alzasse presto e sorvegliasse le serve; non perchè
Pagina 39
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
gente. Ogni tanto Elisabetta doveva adoperare le sue chiavi: e qualche persona bisognava pur lasciarla entrare: per esempio il brigadiere. Aveva un
Pagina 41
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
sua visita usava offrirgli. Ella chiamò Albina: ma il dottore, sedendosi sulla panca vicino a lei, le battè una mano sulla spalla come per scuoterla dal
Pagina 45
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
il dottore al quale le serve raccontano il fatto, spiega che la simpatia del bambino per il cieco è una cosa semplicissima: tutti i bambini sentono
Pagina 53
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
suoi piedini con uno dei quali giocava un po' irritato, come volesse staccarselo per averlo meglio fra le mani. D'un tratto si agitò tanto che fu per
Pagina 55
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Disse subito a sè stessa che si sbagliava anche lei: si offese della sua illusione, del suo turbamento: le pareva di rubare qualche cosa al suo vero
Pagina 55
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
che le aveva pietrificato il sangue nelle vene; il fatto è che ella non cedeva una goccia sola di questo dolore e non voleva più neppure piangere per
Pagina 59
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
età, col viso, al quale la pelle scura, le labbra grosse e la barba a punta davano un'aria diabolica, minacciosamente chinato sul bambino. - Ebbene, ti
Pagina 6
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
stancati di desiderarsi, e cominciavano anzi a guardarsi con ostilità. La coda del buon "Mau,, si gonfiava di stizza, le sue unghie apparivano e scomparivano
Pagina 60
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Le mie disgrazie cominciarono presto; quando per gli altri la vita è come il crepuscolo di una bella giornata; quando anche il pianto non è che un
Pagina 62
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
, non calpestata; in alcuni punti così alta che pareva frumento; le ortiche arrivavano a pungermi le mani, e le spighe selvatiche mi si attaccavano alle
Pagina 78
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Mi sembra di vederla: con i capelli che nella lotta le si erano sciolti e sgorgavano a ondate nere dal fazzoletto rosso, e gli occhi spauriti, ove Ia
Pagina 84
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Così passavano i giorni e le notti, tutti eguali, monotoni eppure dolci in fondo, irradiati dalla luce del mio segreto. Ancora mi pare di vedere la
Pagina 94
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
un vestito nuovo di tela ch'ella mi aveva fatto fare per l'estate: mi vidi grande e grosso più del solito, col viso grasso e colorito, le mani bianche
Pagina 94