Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
perdeva la sua rigidità ed anche il suo incosciente istinto di commedia; il viso le si deformava, si faceva bianco, con due solchi di dolore infantile
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lei: ma la vedevo più seria del solito, preoccupata, e avevo rimorso di darle dispiacere: mi faceva pena, ma non potevo confidarmi con lei. Avevo
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. Ma io avevo dentro di me il mio segreto e questo di giorno in giorno si faceva più grave e mi tirava giù e mi atterrava. V'erano dei giorni in cui
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significare che tutto ciò che gli davano era buono e gli piaceva; e Bona lo capì subito, perchè così faceva anche il suo Eliseo quando era bambino
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che per dirle qualche cosa le faceva dei cenni e le gridava le parole all'orecchio. Era sorda anche lei!
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me stesso, mi faceva camminare agile e dritto e rivedere chiaro intorno a me. Tornato a casa, mi metto naturalmente a scrivere subito una lettera alla
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di casa sorrideva sempre e faceva cenno di sì, per significare che, sì, aveva capito; ma a volte mi guardava d'improvviso, con uno sguardo serio, come
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perchè lei si faceva sempre più scura in viso; finalmente gli rispose accennando me con la testa: e io intesi benissimo il senso delle sue parole
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istintivamente, come faceva nel vendere la sua merce: come fosse cosa esclusivamente sua. Il vecchio non ne mangiò: non mangiava mai pesce. E stava un po
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che la moglie del mio creditore non faceva nulla per favorire la nostra passione. Era una donna timida, casta e buona. Mi voleva perchè ero giovane e
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mise a parlare con lei, rigido sulla sedia, rigido in viso: mi faceva l'effetto di un uomo di legno, montato pezzo per pezzo: e che non fosse in sua
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Quel colloquio mi faceva più male di quello col nano. Cominciai a umiliarmi, a irritarmi. E sopratutto m'irritava la zia: perchè s'immischiava nei
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preoccupava ancora per la casa, per gli animali, e si faceva venire in camera i gatti e i piccioni: adesso non si curava più di nulla. Mi aveva dato
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case nere, con su una striscia di cielo ancora verdastro; solo il crocevia era illuminato da un fanale giallo che sotto di sè faceva ombra come un albero
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faceva battere il cuore. Perchè palpo nella mia tasca la busta col denaro e la sento riscaldarsi al contatto delle mie dita palpitanti? perchè mi sembra
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posizione che le donne usano dare ai bambini quando li allattano, e le lasciai il viso scoperto. Faceva quasi caldo, o almeno mi sembrava così per il calore
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, in cerca della casa della balia! Ecco di nuovo infatti l'orizzonte schiarirsi: il cielo si faceva azzurro, le chiome dei pini vi si disegnavano nere
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la morte di Elis, o la disgrazia del servo divenuto cieco ancora in giovine età, la lasciavano quasi indifferente? La sorte del bambino la faceva
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il bambino a piangere: che cosa gli faceva il cattivo uomo? Anche il cieco tendeva le orecchie: e domandò con voce quasi minacciosa: - Che, lo portano
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innocente gli faceva tornare al pensiero Gesù, e il ricordo del suo figliuolo quasi ancora bambino ucciso dall'odio degli uomini. Si piegò in mezzo alla
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bene ingrassate, le vendeva o ne faceva il nostro pasto quotidiano. E io mangiavo volentieri i bei polli arrosto e i conigli alla cacciatora; ma non
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E già lo provavo: ed era questo che mi faceva soffrire. Pensavo a tutti i delitti misteriosi che vengono commessi nelle strade solitarie, nei boschi
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un giuoco di lotta selvaggio come quello, che si faceva coi compagni nel prato della villa; finchè vinsi io: l'atterrai ed essa fu mia.
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di attesa che mi faceva sperare mio malgrado, non andavo a denunziarmi. Ma a giorni si ridestava in me una sensualità feroce: mi pareva di aver diritto
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