Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
innocente si contentò di sollevare gli occhi. Che occhi! Grandi, pensierosi, di un colore indefinito, fra l'azzurro il bruno e l'oro, brillavano come due
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
una mia maligna allucinazione, e che tuttavia mi fece tanto male: mi sembrò che quei due si guardassero con un sorriso di beffa. Si beffavano di me. La
Pagina 100
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
le due porte d'angolo della drogheria si vedevano alcune donne davanti al banco servite da un uomo secco, nero, col labbro inferiore della bocca
Pagina 107
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
davvero il mio terreno era coltivabile, e volle sapere da me come intendevo disporre di quelle prime due mila lire. lo avevo fatto tante volte i miei conti
Pagina 111
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
I'impressione che di noi due la sordomuta fosse lei. Un giorno le feci sapere che andavo di nuovo a visitare il terreno perchè intendevo di mettermi a
Pagina 115
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
metallica del mare. Le paranze tornavano dalla pesca, a due a due, bianche come colombe: nulla mi commoveva. Solo una volta mentre me ne tornavo a casa
Pagina 128
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
io ricordavo il giardino e il tempietto dove avevo veduto i due amanti baciarsi, e gli occhi di Fiora, e la vigna illuminata dalle lucciole e quando
Pagina 131
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
meglio dire da due piedi che sbucavano di sotto a un sacco buttato in quell'angolo: due grossi piedi rivestiti di scarponi di cuoio grezzo coi chiodi che
Pagina 14
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
: ad ogni modo c'è l'ipoteca sul terreno. Vi ringrazio. Ne riparleremo,,. Quei due non insistettero. E io mi alzai per andarmene. In quel momento si
Pagina 144
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
per dirmi qualche cosa che gli altri non potevano sentire; e quello sguardo mi rimescolava tutto. Era come se noi due fossimo complici in qualche
Pagina 150
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
mano sulla fronte perchè sudava. Con meraviglia vidi che aveva le scarpe; due scarponi che sembravano barche. Mentre discorreva con la zia, che lo
Pagina 155
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
dormire. La stanza era di passaggio, dalla cucina al corridoio, e al salotto che dava sulla strada: passava di continuo la serva, con due lievi ciabatte
Pagina 166
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
un'ora, due ore: il sole è scomparso dalla nostra casa e sembra già cada la sera da quel cielo tristemente lucido di febbraio: i gatti rabbrividiscono
Pagina 168
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
viso verso l'uomo; gli disse poche parole guardandolo di sotto le palpebre che le si sbattevano rapide come due alette spaurite. Il viso dell'uomo si
Pagina 177
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Dopo non so bene cosa accadde. So che passai due volte davanti alla porta del mio creditore. La rabbia, o qualche cosa di più cieco della rabbia mi
Pagina 178
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
nuca e due grandi cerchi d'oro alle orecchie. Teneva in mano una lettera e guardava il numero della nostra casa. Vedendomi domandò qualche cosa, e non
Pagina 179
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
, trasse dalla camicetta una mammella bruna e violacea come un fico maturo e ne fece con due dita schizzare il latte.
Pagina 194
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
vicino al fiume. Una casa, infatti, nereggiava dietro i pini, su uno sfondo grigio tempestato di stelle; due finestre erano illuminate e il loro chiarore
Pagina 211
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
padrone, invece, dormiva ancora, di un sonno pesante che neppure la voce delle due donne turbò. - È stato agitato tutta la notte, - disse la moglie
Pagina 32
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
piegarsi e rise forte, senza più osare di toccarsi i piedi. E finalmente, finalmente la donna sentì come due pietre sciogliersi entro i suoi occhi
Pagina 55
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
sofferenza interiore: due larghe echimosi violette venate di rosso fiorivano sulle piccole ginocchia, e in mezzo ad un'altra, a metà della gamba destra
Pagina 6
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
cieco, provava un senso di gelosia e teneva il piccolo stretto a sè cercando ancora di farlo divertire col gatto. Oramai però i due amici s'erano
Pagina 60
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
tornai indietro fino alla casa rossa. Sì, doveva esser proprio quella la casa colonica, ritinta di recente: anche i due grandi portoni verdi che
Pagina 62
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
i miei. Si stette a guardarci così, tristi, senza saper perchè. Ma io ricordavo il bacio dei due amanti nel tempietto della villa, e in fondo
Pagina 78
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
castigo, la felicità? Forse tutti e due assieme. Ma nulla, nessuno veniva. Vedevo il cielo sopra di me infuocarsi: poi dopo il tramonto si fece di un
Pagina 84
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
dritto, con l'impressione che una mano mi spingesse violentemente davanti a quei due, come un accusato davanti ai giudici: non potevo difendermi con
Pagina 94