Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
messo radice nel suolo. Allora Davide gridò al bambino di alzarsi e di scostarsi: la sua voce rude avrebbe intimorito un brigante: la creatura
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tratta di questo: d'incaricarci noi della creatura, quando nascerà. La famiglia della ragazza farà di tutto per occultarne la disgrazia: ma alle
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viscere. Pensavo alla creatura mia che doveva nascere. Allora scrissi a Fiora: ma dopo qualche giorno la lettera mi fu respinta: "destinataria
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. Eravamo già alla fine di ottobre; quattro mesi ancora, e qualche cosa di nuovo, d'inevitabile, doveva accadere. Sarei andato io a prendere la creatura
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creatura, l'avrei allevata io, senza l'aiuto di nessuno; io, io solo con lei nel mondo come in un'isola deserta. Ed ecco d'un tratto la zia, finite
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oggetti ritrovati si portano in chiesa, - disse con accento ironico, tornando a sedersi sulla panca di cucina. - Dunque, a pensarci bene, questa creatura
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alla moglie del droghiere la mia avventura con Fiora, senza nominare la fanciulla, e l'impegno che m'ero preso di ritirare la creatura; e mi pareva
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difficile ottenerlo. "In questi giorni ho pensato tanto a quello che mi hai confidato: ebbene ti prego di concedermi la creatura che deve nascere: le
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Sì, io acconsentivo. A che cosa? A cedere la mia creatura? A diventare l'amante di quella donna? Acconsentivo a tutto, ma solo alla superficie: in
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dell'adozione della mia creatura. Voleva i suoi denari perchè infine erano suoi, e poichè se ne presentava I'occasione. E l'occasione era questa: che realmente
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avevo deciso di cedere la mia creatura ai Tobia: ecco perchè volevo loro cedere, che la tenessero o la vendessero, anche la mia miserabile proprietà
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che aveva sognato tanto, in quei tempi, di aver la mia creatura; le preparava di nascosto il corredino, aveva pronta la balia, contava i giorni. Ed ecco
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involto. Ho pensato bene, e vorrei che la creatura si allevasse da noi.,, La zia lesse, poi volse la testa sul guanciale, con un atto stanco
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onde contro la spiaggia, Infine, pensavo, la creatura sarà consegnata solo a me, e se io non voglio, nessuno me la prende. II guaio era che il
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dico tutto alla zia, pensavo; provvediamo assieme, ci riprendiamo senza violenze la creatura. E rientrai; la zia era ancora immersa nel suo sopore
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. Doveva aver fatto i suoi calcoli, lei, e sapere che la creatura a quell'ora era nata: e mi spiava in viso i segni della verità, ma non mi diceva nulla
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il denaro: era quel pensiero che mi fermava. Passano i minuti, passano i quarti d'ora. La donna andava su e giù con la sua creatura febbricitante
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liberazione della mia coscienza da quel peso che me la schiacciava notte e giorno, di aver venduto la mia creatura, pensavo alla rabbia, alla sorpresa, al
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cespugli, le macchie: all'ombra nera di una di queste tornai a fermarmi. Ero di nuovo solo, con la mia creatura; il cuore mi batteva, e mi pareva fosse
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creatura; e qualche cosa in fondo a me ghignava. Ma possibile che Dio grande infinito avesse raccolto la sfida dell'ultimo degli uomini qual ero io? Egli
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Finalmente ebbi l'idea di uscirmene davvero, da questa vita, con la mia creatura in braccio. Non c'era più posto per me nella vita. E andai di nuovo
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appresso questa creatura. - Era meglio che non la portasse, davvero! Così vossignoria non si agitava. - Oh, questo non importa. Anzi a volte l'agitarsi
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dispetto: - Senti, se i nostri signori mandano via la creatura me ne vado anch'io. Speriamo di no. Sebbene mi abbia dato tanto fastidio, stanotte
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vada giù io dal brigadiere, per quest'accidente di creatura. Di' un po' alle tue padrone che si affrettino: ne voglio una con me, per portare il bambino
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della povera creatura; e le pareva, inoltre, che il cieco spiasse i suoi pensieri e la giudicasse severamente. Che noia, anche quel disgraziato! Stava
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a guardare: tornò presso la padrona. - Sa una cosa? Michele sta presso di lui e gli mormora delle paroline e la creatura lo guarda incantato, e non
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Questa volta, però, suo malgrado è costretto a fermarsi, a interessarsi della creatura abbandonata nella strada: lo impressiona la strana riluttanza
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alla bocca: e il malato beve il latte fino all'ultima goccia. - È una cosa strana, - mormora Albina, trasognata. - Tutto è mistero in questa creatura. Ma
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