Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Fu una sera dell'aprile scorso che il possidente Davide D'Elia, tornandosene in calesse da una sua fattoria, credette di vedere in mezzo alla strada
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
intorno alla bocca. D'un tratto parve appigliarsi a un nuovo metodo di difesa: si rianimò, e indicandomi col dito, sempre però rivolta all'uomo
Pagina 100
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
il mare in fondo alla strada: mi sembra uno specchio che riflette la luce inquieta dei miei occhi e con essa la mia fede e la mia speranza. Attraverso
Pagina 107
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Verso la una ero davanti alla drogheria deserta, accecato dal sole della strada, dal barbaglio del mare che pareva uno specchio mosso, e dai miei
Pagina 111
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
La vita in casa, continuava come prima: la zia non accennava mai alla cosa che era in fondo a tutti i nostri pensieri, e io pure non mi confidavo con
Pagina 115
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
mio avvilimento, perchè il Commissario ascoltava la guardia che gli raccontava il fatto ma fissava su di me i suoi occhi lucenti alla luna. Era
Pagina 126
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
fra cielo e mare. La processione continua ore ed ore, dalla mattina alla sera, accompagnata dall'andare e venire dell'acqua luminosa. Al tramonto la
Pagina 128
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
. Eravamo già alla fine di ottobre; quattro mesi ancora, e qualche cosa di nuovo, d'inevitabile, doveva accadere. Sarei andato io a prendere la creatura
Pagina 131
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
conti di piccole spese giornaliere. La zia apre il quaderno alla rovescia e scrive: poi me lo fa leggere. È una cosa grande quella che leggo, eppure mi
Pagina 138
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
, perch'egli quando tardava a tornare voleva non lo si aspettasse: andò quindi a sedersi davanti alla tavola ancora apparecchiata, nella stanza attigua che
Pagina 14
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
sopra uno specchio. Ed ecco il vecchio marinaio che di ritorno dalla pesca alla fiocina, con un cestino sgocciolante argento, lascia le sue orme di
Pagina 141
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
dolcezza, come se mi addormentassi. Intorno alla donna quieta, che subito immaginai dovesse passare la sua vita intera seduta a quel posto, tutto era
Pagina 144
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
me stesso, mi faceva camminare agile e dritto e rivedere chiaro intorno a me. Tornato a casa, mi metto naturalmente a scrivere subito una lettera alla
Pagina 148
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Così cominciai a frequentare la casa del mio creditore. Del resto non ero io solo a sedere intorno alla tavola di marmo che formava come un altare
Pagina 150
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
tali le portavo alla donna, e come tali essa pareva riceverle. Non si parlava più del debito, del modo di sistemare la mia vita; io mi lasciavo portare
Pagina 151
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
D'un tratto fui preso da una grande timidezza. Non osavo più tornare dalla moglie del mio creditore, e ne davo la colpa al mio orgoglio, alla paura
Pagina 155
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Sì, io acconsentivo. A che cosa? A cedere la mia creatura? A diventare l'amante di quella donna? Acconsentivo a tutto, ma solo alla superficie: in
Pagina 163
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
tutta e farmi promettere dai suoi occhi tutto quello che invano fino a questo momento ho chiesto alla vita: amore, protezione, denaro.... Ma vuotato il
Pagina 165
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
divertisse a dare e poi subito a togliere la speranza d'una bella giornata. Tornai a casa e cominciai a contare le ore che mi separavano dalla visita alla mia
Pagina 168
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
l'usuraio che aveva profittato del mio cuore semplice. Ripresi i miei foglietti: porsi il suo quaderno alla zia. Tornavano così in campo le carte; e
Pagina 171
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
fatti miei? Perchè si opponeva alla vendita del terreno? E perchè non mi domandava neppure la ragione per la quale avevo preso i danari dall'usuraio e
Pagina 175
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
. Sarei andato a rubare, sarei andato a chiedere i denari alla moglie di lui: tutto, fuorchè lasciar entrare il nano nella mia terra. D'un tratto vidi
Pagina 177
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Dopo non so bene cosa accadde. So che passai due volte davanti alla porta del mio creditore. La rabbia, o qualche cosa di più cieco della rabbia mi
Pagina 178
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
accollata e un fazzoletto bianco intorno alla testa. Tutto era bianco e duro e freddo intorno: tutto puro e ghiacciato. Cominciai ad assisterla, dapprima
Pagina 179
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
promessa: E io tenni la promessa. Mandai col vecchio la lettera del nano alla moglie del mio creditore e ricevetti subito la risposta: la balia andasse
Pagina 184
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
mente: un'idea che appena nata diventò fissa: riprendermi la bambina, a qualunque costo. Volevo battere alla porticina, farmela riaprire, entrare e
Pagina 190
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
più muovere per riguardo suo: o almeno alla superficie la incolpavo di questo, mentre veramente desideravo ch'ella morisse per restar solo nella casa e
Pagina 191
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
più; ed io, che in fatto di piccoli debiti ero orgoglioso e volevo non se ne avesse, feci notare alla zia che bisognava pagargli le visite: ella non
Pagina 194
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
volevo rubarne alla zia. Quando tutto sarà sistemato, pensavo, quando sarò riuscito a portar via la bimba da quella casa e metterla a balia per conto
Pagina 199
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Il diavolo mi aiutava e mi spingeva. Passando davanti alla casa di Tobia vidi che la persiana e la porta a vetri del salottino erano socchiuse. Era
Pagina 202
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
allontanarmi trasversalmente per fargli perdere le mie traccie. Andavo alla cieca: davanti a me però vedevo uno sfondo meno scuro, grigiastro, e credetti
Pagina 206
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
penetrava fin dentro la pineta. Io ricordavo la tragica sera in cui m'ero aggirato intorno alla casa di Fiora, col peso del mio amore che invano
Pagina 211
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
e nello stesso tempo mi richiamarono alla realtà. Qualcuno poteva vedermi e fermarmi: d'altronde che cosa cercavo da quella parte? Case non se ne
Pagina 213
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
volevo e non potevo: il dolore stesso cantava in me, adesso, con una voce potente che mi richiamava alla vita. Lagrime ardenti mi cadevano dagli occhi
Pagina 216
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
com'erano da una fiammella che ardeva notte e giorno entro un bicchiere giallognolo a metà colmo d'olio, deposto entro una nicchia in fondo alla quale
Pagina 26
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
pazzo di gioia per il miracolo che gli accadeva. Un bel momento si staccò dalla sedia alla quale si appoggiava, e stette da solo fermo, serio; poi
Pagina 30
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
Albina dormì poco, quella notte. II calore del bambino si comunicava al suo corpo duro e legnoso ma sopratutto alla sua anima. Era un'anima dura
Pagina 32
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
fu deciso che momentaneamente il bambino restasse in casa. Allora il cieco si calmò; anzi parve cercar di sparire, per non dar noia alla padrona: andò
Pagina 41
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
rimasta sola cominciò a ripensare alle parole del dottore. E per la prima volta la spiegazione della morte del suo figliuolo le apparve chiara alla mente
Pagina 45
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
alla bocca: e il malato beve il latte fino all'ultima goccia. - È una cosa strana, - mormora Albina, trasognata. - Tutto è mistero in questa creatura. Ma
Pagina 53
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
, mentre Bona gliele calzava, guardava chino, curioso: d'un tratto sollevò il viso e sorrise alla donna mostrando i suoi otto dentini lucidi: poi tornò a
Pagina 55
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
misterioso, di confuso, una scena alla quale aveva assistito da poco ma non ricordava dove, come, perchè. Ah, ecco, il sogno, il segreto che il
Pagina 59
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
innocente gli faceva tornare al pensiero Gesù, e il ricordo del suo figliuolo quasi ancora bambino ucciso dall'odio degli uomini. Si piegò in mezzo alla
Pagina 6
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
segno di gioia. Avevo appena un anno quando caddi di braccio ad una servetta sventata: ferito gravemente alla testa, dopo una lunga infermità rimasi
Pagina 62
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
sanguinanti come brani di carne; e alcuni, rimasti nel prato, cominciarono a lottare fra di loro, stringendosi alla vita e molinando sull'erba in una danza
Pagina 75
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
se non si avvicinava spontaneamente. Ma come a sua volta affascinata, ella si accosta alla siepe; per qualche momento ci sorridiamo, ci parliamo con
Pagina 78
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
potè liberarsi di me fuggì. Dapprima credetti che andasse a denunciarmi alla sua famiglia: a farmi prendere e uccidere; e non mi mossi; ero pronto a
Pagina 84
Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
bianco, che si stringevano alla vita e si facevano delle confidenze; così bianche, così morbide che parevano le coppie dei colombi bianchi della zia. I
Pagina 94