Il ritorno del figlio. La bambina rubata.
lui al banco, sebbene fosse ricco: possedeva una fila di case mobiliate che affittava ai bagnanti, e barche da pesca e uno stabilimento balneare dove
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vino e distribuirlo a mio nome ai mietitori. Avevo fatto qualche centinaio di passi quando due di essi mi raggiunsero e mi si misero uno per fianco
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pensavo anche ai casi miei. Pensavo che forse il vecchio marinaio aveva avvertito la zia di vigilarmi: lei mi vigilava: io mi nascondevo sotto le mie
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marito raccontava, e diceva la sua intenzione di consegnare il bambino ai preti o al brigadiere: la sua voce era tranquilla, ma d'improvviso stridette di
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strisciolina verdastra ai suoi piedi: la sua testa arriva a coprire e oscurare il sole: se stende la mano può pigliare ad una ad una come farfalle le paranze
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se Io rimise in servo e accennò alla figlia che mi dicesse qualche cosa di lei. E lei arrotolò lentamente, accuratamente, la maglia intorno ai ferri
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Una domenica mattina, ai primi di febbraio, mi svegliai con l'impressione che quel giorno qualche cosa di nuovo doveva accadere. Sapevo che nel
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avevo deciso di cedere la mia creatura ai Tobia: ecco perchè volevo loro cedere, che la tenessero o la vendessero, anche la mia miserabile proprietà
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parve più di sdegno che di affetto. Subito però si dominò, mi accennò di avanzare. AI rumore del miei passi l'uscio della cucina si socchiuse e subito
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posizione che le donne usano dare ai bambini quando li allattano, e le lasciai il viso scoperto. Faceva quasi caldo, o almeno mi sembrava così per il calore
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, quando ancora il dolore non li aveva appassiti. Poi andò a portare il caffè ai padroni. Appena si avvicinò al letto vide che anche Bona teneva gli
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sempre lì, ai suoi piedi, come un vecchio cane lebbroso, e vedeva tutto. E lei voleva esser sola, non spiata, non distolta un attimo dal suo pensiero
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servi, non li avete? Siete obbligata a loro, poichè li avete voluti, come io sono obbligato ai miei clienti. Si vive o si muore, - egli proseguì
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occhi: ma Elisabetta sbagliava dicendo ch'erano simili ai suoi: erano gli occhi del suo Elis bambino.
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che prendere il bambino e condurlo in paese e consegnarlo al parroco o ai carabinieri o tenerselo in casa fino a ritrovarne i parenti. E Davide
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guardava attorno curiosa, sebbene non ci fosse nulla di particolare da vedere; passando accanto ai cespugli coglieva istintivamente le chioccioline
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quando io mi fermai in mezzo ai filari e d'un tratto mi trovai avvolto come da una rete di fili luminosi. Erano le lucciole; e il profumo della vigna
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dritto, con l'impressione che una mano mi spingesse violentemente davanti a quei due, come un accusato davanti ai giudici: non potevo difendermi con
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