Il ponte della felicità
- Nonna, posso chiamare Lori? - chiese il fanciullo, alzando verso la nonna gli occhioni brillanti di desiderio. - No, aspetta, non essere importuno
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sguardo verso quel punto lontano che ingrandiva sempre più. - Agnolo, Agnolo caro, - diceva al compagno seduto accanto a. lui - ce ne andremo presto
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, allora, si diressero verso la chiesina e la trovarono aperta. Davanti all'altare, dove un grande Cristo crocifisso tendeva le sue braccia pietose, un
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gagliardo cominciò a spingere velocemente la nave verso la mèta, e poco prima del tramonto essi furono in vista delle coste di Cefalonia. - Sarebbe più
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Lucrezia temeva che il chiasso dei due ragazzi disturbasse gli ospiti. Ecco dunque la fanciulletta aprire la porta e lanciarsi come un folletto verso la
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custodia a nonna Bettina, s'incamminò verso il molo dove era andata ad ancorarsi la galea Angelo Gabriele. Una grande ansia le si leggeva sul viso che la
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gridavano tutti insieme a squarciagola. Improvvisamente il cane lupo, riuscito a liberarsi dalle tremule mani del vagabondo, si avventò feroce verso
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strato i tetti delle case. Dai comignoli incappucciati dalla neve usciva un pennacchietto di fumo azzurrognolo che saliva verso il cielo opalino. I
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le due ali contendenti avevano incominciato ad avanzare l'una verso l'altra, lentissimamente. Poi il loro passo si accelerò sempre di più, i movimenti
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Deposizione per la lunetta del cortile nelle Procuratie Nuove. - Ebbene, vai, figliuola, e che Dio ti accompagni. - Loredana s'incamminò verso la casa
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Verso mezzogiorno il vento era caduto e la Santa Cattarina, con tutte le vele afflosciate, si cullava sulle onde. Presso la murata di prua Lorenzo
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marinari, di mercanti e di agricoltori. Ma verso il V secolo dell'Era cristiana, numerosissimi abitanti delle città venete di terraferma cominciarono a
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che non udì la porta aprirsi e i passi di Alvise che si avvicinava. - Lori! - Ella volse verso il ragazzo il suo visino dolente. - Sono pronta
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picchiò un gran colpo. L'onda sonora si propagò nel deserto vestibolo e andò a perdersi fra i tronchi delle acacie. Lucrezia si voltò verso la casa
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l'acquerello eseguito nelle prime ore del giorno, e presa per mano la cieca s'incamminò verso l'uscita. Giunte sul pianerottolo delle scale
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dalla riva degli Schiavoni domattina. Essa farà parte della grossa squadra veneziana comandata da Sebastiano Veniero e diretta verso i mari di Levante
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della sua compagna d'infanzia, poi le restituì il quadretto, e prendendole affettuosamente la mano, s'incamminò con lei verso la bottega del rivenditore
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tuttavia la prima volta che Sebastiano Veniero navigava verso lontane contrade. Giovanissimo, d'indole violenta, egli si era imbarcato sulle navi
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anche imbarcare altri soldati. Perciò il Veniero decise di partire il giorno 6 agosto con trenta galee per dirigersi verso Tropea. Allo stesso scopo
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marinaro non rispose subito. Girò verso il mare il viso, e nel suo chiaro sguardo sereno passò un'ombra. Aveva compreso che Zuambattista Benedetti era
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si profilava una galea. La prora era rivolta verso l'isolotto e le vele, tutte spiegate, sembravano di una leggerezza irreale. - Agnolo! Agnolo
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