Il ponte della felicità
avere finalmente una collezione tutta per loro.
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disegnavano sull'erba. - Oh, Alvise! riuscì finalmente a balbettare la bambina. Lui rideva, scrollandosi di dosso tutta quell'acqua. Lì per li aveva avuto
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guardia, confortato da quel sole settembrino che splendeva in tutta la sua pompa. A un tratto alla sua destra la limpidezza cristallina dell'orizzonte
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Loredana, che la mamma chiamava col diminutivo di Lori sembrandole troppo lungo e pomposo il nome di Loredana per quella sua creaturina tutta occhi e
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faceva il suo trionfale ingresso sulla laguna. In segno di suprema allegrezza, Onfredo Giustinian aveva stabilito di fare sparare tutta l'artiglieria e che
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conforto incomparabile di tutta la sua vita. Il padre, che possedeva una vasta cultura, gli era stato maestro impareggiabile, e le ore più belle per il
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i suoi occhi stupendi erano fissi in un punto lontano come se inseguissero un suo sogno fuggente. Loredana, tutta vibrante di estro creativo, studiava
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bestia, tutta l'angoscia della fanciulla? Al rezzo delle acacie sedeva nonna Bettina, e, di tanto in tanto, scambiava qualche frase con il Màuria
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mantenuto la tua. Un brillante avvenire ti attende, ora, Alvise. - Tutta bontà di Sebastiano Veniero che mi ha compensato più del mio merito. - Ma anch'io
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L'estuario veneto si estende dalle foci del Po a quelle dell'Isonzo, lungo tutta la costa settentrionale dell'Adriatico. È formato da una striscia di
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calmandosi, cullato dalle parole e dalle carezze materne. Il viso di Loredana risplendeva di tutta la gioia del suo cuore. - Senti, Lori: vuoi
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, paghi di aver compiuto il pio pellegrinaggio e di portarne nel cuore il luminoso ricordo per tutta la vita. Il monaco pellegrino, giunto a Venezia
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tornare poco dopo provvista dell'occorrente per dipingere. Allora, con ansia febbrile, trasfuse sulla tavoletta tutta la gamma dei colori che
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lembo sereno di terra. C'era ancora, lì a sinistra, appoggiata al muricciolo, la trave tutta verde di museo che Alvise gettava come un ponte sul rio per
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tutta quella esultanza di vita, la nostalgia dei suoi canali perlacci e dei suoi campieli silenziosi gli pungeva il cuore. Allora, nascondendo il
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il mare. Per tutta la giornata del 6 agosto le navi proseguirono lentamente sulle onde stanche; solo verso il tramonto si alzò una tenue brezza, che
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era dimenticato di lanciare il solito richiamo all'amico intento certamente ad ammannire il frugale pranzo. - Agnolo, Agnolooo! - gridò con tutta la
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