Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: occhi

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Il ponte della felicità

219046
Neppi Fanello 23 occorrenze
  • 1950
  • Salani Editore
  • Firenze
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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Il ponte della felicità

.... - Che cosa sono, nonna? - Un uomo. - E Lori?... - chiese il fanciullo con gli occhi lampeggianti di malizia, pregustando la risposta che stava per venire

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marinaro era combattuto da opposti pensieri, e quella lotta interna si riflettè chiaramente sul suo viso e nei suoi occhi. - Che avete, Agnolo

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, il sacerdote alzò gli occhi che pareva avessero già sfiorato i misteri dell'al di là, e guardò il giovinetto. - Chi siete? - mormorò. - Non siamo

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stretti per mano si persero per un po' di tempo a guardare il cielo stellato sul quale vagava un argenteo quarto di luna. Poi, pian piano, gli occhi si

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Loredana, che la mamma chiamava col diminutivo di Lori sembrandole troppo lungo e pomposo il nome di Loredana per quella sua creaturina tutta occhi e

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che era stato straziato da tre colpi di freccia. Il viso di Lorenzo era esangue, ma gli occhi splendevano vividi e sulle labbra smorte errava un

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Con la testa coperta da un cappuccio che le scendeva fin sugli occhi, la persona avvolta in un logoro mantello, Loredana aprì la porta di casa e uscì

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, riconoscendo nella fanciulla colei che le sorrideva fugacemente a ogni incontro. E la gioia le brillò nei grandi occhi scuri, che erano la bellezza di quel

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i suoi occhi stupendi erano fissi in un punto lontano come se inseguissero un suo sogno fuggente. Loredana, tutta vibrante di estro creativo, studiava

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: gli azzurri occhi vivaci, i biondi capelli, la fronte pura e la bocca atteggiata al sorriso emergevano dalla tela, vivi e parlanti. Pareva quasi che

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, sembrava più pallida e dimagrita, ma nei suoi occhi, stanchi di versare lacrime, si leggeva la stessa luce di rassegnazione e di pace che rifulgeva in

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portale di accesso, si protendeva nella quiete della calle. La facciata appariva agli occhi di tutti; ma il corpo del fabbricato si allungava fra i

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avrebbero attraccato alla riva degli Schiavoni. Lorenzo Sagredo non distoglieva gli occhi dal profilo di Venezia, nitido contro l'azzurra trasparenza

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la mamma!... Ma tutti i suoi sforzi erano vani; perciò Loredana stava zitta e cheta, con gli occhi pensosi pieni di lacrime. B G 7 - 2 Un giorno alfine

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delirante nel suo letto di dolore, e le spese sostenute per curarla erano state tante. Gli occhi di Loredana, così grandi nel visino smagrito dalle

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, il colorito roseo, i capelli fiammanti, il portamento eretto. Ma gli occhi della fanciulla erano fulgidi come stelle, e quelli della madre, opachi e

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che quella pallida luce lunare fosse già tramontata per lasciare il posto ai tepidi raggi del sole. I suoi occhi, quasi ipnotizzati, si fissarono

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. - Donna Lucrezia non rispose, ma due grosse lacrime caddero dagli occhi spenti di lei, e nonna Bettina le vide. - Poveretta! - mormorò, accarezzando

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suoi occhi stellanti. - Tu sai che i Turchi minacciano la vita della Repubblica di San Marco in Oriente, e io non potrei davvero starmene quieto a casa

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bel viso illuminato dagli occhi ardenti sotto le folte ciglia, Alvise andava da un capo all'altro della galea, osservava tutto e a tutti dava aiuto

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senza posa. Zuambattista Benedetti era veramente l'abile nocchiero di quella nave in balla dei fiutti, ma i suoi occhi non abbandonavano il figlio

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. Alvise aprì gli occhi e si guardò lentamente intorno. Silenzio e solitudine lo circondavano. Il mare appariva appena appena increspato di bianco

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, Alvise lasciava che la nostalgia cullasse il suo tenero cuore. Qualche volta tornava da Agnolo, con gli occhi rossi nel viso dimagrito e bruciato dal sole

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