Il ponte della felicità
tempo paventava, doveva avverarsi quella mattina. La trave, messa troppo in fretta, e quindi male equilibrata sui due muriccioli, oscillò paurosamente
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più sapendo dove doveva essere collocato? L'ospite intanto si era seduto sull'ampia seggiola Marco Antonio Bragadin passava silenzioso davanti ai quadri
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trattenere l'urlo che voleva sfuggirgli nello spasimo. Un messo di Sebastiano Veniero salì a bordo della Santa Cattarina per avvisare che Alvise doveva
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musica. A sei anni appena aveva messo le mani sul clavicembalo e doveva sonare sulla quinta, non potendo con le sue piccole dita arrivare all'ottava
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mente. Si rivedeva, accompagnata da Teodora, varcare la soglia dello studio di Jacopo Robusti, detto il Tintoretto, che doveva diventare la sua guida
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del Tintoretto. Quando doveva trovarsi con il suo maestro e con la bionda Marietta era sempre molto contenta; ma quella mattina si sentiva anche più
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, il Canal Grande e tutti i rii della città che prese il nome di Venezia e che doveva diventare, per ricchezza di commercio, per prosperità interna, per
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felice doveva essere venduto, seguendo la sorte di molti altri quadri che Lorenzo Sagredo aveva lasciati nel suo studio. Da oltre due mesi la mamma giaceva
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ad attingerne aiuto e conforto. Ma anche l'autoritratto del Sagredo, ultimo residuo dei beni scomparsi, doveva essere venduto tra qualche giorno
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ricordando tante amarezze. Eppure doveva cercare di vincere l'avverso destino! Ma come, come, buon Dio? Inquieta, si agitava nel lettuccio e avrebbe voluto
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assicurato! Avrebbe lavorato, lavorato molto, cercando di fare sempre meglio, affinchè alla sua mamma non mancasse mai nulla. Ma quanto doveva al vecchio
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nell'angolo superiore della prima fascia rossa. Sebastiano Veniero, colui che doveva passare alla storia come l'eroe di Lepanto, aveva allora settantacinque
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, scortato da sette galee sottili, il luogotenente Barbarigo si sarebbe diretto a Patti. La Santa Cattarina doveva seguire la nave ammiraglia, e Alvise
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trincerarvisi, nell'attesa degli eventi; ma la sua bontà, ebbe il sopravvento. La persona che si lamenta,va in quel modo doveva aver bisogno di aiuto, ed
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