Il ponte della felicità
trave che gli ostacolava il passo. Lori provò a rimuoverla, ma non vi riuscì. Allora, con l'accento più dolce che potè trovare, disse al vogatore
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Lega. - Dopo un lungo silenzio, il ragazzo disse: - Agnolo, facciamo qualche cosa per la nostra patria? - Di tutto cuore; ma non so che cosa possiamo
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direzione voluta da Agnolo. - E ora che ci siamo rifocillati, - disse il vecchio marinaro - andrò a prendermi un po' di riposo. Ti affido il timone
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prudente inalberare bandiera bianca, - disse il più anziano degli uomini di bordo, un vecchio dall'aspetto patriarcale. - Perchè? - chiese Alvise che
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. - Il babbo aspetta Marco Antonio Bragadin, - disse subito Loredana con una cert'aria d'importanza. - Benissimo. Allora siate buoni, e badate di non
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ciò che di buono e di caro la teneva ancora legata al mondo. Poi appoggiò le mani sulle spalle della fanciulla e disse in un sussurro: - Non ho più
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messer Antonio dal misterioso e sconfinato mondo delle ombre? - Grazie e buona salute, - disse infine rapidamente Loredana e uscì. Il crepuscolo grigio
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visino minuto. Rivolta poi alla cameriera le disse, indicando il senatore girovago: - Provvedi affinchè egli sia nutrito e rivestito. - Loredana e
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intanto io debbo venire sempre dopo di te! - Non ti ammalerai per questo, stanne sicura! - Calma, calma, amiche mie! - disse a questo punto Teodora
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con sè Loredana a qualche festa o ritrovo. - Vieni, andiamo in piazza San Marco a vedere la «Moresca», - le disse, l'ultimo giorno di carnevale. Le
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quelli del Màuria. - Siamo tutti mattinieri, oggi! - disse scherzosamente Loredana, mentre abbracciava la cara vecchietta. Entrarono insieme nella
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, - disse Alvise, al quale le tavole del ponte scottavano sotto i piedi - affido a voi la galea. - Vai pure, Alvise, - gli rispose il suo fido compagno
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, - disse il ragazzo mentre gettava uno sguardo pietoso a Loredana che, in ginocchio, vicino alla mamma, singhiozzava disperatamente. Lo svenimento di
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, Alvise, - gli disse, alzandosi di scatto. - Ora avvolgo il quadro in questo drappo, così nessuno lo vede. - Bravo Alvise.... Intanto vado un momentino
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camminare. Lucrezia disse dolcemente: - Padre, dove avete lasciato mio marito? - Frate Eusebio la guardò, meravigliato. - Come fate a sapere, madonna, che
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Il ponte della felicità
proprio dei ciechi, se ne accòrse subito e volle rassicurare la sua creatura. - Forse Alvise ci attende da nonna Bettina, - le disse. - Ci dirà allora
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Il ponte della felicità
, attirando sul suo cuore la giovinetta e invitando in pari tempo la madre a sedersi sopra uno sgabello. - Ieri sera Alvise non venne a trovarci, - disse
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Il ponte della felicità
tempo di preparare la colazione. - Mentre si alzava dal muricciolo Si ricordò del suo acquarello e disse ad Alvise: - Passiamo prima da messer Antonio
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Il ponte della felicità
dominava, il comandante gli si avvicinò e, abbracciandolo, gli disse: - Alvise, da vero soldato tu hai subito la tua pena, e ora fai parte della nostra
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Il ponte della felicità
, respirò di sollievo e volse al giovane uno sguardo pieno di gratitudine. - Bisognerebbe ora poter mangiare qualcosa, disse Alvise che, finito il suo
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Il ponte della felicità
sera, purchè il vento non cada. - Tanto tempo impiegherà?... - disse Alvise, deluso. - E se frattanto sopraggiunge la notte, la nave passerà senza
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Accademia della crusca
