Il ponte della felicità
LETTERA ROSSA, di M. P. Sorrentino. 5. - n. 15, VIA DELLE MURA, di F. Jackson. 6. - UNA BAMBINA VENUTA DALLA LUNA, di B. Bernage. 7. - IL PONTE DELLA
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, attraverso al rio. Aveva l'abitudine di andare dalla sua piccola amica, su quel passaggio aereo, evitando così il lungo giro della calle. La
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Alvise contava le ore che lo dividevano dalla liberazione; e col trascorrere del tempo il suo entusiasmo cresceva.... Come ipnotizzato, fissava lo
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le sue increspature e le sue ombre fonde. Poi apparve la spiaggia recinta dalla scogliera. Alcune persone, che la lontananza rendeva minuscole, si
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La navigazione nell'Adriatico, dalla costa calabra alla penisola della Morea, durò cinque giorni. Il secondo giorno il vento era caduto e la pesante
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della casa, almeno fin dove arrivavano le loro braccia. L'umidità e il vento salmastro che veniva dalla laguna l'avevano un po' sciupacchiata e scurita
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vita di qualche suo figlio; ma l'Europa era stata salvata dalla barbarie maomettana.
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vittoriosi dalla guerra. La Signoria scese immediatamente alla Basilica d'oro dov'era custodito il corpo di san Marco per intonare le preghiere di
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non lo vedeva. La notizia della scomparsa di Zuambattista Benedetti e del figlio Alvise l'aveva gettata in un'apatia dalla quale era riuscita a stento
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disse, e uscì dalla stanza, per tornare poco dopo portando una tazza con un decotto ben caldo. - Prendi, cara; ti farà bene. - Loredana si riebbe
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strato i tetti delle case. Dai comignoli incappucciati dalla neve usciva un pennacchietto di fumo azzurrognolo che saliva verso il cielo opalino. I
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Contarini e di Ludovica Vendramin Calergi. Molte altre nobili giovinette attendevano di essere ritratte dalla giovanissima pittrice. Il Tintoretto la
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Dalla calle saliva un ticchettio di passi che veniva chissà da dove e andava chissà, dove. Tutte le mattine, quel rumore, simile a una lunga e dolce
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dei rami frondosi. Loredana andava senza posa dalla casa al verziere, da questo alla casa, e Lupetto la seguiva, instancabile e silenzioso. Capiva, la
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stagione si rimettesse al bello, e nel frattempo avevano provveduto a riparare le avarie subite dalla nave. In quell'occasione erano stati loro di grande
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scivolava, sottile e silenziosa, per i rii soleggiati. Era già trascorso un anno dalla partenza di Lorenzo Sagredo per Famagosta, un anno che a Lucrezia
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dalla mamma. - Fai presto, però. - Torno subito. - Uscì, salì al piano superiore ed entrò in punta di piedi nella camera dove Lucrezia Sagredo giaceva
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dalla salsedine, vigilata e quasi serrata dai tronchi delle acacie; e le aiuole, lo spiazzo erboso, il rio, il tiglio, la casetta di nonna Bettina.... Le
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tutto, Lucrezia e Loredana, sorrette dall'aiuto di Dio e dalla radiosa speranza che il pellegrino dei luoghi santi aveva fatto loro balenare. Intanto
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dalla profondità del giardino di casa Pisani Moretta imbevuto di rugiada, e dai comignoli e dalla cella delle campane incominciavano a saettare nell'aria
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dalla riva degli Schiavoni domattina. Essa farà parte della grossa squadra veneziana comandata da Sebastiano Veniero e diretta verso i mari di Levante
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una preghiera - vuoi dipingermi un leone di san Marco su questo pezzo di stoffa? - Tolse dalla tasca interna del giubbetto un palmo di panno turchino
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galee sottili e sei grosse, precedute dalla capitana, pavesata dallo stemma del Veniero a strisce rosse e argento, con il leone di san Marco in oro
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dell'assalto supremo. Poco lontano dalla Santa Cattarina si formò un risucchio. Subito dopo, una tromba d'acqua si alzò gigantesca, corse minacciosa
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gli occhi gli si empivano di lacrime brucianti. Vinto dalla stanchezza, il povero ragazzo si distese sulla sabbia tepida, al riparo dal vento che
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dalla tepida brezza. E nel cuore di Alvise ferveva un grande amore, per le cose e per gli uomini. Egli andava, andava, sulle ali dei suoi giovani anni, e
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