Il ponte della felicità
.... - Che cosa sono, nonna? - Un uomo. - E Lori?... - chiese il fanciullo con gli occhi lampeggianti di malizia, pregustando la risposta che stava per venire
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sarebbe stato di me, se fossi rimasto solo? Senza di voi, Agnolo, che cosa avrei fatto? - Ragazzo mio, io posso dire altrettanto di te. Ferito così
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Il ponte della felicità
delle acacie che circondavano la casetta dei Sagredo. D'inverno, invece, quando la neve copriva ogni cosa con il suo soffice strato di gelo e i rosai e
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un'ebbrezza di morte si fosse impadronita di quelle ciurme assiepate; la terribile furia del fuoco e del ferro distruggeva ogni cosa. Prora contro prora
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vedere quel viso per intuire ogni cosa. Non parlò. Richiuse piano piano la porta, come se sigillasse l'apertura di un sepolcro dove fosse deposto tutto
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alle acque dei canali, era di un grigiore uniforme. Loredana si recava da messer Antonio. Che cosa le avrebbe detto il buon vecchio? Da oltre due mesi
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di tuo padre. Te li farò vedere. Dimmi ora qualche cosa della tua vita. Ti vedo così.... - Da lungo tempo mio padre è prigioniero dei Turchi. - Ah
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ignorava sempre la grande sciagura, e per nonna Bettina il cui viso diveniva ogni giorno più pallido e affilato. Ma che cosa ne sarebbe stato di lei se nel
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facciate dei palazzi adorne di tappeti e di pennoni variopinti. Ogni cosa sembrava incendiata da quella luce di fiamme. Anche la neve rimasta sui cornidoni e
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vegliardo. Si alzò e aiutò Alvise a togliere il quadro dal panno. - Vediamo che cosa mi avete portato di nuovo, - soggiunse poi, avvicinandosi alla porta per
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ogni altra cosa la fede ardente e profonda sosteneva l'infelice madre. Nei momenti di maggiore sconforto ella si rivolgeva a Dio: «Gesù, che avete detto
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sfiorato la nuda superficie? E che cosa avrebbe detto l'infelice donna? Dal basso continuavano a salire, ideale richiamo, le note soavi del clavicembalo di
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, chiamandosi l'un l'altra; lunghi pomeriggi estivi, quando ogni cosa intorno taceva come annientata dalla calura, e gli alberi e le zolle emanavano un profumo
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- Che cosa succede, Alvise? - chiese Loredana, meravigliata di tutto quel mistero. La sua voce aveva avuto un tremito impercettibile che non sfuggì
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. Ma ciò che più di ogni altra cosa entusiasmava il giovane erano le lezioni nautiche di suo padre. Zuambattista Benedetti, che vedeva riflessa nel
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tanto si abbattevano sul ponte come un candido e vaporoso ventaglio che si chiude. Il mare gonfio sembrava voler sommergere ogni cosa. Le onde
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premeva i fianchi in modo molesto. Volle scansarlo, ma qualche cosa che glielo teneva aderente rese vano il suo gesto. Si curvò, cercò, e riconobbe
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, allorchè andava disperatamente in giro per l'isola in cerca di qualche cosa per sostentare il suo compagno assalito da una febbre altissima. La Provvidenza
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