Il ponte della felicità
dire che, dopo un'oretta di quei passatempi, mani, vestiti, visi, e perfino i capelli avevano assunto tutte le sfumature dell'iride, con grande
Il ponte della felicità
tutte avevano il loro giardino, con molti alberi fruttiferi; palme, aranci, limoni, fichi, ulivi, melograni. I giardini erano circondati da siepi di
Pagina 114
Il ponte della felicità
della casa, almeno fin dove arrivavano le loro braccia. L'umidità e il vento salmastro che veniva dalla laguna l'avevano un po' sciupacchiata e scurita
Pagina 12
Il ponte della felicità
giorno 7, con la più grande precisione. Già si sapeva che nella notte del 5 ottobre i Turchi, spiegando i trinchetti, avevano abbandonato Lepanto e
Pagina 120
Il ponte della felicità
Cattarina è naufragata nel nubifragio del sei agosto. - Pochissimi avevano saputo il ritorno quasi miracoloso di Alvise e che l'intrepido giovane
Pagina 125
Il ponte della felicità
avevano lasciato la loro squallida soffitta e avevano trasportato le loro suppellettili nella casetta del campielo di cà Foscari. Colà tutto era più
Pagina 132
Il ponte della felicità
procedeva eretta, e gli occhi, benchè grandi e belli, avevano un'espressione dura e imperiosa. - Che c'è, Teodora? - chiese, senza curarsi di Loredana, la
Pagina 139
Il ponte della felicità
popolo .... la gondola filò, leggera e rapida.... chiamava «danza pirrica». I Mori o Saraceni l'avevano poi imitata e introdotta sulla laguna; donde il
Pagina 151
Il ponte della felicità
pieno d'intima grazia. I suoi fregi, un po' smussati dalle intemperie, avevano acquistato la morbidezza Il balcone di marmo d'Istria, sopra l'ampio
Pagina 162
Il ponte della felicità
bufera li aveva còlti nel mare Egeo e a stento erano riusciti a entrare nel piccolo porto di un'isola dell'Arcipelago. Avevano atteso colà che la
Pagina 167
Il ponte della felicità
intorno all'anno 810, dopo avere sloggiato le truppe di re Pipino, che avevano invaso quasi tutto il territorio dei Venetici, la capitale fu
Pagina 23
Il ponte della felicità
venetici che, con le loro navi provenienti da Rialto, avevano approdato ad Alessandria. Veramente in quei tempi, così le diceva il babbo, era severamente
Pagina 31
Il ponte della felicità
, madonna, come avete perduto la vista? - Lucrezia narrò le vicende che avevano causato la sua cecità, e il monaco l'ascoltava con grande commiserazione
Pagina 42
Il ponte della felicità
, abbracciando a sua volta la fiorente giovinetta che le era corsa vicino. Madre e figlia si somigliavano moltissimo. Avevano entrambe lineamenti fini
Pagina 50
Il ponte della felicità
quegli incendi avevano distrutto anche la pace di Lucrezia Sagredo e di sua figlia. Lo zio Nane era morto; il sultano Selim aveva attaccato Cipro e
Pagina 56
Il ponte della felicità
, i fiori del buon vecchio avevano perduto la loro freschezza. - Bravo Alvise! Tu parli del Màuria, - (il sonatore girovago veniva chiamato così dal
Pagina 63
Il ponte della felicità
si attraccarono lentamente nella baia, dove le onde erano rade e calme, e i gabbiani che le avevano seguite da un approdo all'altro volteggiavano
Pagina 76
Il ponte della felicità
, che il vento spingeva lontano. Quel sole accarezzò il viso esangue del giovane che giaceva sulla rena, della spiaggia dove le onde lo avevano sospinto
Pagina 89
Il ponte della felicità
placidità dell'orizzonte; ma Alvise e il suo compagno non avevano disperato. Essi avevano affidato a Dio, che nutre gli uccelli dell'aria e riveste i fiori
Pagina 95