Il ponte della felicità
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI Stabilimento Grafico A. Salani, MCML - Printed in Italy.
Il ponte della felicità
Lori ha sonno, stamani. - E perchè, allora, vieni sempre a svegliarmi presto e non vuoi che faccia anch'io il dormiglione? - Ma tu, vedi, sei
Il ponte della felicità
TITO, di M. Giraud. 59. - RAGAZZI DEL PORTO, di L. Senesi. 60. - IL MAGO DI VILLA FIORITA, di C. Sylvain. 61. - AVANTI AD OGNI COSTO, di A. Confidati
Il ponte della felicità
raccolti anche lavori destinati a illustrare le grandi figure e i grandi eventi della storia, e gli aspetti più affascinanti della scienza e della tecnica.
Il ponte della felicità
1. - QUO VADIS?, di E. Sienkiewicz. 2. - UN CAPITANO DI QUINDICI ANNI, di G. Verne. 3. - IO, LORENZO, di A. Bordiga. 4. - PICCOLE DONNE, di L. Alcott
Il ponte della felicità
sguardo verso quel punto lontano che ingrandiva sempre più. - Agnolo, Agnolo caro, - diceva al compagno seduto accanto a. lui - ce ne andremo presto
Pagina 101
Il ponte della felicità
Il vecchio marinaro vegliò il sonno di Alvise fin che a oriente si scòrse una luce che variava dal rosa all'argento e che divenne poi uno splendido
Pagina 110
Il ponte della felicità
gagliardo cominciò a spingere velocemente la nave verso la mèta, e poco prima del tramonto essi furono in vista delle coste di Cefalonia. - Sarebbe più
Pagina 114
Il ponte della felicità
babbo, che ne intuiva la sensibilità artistica, la lasciava entrare a tutte le ore nel suo studio luminoso e le permetteva di toccare polveri, ciotoline
Pagina 12
Il ponte della felicità
ordine di lasciare il porto di Gomenizza. Era il 6 ottobre dell'anno 1571. Il vento soffiava tuttora contrario, ma a forza di remi le galee
Pagina 120
Il ponte della felicità
, ordinò alle galee di raccogliersi nel vicino porto di Petala. A bordo delle navi, sotto i pennoni scheggiati e le vele a brandelli, ferveva intanto la
Pagina 125
Il ponte della felicità
non lo vedeva. La notizia della scomparsa di Zuambattista Benedetti e del figlio Alvise l'aveva gettata in un'apatia dalla quale era riuscita a stento
Pagina 132
Il ponte della felicità
, riconoscendo nella fanciulla colei che le sorrideva fugacemente a ogni incontro. E la gioia le brillò nei grandi occhi scuri, che erano la bellezza di quel
Pagina 139
Il ponte della felicità
Dalle bifore leggiadre entrava il dolce sole invernale a illuminare il sontuoso salone di casa Pisani Moretta. Un tepore delizioso si diffondeva
Pagina 145
Il ponte della felicità
massimo benessere alla mamma e a nonna Bettina. Per questo lavorava con ardore e mai sentiva stanchezza nè desiderio di condurre una vita comoda e
Pagina 151
Il ponte della felicità
Dalla calle saliva un ticchettio di passi che veniva chissà da dove e andava chissà, dove. Tutte le mattine, quel rumore, simile a una lunga e dolce
Pagina 156
Il ponte della felicità
tronchi rigogliosi delle acacie che sembrava volessero occultarlo. E sotto la vampa del sole di giugno l'ombra della casa si mescolava a quella violacea
Pagina 162
Il ponte della felicità
bufera li aveva còlti nel mare Egeo e a stento erano riusciti a entrare nel piccolo porto di un'isola dell'Arcipelago. Avevano atteso colà che la
Pagina 167
Il ponte della felicità
L'estuario veneto si estende dalle foci del Po a quelle dell'Isonzo, lungo tutta la costa settentrionale dell'Adriatico. È formato da una striscia di
Pagina 23
Il ponte della felicità
corteo, con a capo il Doge, che accompagnava nella cappella di San Teodoro, adiacente al Palazzo Ducale, il corpo di san Marco. Lorenzo Sagredo aveva
Pagina 31
Il ponte della felicità
si stendeva mollemente sul rio che lampeggiava, simile a uno smeraldo liquido. Il fresco odore che emanava dalle fronde e dalle zolle pareva esalato
Pagina 42
Il ponte della felicità
rapida e violenta, ma ora il cielo andava liberandosi dall'opacità lattiginosa della nuvolaglia e si apriva a squarci sempre più larghi e azzurri. Dal
Pagina 50
Il ponte della felicità
Loredana si destò a notte inoltrata dal sonno profondo nel quale l'aveva piombata la grande stanchezza. Si guardò intorno, stupita. Un pallido raggio
Pagina 56
Il ponte della felicità
, attirando sul suo cuore la giovinetta e invitando in pari tempo la madre a sedersi sopra uno sgabello. - Ieri sera Alvise non venne a trovarci, - disse
Pagina 63
Il ponte della felicità
suoi occhi stellanti. - Tu sai che i Turchi minacciano la vita della Repubblica di San Marco in Oriente, e io non potrei davvero starmene quieto a casa
Pagina 69
Il ponte della felicità
galee sottili e sei grosse, precedute dalla capitana, pavesata dallo stemma del Veniero a strisce rosse e argento, con il leone di san Marco in oro
Pagina 76
Il ponte della felicità
, scortato da sette galee sottili, il luogotenente Barbarigo si sarebbe diretto a Patti. La Santa Cattarina doveva seguire la nave ammiraglia, e Alvise
Pagina 83
Il ponte della felicità
La pioggia diminuì a poco a poco e il sereno riapparve nella volta celeste. Un tenue raggio di sole filtrò dalle nubi, ancora turgide e minacciose
Pagina 89
Il ponte della felicità
gonfiava la piccola vela triangolare fissata a un ramo ancora verde. La pesca si annunziava abbondante, e il giovane si sentiva lieto e fiducioso, di una
Pagina 95