Il paradiso sui tetti
viva tacevi; le cose vivevano sotto i tuoi occhi (non pena non febbre non ombra) come un mare al mattino, chiaro. Dove sei tu, luce, è il mattino. Tu eri
Il paradiso sui tetti
tonfo di una mela; le parole rassegnate e cupe sulle soglie, il grido del bimbo - le cose che non passano mai. Tu non muti. Sei buia. Sei la cantina
Il paradiso sui tetti
parola che lo contenga o accomuni alle cose passate. Ieri, dalla breve finestra è svanito come svanirà tra un istante, senza tristezza nè parole umane, sul