Il nuovo governo civile e le nostre autonomie
Come nel colloquio coll’on. Nitti abbiamo colto l’occasione per plaudire al suo programma di sviluppo industriale per il nostro paese dichiarando che
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I nazionalisti ed il fascio parlamentare s’opposero vivacemente a tale nomina per ragioni che riguardano il suo atteggiamento durante la guerra. I
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accompagnata. Fu perciò che immediatamente per mezzo dei nostri amici della direzione e del gruppo parlamentare popolare e direttamente in un colloquio
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’assetto definitivo delle nuove provincie. La parola autonomia sorpassa qui il significato comune per rivestire il pensiero della sovranità popolare
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invece la nostra formula: libertà d’insegnamento religioso nella scuola per chi lo vuole, senz’alcuna costrizione per i genitori, che non lo vorranno. E
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commissario straordinario nella persona di un illustre parlamentare, si opposero subito a tale proposta per due ragioni: 1) perché la nomina di un
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e di rispetto ai nostri sentimenti vengano anche mantenute. Per questa battaglia noi daremo tutte le nostre forze ed è qui in gioco l’interesse