Il libro della terza classe elementare
Anche sul mare la fortuna non arrise all'Italia. La nostra armata subì perdite dolorose di navi e di vite umane davanti all'isola di Lissa, dov'era
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L'ITALIA DI CENTO ANNI FA ED IL RISORGIMENTO ITALIANO. Oggi la nostra Italia è unita, libera, indipendente; ha per Capo un Re italiano; è governata
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indifferente. Uniamo la nostra voce al ringraziamento di tutte le altre creature e lodiamo il Signore con anima lieta. Ogni creatura prega. Dicono i
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giustamente pensava che la nostra Patria, oltre che di agricoltura, di grano, e di cereali, ha bisogno delle vie marittime. Circondata com'è l'Italia da
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I PASTORI. Ma non è detto che la nostra vita si svolga soltanto fra le città, fra le campagne coltivate o in riva al mare: si svolge anche sulle
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casolare, dove Martino ricevette con un grande sentimento di ospitalità la nostra comitiva: invece che profumi vi era un odore forte di uomini, invece che
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sogno tutto questo? - Sì, rispose con gravità il vecchio pastore, forse è un sogno, come è un sogno tutta la nostra vita. I ragazzi, dopo aver
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LA CONCILIAZIONE. La Città del Vaticano. Poi un giorno la nostra comitiva fu guidata alla città del Vaticano. Si vide San Pietro con la sua cupola
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? - domandò Cherubino quando la nostra comitiva si allontanava.
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nulla gli sfugge di noi e della nostra vita, nemmeno il cader d' uno dei capelli dal mostro capo. Nulla gli sfugge. Dio conta anche un solo passo fatto
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LA TRINITÀ. La Religione cattolica contiene molti misteri, cioè verità superiori ma non contrarie alla nostra ragione, e che noi non possiamo quaggiù
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. - Domani mattina che è domenica, bagno, Messa, e poi verrai, a casa nostra - disse il babbo di Sergio - E siccome abbiamo avuto questa discussione su
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, noi siamo naturalmente tutti fratelli. Ed è per ricordare questa nostra fratellanza che ciascuno di noi, anche quando prega da solo, dice: Padre
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del sabato, per godersi un meritato e completo riposo nella domenica, dopo sei giorni di buon lavoro) ecco che la nostra compagnia si trovò nello
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Provvidenza divina. E se talvolta qualche nostro compagno, più povero di noi, manca del pane necessario, diamo volentieri qualche cosa della nostra tavola
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Ma liberaci dal male; e così sia. E giusto che noi preghiamo il Signore che liberi noi e la nostra cara famiglia dalle malattie, dalla miseria, dalle
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Lo stivale. Quando i tre ragazzi furono calmi e dissetati il signor Goffredo disse: - Una volta capitò questo fatto. Voi sapete bene che la nostra
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Cadorna, che ha combattuto nella nostra Grande Guerra? - interruppe Sergio. - Si: il padre. Quando fu aperta la breccia i soldati di Raffaele Cadorna si
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apparenza, soccomberemo; ma la esistenza non ci viene forse data per bene impiegarla? La nostra memoria suonerà benedetta fra quella dei generosi, che
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che da allora la bandiera del Regno fosse il tricolore, con lo scudo crociato di Casa Savoia, che è ancor oggi la gloriosa bandiera della nostra
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nella nostra concordia, confidiamo nel valore dei soldati italiani, nell'alleanza della nobile nazione francese, confidiamo nella giustizia della
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. Le grandi potenze europee avevano già molte e ricche colonie. La nostra Italia invece non ne possedeva alcuna. Eppure essa era già salita al livello
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Guardate su la carta geografica la nostra Italia: non sembra un ponte gigantesco lanciato nel mare Mediterraneo verso l'Africa? Su questo mare
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preferendo starsene rifugiata in porti ben muniti di formidabili fortificazioni. Tuttavia la nostra marina si coperse ugualmente di gloria. Difese le
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nostra ultima guerra; in quella dura scuola di ardimento e di disciplina il nostro popolo si è mostrato degno degli antichi padri romani, dominatori del
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salutato da noi come uno dei fattori decisivi della nostra guerra e della nostra vittoria. Ma egli doveva essere il salvatore d'Italia, anche nel
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IL REGIME FASCISTA. L' Italia nuova. Pochi anni sono trascorsi dalla Marcia su Roma, e già l'aspetto della nostra Italia è completamente mutato. Non
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importanza per la nostra Patria.
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quando suonano le campane di mezzodì e vedere da che parte sono dirette le ombre, la nostra, quella delle piante. Da quella parte è il nord, e allora il
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IL CIRCO EQUESTRE. Il cane. Il signor Goffredo dopo questi due racconti eroici ma un po' tristi, pensò che era giusto svagare la nostra compagnia, e
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tempo antico (simili esempi ce ne sono stati anche durante la nostra vittoriosa guerra) un cavaliere era stato ferito in battaglia: il cavallo lo
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contadino che ci viveva come un eremita. Solo di tanto in tanto egli veniva su in paese, a casa nostra, con un cestino di canna, ricoperto di foglie
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piantagioni di cavoli e di altri erbaggi, intorno alle quali egli faceva correre un filo d'acqua scavando un solco con la sua zappa. La nostra visita lo rendeva
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nostra famiglia. Ed a Valeria, ritornata anche lei dalla messa, fa leggere, nel libro della Settimana Santa, la pagina dove si parla dell'olivo
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calduccio del letto. Ma una volta vestiti, lavati e pettinati, e bene avvolti nei cappottini che la nostra nonna aveva cura di abbottonarci sul petto, si
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di Balilla è stato quello della disperazione. I balilla di oggi non debbono disperarsi, perchè la nostra patria è grande e da un capo all'altro è tutta
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le frasi dei suoi compagni. - Mamma, - dice - come mi piacerebbe veder quest'uovo sulla nostra tavola! Tu, che conosci la padrona della pasticceria
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sul mondo. Questo palazzo adesso è un monumento storico della nostra epoca. Più umile, ma non meno significativo è il luogo dove adesso andremo
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pianteremo qui solo alcuni esemplari delle innumerevoli specie di piante che crescono nella nostra fertile Italia, e cioè quelli adatti alla terra ed al
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la più dolce e nello stesso tempo la più ricca e precisa del mondo). - Ebbene, il mio padrone è buono, ma ce ne sono di cattivi. Quelli che per nostra
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