Il letto vuoto
Così ogni pochi minuti sono qui, di fianco a dove passi inchiodata le giornate e ti parlo: a raffica, non so bene di cosa, memorie dissepolte
Il letto vuoto
In casa pochissima roba, un velo di sudore sulle labbra e sul corpo, tu che mangi di malavoglia: ma non ricordo cosa. Io devo partire il giorno dopo
Il letto vuoto
è il riposo desiderato, l'annichilirsi di ogni corpo, con tutto il suo peso, la cosa, la materia. E la resurrezione? ti interrompo: ma la resurrezione
Il letto vuoto
ostacoli più ardui. Anche se qualcuna, un giorno o l 'altro, dovrà pure spiegarmi cosa vuol dire “adulti” nel primo mondo contemporaneo occidentale