Il letto vuoto
, allora come oggi: “quelle appresso e quelle distanti, voci di donne, di bambini, di mercanti, di soldati, di cavalli, di somari, di cani, di uccelli
Il letto vuoto
abbaia, abbaia violento, fatto strano perché il timbro fondo e calmo della mia voce bastaspesso da solo ad acquietarli, i cani.