Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
adulti. Esso richiama la loro attenzione su cose che già in parte conoscono; mira a correggere errori, e pregiudizi, creati da ignoranza; divulga i
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campo. I loro semi, maturati a tempo della raccolta, erano caduti sul terreno. L'aratura, coprendoli leggermente, ne favorì la germinazione. Quando tutte
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legno, forma le piante legnose. 2. Le gemme, o bottoni, escono lungo i rami, o alla loro estremità. Si svolgono in rami, in foglie, in fiori. 3. Le
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, acido solforico. 2. Queste sostanze minerali non si trovano a caso nelle piante; esse loro sono necessarie. Ogni specie di piante richiede particolari
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agli animali la quantità di foraggio che loro abbisogna, e se li nutrisci alla stalla. Un bue da lavoro, il quale stia metà del tempo fuori della stalla
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(trifoglio, medica, ecc.); dà robustezza al gambo del frumento, e impedisce che alletti; favorisce la vegetazione di tutte le piante, accelerando a loro
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bucato. Esse costano di meno, ed hanno azione meno energica e corrosiva, che le vergini, o vive. Se ne spandono circa 200 miriagrammi per ettaro, e la loro
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all'aria, e al sole, perdono molto di loro bontà. Se questo lavoro non si può far subito, giova coprirli almeno d'uno strato di terra, o, meglio, di
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fino a 150 mgr. per ettaro; la loro azione dura per tre anni sulle terre arative, e per cinque a sei anni sui prati. 3. I peli, le unghie, la lana, i
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riescono, al pari del sovescio, utilissime nei paesi meridionali, scarsi di foraggi, e di bestiame. I terricciati semplici si fanno alternando, tra loro
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le loro boccucce, una grande quantità di questo gaz; lo scompongono in ossigeno e carbonio; rimandano nell'aria l'ossigeno; e ritengono il carbonio, e
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consistente e denso. E come ciò? Le foglie migliorano, con la traspirazione, il succhio nutritivo, venuto su dalle radici; questa loro funzione si compie
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, come l'olmo, il castagno, ecc. Rispetto alla durata della loro esistenza, le piante si distinguono in annuali, bienni, e perenni. Si dicono annuali
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, la margotta, il pollone, l'innesto, ecc. Infine osservasti che le piante compiono la loro vita in un tempo di varia durata: alcune in ore, giorni, o
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muoiono. 3. Il calore vivissimo dell'estate brucierebbe le piante, anche quelle che amano i paesi caldi, se il terreno e l'aria non porgessero loro
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sostanze che debbono servire alla loro nutrizione. Di qui intendi perchè le piante cercano sì avidamente l'acqua; perchè spingono le loro radici a
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, o provvedergli cibo con la loro carne. Fece lo stesso con le piante: addomesticò quelle che potevano servire al suo nutrimento, all'alimentazione del
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bosco, si nutrano degli stessi cibi, sol perchè vivono nello stesso luogo? Il terreno coltivabile è la stanza delle piante, ed è il magazzino dei loro
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, che i granelli della sabbia. Si distinguono pure col nome di terre bianche, dal loro colore ordinariamente biancastro. I terreni calcari hanno poca
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8. Varietà di terreni. I terreni ora descritti dànno luogo ad altre varietà, secondo le proporzioni, in cui la loro materia principale trovasi unita
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sciolta; l'una ritiene l'acqua, l'altra la lascia passare; l'una si scalda poco, e l'altra assai. Capisci quindi che, mescolate fra loro, a vicenda si
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ne impedirebbero le attuali loro devastazioni al tempo delle piene, e si accrescerebbe di molto la produzione del suolo italiano. DOMANDE: 1. Accenna
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somministra loro in tempo di siccità. Dunque le arature profonde risanano le terre umide, e rinfrescano le terre asciutte. E se le eseguisci con prudenza, ti
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1. Struttura delle piante: Radice. 1. Il buon coltivatore comincia il suo studio dalle piante: prima osserva come esse vivono; poi nota quel che loro
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, ugualmente distanti fra loro, con le zolle rialzate, e bene esposte all'aria, ed al sole. DOMANDE: 1. Havvi una sola forma di aratri? - Quale deve
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il telaio di pietre, per renderlo più pesante. Qualunque ne sia la forma, un buon erpice deve avere i denti a ugual distanza fra loro; e ogni dente
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al piede di alcune piante, come il granturco, la patata, la barbabietola ecc. E giova, sia per conservar loro un po' di freschezza in tempo secco, sia
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sole, per germogliare. 2. Nella terra smossa, e concimata, le malerbe si trovano, come si dice, nella bambagia, per sfogarsi a loro capriccio. Mettono
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