Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
AGRICOLTORI ITALIANI 3ª ediz. Un vol. in-12° con figure, 1877 - L. 3,50. IL BUON COLTIVATORE Libro per le Scuola rurali e per la gente di campagna Premiato con
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vendibili presso la Libreria F. CASANOVA - Torino La coltivazione della vite in Italia. Un vol. in-12° L. 1 - Sul miglior modo di fare i vini comuni. Memoria
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, specie di zappino con uno o due denti. Nelle grandi tenute, e in seminati a righe, si fa la nettatura del terreno con istrumenti da tiro che si
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L'estirpatore, fig.14, è un gruppo di tre, o cinque, e fino a sette vomeri triangolari, a doppio taglio, saldamente fissati in un telaio di legno, o
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. Il fusto, nell'allungarsi, o si mantiene semplice, o si ramifica, e fa chioma. Se resta verde, e tenero, forma le piante erbacee; se si converte in
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come in generale si trascura il letame, che pure è una vera ricchezza del podere. L'urina è una delle parti più attive del concime. La quantità che
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letame non lo devi deporre a carrettate in mucchi isolati, l'uno accanto all'altro; ma lo disporrai a strati su tutta la distesa del mucchio. Ogni
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concimate, è naturale che diano un magro prodotto. Son le belle spighe che fanno abbondante il ricolto; ma le belle spighe si ottengono solamente in terra
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1. Necessità di concimi in aggiunta allo stallatico. 1. Tutto il letame che si produce in un podere non basta a restituire al terreno quanto i
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all'altra. La sua azione sarà tanto più efficace, quanto più vecchia, e ben rimescolata, è la composta. 3. La calce si impiega in quantità variabile secondo
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specialmente alle terre fredde; risanano i prati umidi, dai quali scacciano le cattive erbe. Si adoperano soli, o in composte. 2. La marna è pure un
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scomposizione, e crescere la efficacia di queste materie concimanti, giova farne composte entro una fossa, in cui si dispongono a letti alterni di calce
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concime ricco, di molta efficacia, di azione pronta, e di facile applicazione, perchè è in polvere. Giova specialmente ai prati, ai quali si applica in
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contiene. Si adopera in diversi modi: tale e quale si estrae dalle fogne; stemprato nell'acqua; ridotto in polvere; o impastato con l'argilla. 2. Ma quasi
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4. Funzioni delle piante. Germogliamento. 1. La vita delle piante comincia nel seme. Se metti un seme di fagiòlo, o d'altra pianta, in terra smossa
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12. I concimi chimici. 1. In commercio si preparano mescolanze di materie saline, ricche di azoto, di acido fosforico, di potassa e di calce, che
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i coltivatori assennati suppliscono a questa deficienza con altri concimi che si trovano in commercio, o comprano foraggi per accrescere la
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pianta. Esse lo prendono dall'aria, in seno alla quale si trova unito all'ossigeno nel gaz acido carbonico. Tu sai che questo gaz si produce dalla
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, come l'olmo, il castagno, ecc. Rispetto alla durata della loro esistenza, le piante si distinguono in annuali, bienni, e perenni. Si dicono annuali
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, gli organi che le compongono: la radice, il fusto, le gemme, le foglie, i fiori, il frutto. Poi ne studiasti la vita nei tre periodi in cui si
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1. Ogni pianta ha il suo clima. 1. Se vai in paese alquanto lontano dal tuo, o più caldo, o più freddo, o più umido, trovi coltivazioni dominanti
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bollicine d'acqua: è la stessa acqua svaporata dal terreno, che il freddo fa ricadere sul suolo, in forma di piccolissime perle. La brina è rugiada
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Provvidenza! Mentre i rami si allungano nella direzione del vento, le radici si afforzano e si allungano in direzione contraria; vanno cioè contro il
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. Devi sapere se le nebbie, e le pioggie sono frequenti, e in quale tempo; se cade molta o poca neve, quando viene, e quanto sta sul terreno; se la
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3. Il terriccio. 1. In tutti i terreni coltivati, oltre l'argilla, la sabbia, e il calcare, si trova del terriccio. Si dà il nome di terriccio agli
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5. Terreni sabbiosi. 1. I terreni sabbiosi, in cui cioè predomina la sabbia, hanno caratteri opposti a quelli dei terreni argillosi: ti è dunque
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6. Terreni calcari. 1. Si chiamano calcari i terreni in cui prevale la pietra da calce. Questa vi è ridotta in polvere finissima, molto più sottile
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8. Varietà di terreni. I terreni ora descritti dànno luogo ad altre varietà, secondo le proporzioni, in cui la loro materia principale trovasi unita
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, tu a coltivarli non guadagneresti neppur l'acqua per levarti la sete. Le piante non troverebbero in questi terreni condizioni necessarie per crescere
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stessa, oppure di diversa natura del suolo sovrastante. Si distingue anche esso in argilloso, calcare, sabbioso, ecc., secondo che in esso predomina
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elevate; al contrario fa male ai terreni argillosi, compatti, rendendoli freddi, umidi, ed anche paludosi. È in pendìo? L'inclinazione, facilitando lo
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12. Ogni pianta ha il suo terreno. 1. Ogni pianta ha un terreno prediletto, nel quale dà i migliori, e i più abbondanti prodotti. Coltivate in
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principali, l'argilla, la sabbia, il calcare, e il terriccio. Queste sostanze vi si trovano mescolate in proporzioni variabilissime. In taluni predomina
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2. Ammendamenti. 1. Si chiamano ammendamenti, o correttivi, i miscugli, le aggiunte, o le sottrazioni, che si fanno in un terreno, per correggerne i
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inceppano l'azione degli strumenti aratorii. Con le pietre levate dal terreno, se non vengono adoperate in altra maniera più utile, si rassodano le vie
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superficie del terreno, rialzata in alcuni punti, e depressa in altri, si corregge sterrando i luoghi alti, e interrando i depressi, in modo da
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primo è il più comunemente usato; e riesce bene, se il suolo non è affatto impermeabile, e se i fossi sono tracciati in convenienti direzioni, numerosi
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8. Irrigazione. Sua utilità. 1. L'aridezza del terreno nuoce alle piante, non meno dell'umidità eccessiva. L'acqua abbisogna alle piante in tutti i
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. Si ricava da polle sotterranee per mezzo di cavi; e nei paesi montuosi si raccoglie anche l'acqua di sorgenti, e di pioggie, in valloncelli
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1.Necessità dei lavori. 1. Le piante coltivate trovano buona stanza in un terreno sano, fresco, soffice, e netto da malerbe. Hai visto come si renda
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2. Utilità dei lavori profondi. 1. In un terreno soffice, e profondo, le radici si allungano, e spandono in ogni senso, e le piante vi crescono più
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Tuttavia in alcuni casi la zappa fa miglior lavoro della vanga; e ciò accade in terre pietrose, o troppo compatte, o ingombre di radici, e perciò
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degli antichi coltivatori, consistevano in una punta di legno, armata di un ferro che, tirato dagli animali, grattava superficialmente il terreno. Qesti
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, posto in punta al bure, e formato d'un'asta di ferro movibile entro un anello dentato. 3. Il regolatore, come lo dice il nome, serve a regolare, secondo
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9. L'aratro chiama l'erpice. 1. L'aratro smuove, e rivolta la terra; ma la lascia in zolle, e a superficie diseguale. Nel terreno semplicemente arato
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incurvato. In queste terre, non spianate, giova meglio l'erpice snodato, cioè composto di tutti pezzi mobili. 4. I denti dell'erpice sono per lo più
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10. L'erpice chiama il rullo. 1. Il rastrello chiama il maglio in aiuto, per rompere le zolle. Così fa l'erpice col rullo. In terre compatte l'erpice
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germogliare, e per crescere: l'umidità dal basso risale alle piante. Se il terreno superficiale è sciolto, smosso, l'umido discende in parte negli
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perderebbero, se tu non comprimessi il terreno, per riavvicinarlo alle radici. La terra smossa in breve si assoda; indurita dalla pioggia, fa una crosta
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portata nel terreno dai concimi, dal vento, dall'acqua, e dagli uccelli. Ogniqualvolta porti su la terra del sottosuolo, nascono in essa molte erbacce
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