Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
adulti. Esso richiama la loro attenzione su cose che già in parte conoscono; mira a correggere errori, e pregiudizi, creati da ignoranza; divulga i
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PIANTE, IL CLIMA, IL TERRENO. CAPITOLO I. LA VITA DELLE PIANTE 1. Struttura delle piante: Radice . . . . » 9 2. Fusto. Gemme. Foglie » 11 3. Fiori. Frutto
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Riassunto. I lavori sono necessari a rendere il terreno soffice, e netto dalle male piante. Meglio, e più profondamente, si smuove il terreno, e più
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2. Fusto. Gemme. Foglie. 1. Il fusto è la parte della pianta che cresce fuori terra, e porta le foglie, i fiori, e i frutti. Si chiama colletto il
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calce); i piselli, e le fave, vogliono calce; il grano turco, le patate, le barbabietole, la vite, vogliono potassa. 3. Oltre le sostanze minerali
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bene le coltivazioni successive, bisogna restituirle ciò che i ricolti annuali le tolgono. Son dette concimi le materie che si adoperano per
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4. Lo stallatico. 1. Fra tutti i concimi lo stallatico è il più generalmente usato, il migliore, e di più utile applicazione. Esso riunisce i
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3. Calcinacci. Marna. Gesso. 1. I calcinacci provenienti dalla demolizione di vecchi muri, sono un concime anche migliore della calce. Giovano
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coltivatore. 2. Dànno un ottimo concime le vinacce, la sansa, l'orzo germogliato della birra, i residui delle fabbriche di spirito, di zuccaro, ecc
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10. Residui animali. 1. Le materie animali sorpassano tutte le altre in potenza fertilizzante. La carne, il sangue, le ossa, i peli, le corna, la
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riescono, al pari del sovescio, utilissime nei paesi meridionali, scarsi di foraggi, e di bestiame. I terricciati semplici si fanno alternando, tra loro
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12. I concimi chimici. 1. In commercio si preparano mescolanze di materie saline, ricche di azoto, di acido fosforico, di potassa e di calce, che
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i coltivatori assennati suppliscono a questa deficienza con altri concimi che si trovano in commercio, o comprano foraggi per accrescere la
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il solo ovario; e ad esso accorrono i sughi migliori della pianta. Onde s'ingrossa, e si fa frutto; mentre gli òvoli maturano, e si cambiano in
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, e te ne dà la ragione. La pratica ti rende abile ad esercitare il mestiere. 2. La scienza l'acquisti studiando le condizioni del luogo, e i bisogni
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, gli organi che le compongono: la radice, il fusto, le gemme, le foglie, i fiori, il frutto. Poi ne studiasti la vita nei tre periodi in cui si
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altre piante che temono i rigori del verno, e i venti freddi del nord. Sotto le Alpi, e nelle terre basse e avvallate, trovi i prati, le risaie, e le
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vegetare, ossia mettere le foglie, sbocciare i fiori, e maturare i frutti. D'inverno, per mancanza del necessario calore, i semi non germogliano, e la
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acquitrinosi nemanco i prati ci reggono: là non trovi che erbe di cattiva natura. 2. Anche l'acqua che è nell'aria giova, o fa danno alle piante. Le nebbie
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6. I venti. 1. Nulla è più capriccioso del vento. Or leggero, or furioso; porta caldo o freddo, siccità o pioggia; attira la grandine, o la sperde
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quanto dura; in quali tempi può eseguire i lavori, ecc. Passando a rassegna le vicende del clima, tu notasti che ogni pianta ha un clima suo proprio, nel
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3. Il terriccio. 1. In tutti i terreni coltivati, oltre l'argilla, la sabbia, e il calcare, si trova del terriccio. Si dà il nome di terriccio agli
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4. Categorie di terreni. Terreni argillosi. 1. I terreni coltivati sono una mescolanza di argilla, di sabbia, di calcare e di terriccio: e secondo la
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5. Terreni sabbiosi. 1. I terreni sabbiosi, in cui cioè predomina la sabbia, hanno caratteri opposti a quelli dei terreni argillosi: ti è dunque
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6. Terreni calcari. 1. Si chiamano calcari i terreni in cui prevale la pietra da calce. Questa vi è ridotta in polvere finissima, molto più sottile
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vegetali, che vi crescono spontanei. I terreni di landa, o di brughiera, sono formati di sabbia fina, e di terriccio proveniente dalla scomposizione
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8. Varietà di terreni. I terreni ora descritti dànno luogo ad altre varietà, secondo le proporzioni, in cui la loro materia principale trovasi unita
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4. Principali coltivazioni. 1. Tra le piante utili si coltivano: Pel frutto i grani, o cereali (frumento, segale, granturco, ecc.), i legumi
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9. I migliori terreni. 1. Raramente i terreni coltivabili sono formati per intiero, o quasi, di argilla, o di sabbia, o di calcare. Se fossero così
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12. Ogni pianta ha il suo terreno. 1. Ogni pianta ha un terreno prediletto, nel quale dà i migliori, e i più abbondanti prodotti. Coltivate in
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Riassunto. I terreni coltivabili hanno, da luogo a luogo, una composizione diversa, e quindi proprietà diverse, e attitudine differente alla
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: ora comincia l'opera tua, come coltivatore. Dalle piante, che affidi al terreno, tu vuoi ricavare i maggiori, e i migliori prodotti. Che cosa hai da
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2. Ammendamenti. 1. Si chiamano ammendamenti, o correttivi, i miscugli, le aggiunte, o le sottrazioni, che si fanno in un terreno, per correggerne i
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3. Ammendamenti economici. 1. Il caso più semplice è quello di poter guarire i terreni malsani, con rimedi che si trovano in casa. Spesso accade che
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si possono correggere i terreni di qualunque sorta. La marna sabbiosa, grigiastra, è la meno buona; corregge i terreni forti ed umidi. L'argillosa, più
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svantaggi: nelle depressioni l'acqua ristagna; i rialzi sono aridi; difficoltà, e maggiore spesa di irrigazioni; difficoltà nei lavori, e minore utilità dei
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6. Risanamento delle terre umide. 1. L'umidore soverchio è gravissimo difetto. Rende il terreno freddo, inerte, impermeabile all'aria; ritarda i
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primo è il più comunemente usato; e riesce bene, se il suolo non è affatto impermeabile, e se i fossi sono tracciati in convenienti direzioni, numerosi
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8. Irrigazione. Sua utilità. 1. L'aridezza del terreno nuoce alle piante, non meno dell'umidità eccessiva. L'acqua abbisogna alle piante in tutti i
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a due, in un colmo a guisa di tetto pochissimo inclinato. 3. I giardini, e gli appezzamenti a superficie molto irregolare, comunemente si adacquano
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Riassunto. Raramente i terreni presentano le volute condizioni di consistenza, e di freschezza, perchè le piante vi crescano bene. Essi quindi si
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l'abitazione delle piante; favoriscono l'espansione delle radici; apprestano una nutrizione più copiosa, e perciò aumentano i prodotti. Estirpa una
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nascere, crescere, nutrirsi, morire, e riprodursi come essi fanno. 3. Nel corpo degli animali tu distingui la bocca, lo stomaco, i polmoni, gli occhi, le
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lavorano a porche i terreni molto sottili, per crescere lo spessore dello strato coltivabile, e i terreni compatti ed umidi, per dare più facile
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i lavori
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2. Se l'aratro è ben costrutto, e il coltivatore sa maneggiarlo bene, il lavoro riesce anche ben fatto; cioè i solchi dritti, ugualmente profondi
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incurvato. In queste terre, non spianate, giova meglio l'erpice snodato, cioè composto di tutti pezzi mobili. 4. I denti dell'erpice sono per lo più
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giardiniere empie i vasi di terra ben sciolta, poi con la mano la pigia intorno ai fiori. L'ortolano vanga, e rastrella le aiuole; getta i semi, e li cuopre
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domanda molti coltivatori rispondono: «più nulla», e lasciano i seminati alla guardia di Dio. Ma tu, che vuoi essere un buon coltivatore, devi rispondere
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che prima non vi si vedevano, o vi nascono, in molto maggior numero, quelle che già infestavano la superficie del terreno. I semi di queste piante
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