Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
queste piante avranno messo il naso fuori del terreno, con un'altra buona aratura le sotterri; e non escono più. Due arature son dunque necessarie: la
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dell'altra a rimpiazzare quella che si toglie. 2. Che cosa dunque bisogna fare, perchè il terreno conservi la sua fertilità? Tu devi restituirgli, ogni
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totale del prodotto L. 308 Quale è dunque il benefizio ricavato dalla coltivazione di un ettaro di frumento? Lire 13, ossia la differenza che si ottiene
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perciò non ritornano al terreno. È dunque chiaro che lo stallatico non può, da solo, rimborsare alla terra tutto il suo credito. 2. Per fare una piena
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spossano presto, perchè agiscono come stimolanti, e rendono più pronta la scomposizione dei concimi. Esse dunque non suppliscono alla concimazione ordinaria
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4. Ceneri. Fuliggine. 1. Le ceneri, come già sai, contengono tutte le sostanze minerali che le piante hanno assorbite dal terreno. Sono dunque un
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assorbire molte sostanze dal terreno. Bisogna dunque adoperarlo in aggiunta al concime ordinario. 3. Uguale potenza di azione hanno la pollina e la
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bisogni, saresti matto, come colui che volesse comandare al sole e alle stagioni. Dunque per conoscere quali piante ti possano dare un prodotto più utile
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' suoi campi, come fa il giardiniere nei luoghi chiusi, nelle stufe o serre, e anche nei giardini con ripari di stuoie e invetriate. Bisogna dunque
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gelata. La neve, e la grandine sono ancora acqua dell'aria, che il freddo ha congelata. Vedi dunque che nulla più abbonda che l'acqua; perchè niuna cosa
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rugiada è copiosa; se il paese è esposto alle brine, ai venti, alla grandine. 2. Studia dunque bene l'andamento delle stagioni, ma senza voler fare il
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prati, o per la vite, o per piante di bosco. 3. Dunque per saperle coltivare, bisogna prima conoscerne la natura, le qualità, i bisogni. Agricoltore che
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, ecc. Dunque per giudicare dell'attitudine di un terreno alla coltivazione, bisogna studiarne la composizione. 2. I terreni coltivabili sono
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5. Terreni sabbiosi. 1. I terreni sabbiosi, in cui cioè predomina la sabbia, hanno caratteri opposti a quelli dei terreni argillosi: ti è dunque
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guardatura, o esposizione, e non l'avrai esaminato anche addentro, per conoscerne la profondità, e la qualità del letto su cui riposa. Non fermarti dunque
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mezzana consistenza, ossia nè compatta, nè sciolta. Ben di rado i terreni, quali sono in natura, presentano queste condizioni. Se dunque li vuoi capaci di
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semina, tal si raccoglie. La buona lavorazione del terreno è dunque la operazione più importante, e necessaria per ottenere bei raccolti. DOMANDE: 1
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somministra loro in tempo di siccità. Dunque le arature profonde risanano le terre umide, e rinfrescano le terre asciutte. E se le eseguisci con prudenza, ti
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. Smuovine dunque solamente un po' per anno, e prima dell'inverno: così le darai tempo ad abbuonirsi per la primavera. La più parte dei nostri coltivatori
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strati inferiori, in parte svapora nell'aria, e le giovani piante patiscono l'asciutto. Vedi dunque che il rullo, comprimendo la terra, assicura la
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