Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
INDICE Agli Insegnanti delle scuole primarie rurali . . p. III PRIME NOZIONI D'AGRICOLTURA INTRODUZIONE 1. Importanza dell'agricoltura p.1 2. Come si
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1880 F. CASANOVA, Editore Via Accademia delle Scienze (Piazza Carignano) G. Scioldo, S. Francesco da Paola, 34 - G. B. Petrini, Doragrossa, 19. Torino
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Questo libricciuolo, scritto pei fanciulli delle scuole primarie rurali, parla ad essi dell'arte, cui già sono avviati, e che eserciteranno, fatti
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. . . . . . . . . . . . . . . . . » 7 50 La sezione dell'Istmo di Suez e la perforazione delle Alpi Italiane. Considerazioni economico-politiche. Un volume in
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, 1880 F. CASANOVA, EDITORE Via Accademia delle Scienze (Piazza Carignano) (Proprietà Letteraria). ALTRE PUBBLICAZIONI AGRARIE DELLO STESSO AUTORE
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leggi con attenzione questo libro, e poi metti in pratica i consigli che ti dà. DOMANDE: 1. Qual è la più utile delle arti? 2. Che cosa ci dà la terra
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che ha per iscopo di proteggere la vegetazione normale delle piante coltivate, specialmente contro i danni delle male erbe. Queste invadono i seminati
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porta via dal terreno una parte delle sostanze nutritive ch'esso contiene; cioè porta via le sostanze che esso ha dato alle piante per farle crescere, e
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2. Quel che si deve restituire al terreno (Questa prima conoscenza delle materie che servono alla nutrizione delle piante, parrà un po' difficile per
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seguenti vantaggi: si produce nel podere dagli animali che servono al lavoro delle terre; si trova quindi sul luogo; preparato con cura, è il meno costoso di
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come in generale si trascura il letame, che pure è una vera ricchezza del podere. L'urina è una delle parti più attive del concime. La quantità che
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da piante, dalla parte di mezzogiorno. La concimaia sia abbastanza ampia, perchè si possano separare, occorrendo, i letami delle diverse specie di
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200 ettolitri per ettaro, dove si può avere a poca distanza, ed a buon prezzo. La calce, e la marna, aumentano il prodotto delle terre; ma le
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coltivatore. 2. Dànno un ottimo concime le vinacce, la sansa, l'orzo germogliato della birra, i residui delle fabbriche di spirito, di zuccaro, ecc
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6. Sovesci. 1. Se la stalla non basta alla concimazione delle terre, si può ricorrere con molto vantaggio alla pratica del sovescio. Essa consiste
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delle città. Queste materie si possono disinfettare facilmente con terra, col gesso, col carbone, e, meglio ancora, col vetriolo. Basta disciogliere in
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, comunemente si fa lo stabbio delle pecore sul terreno stesso che si vuole ingrassare. Ma conviene sotterrare subito gli escrementi, perchè lasciandoli
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lana, i residui delle concerie, e dei lanifizi, sono concimi efficacissimi. La carne degli animali morti, separata dalle ossa, e tagliuzzata, si può
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canapa, le ceneri vergini, e le lisciviate, i calcinacci, lo spurgo dei fossi, la polvere delle strade, e tutti gli avanzi di animali. A fare poi le
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4. Funzioni delle piante. Germogliamento. 1. La vita delle piante comincia nel seme. Se metti un seme di fagiòlo, o d'altra pianta, in terra smossa
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necessarie alla buona nutrizione delle singole piante, e mancanti, o scarse nei terreni, su cui queste si vogliono coltivare. Così nel concime per le
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5. Vegetazione. Nutrizione dall'aria. 1. Finito il germogliamento, la pianta si nutre da sè, nel terreno e nell'aria, per mezzo delle radici, e delle
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questa, con le barboline delle sue radici, le succhia. 2. Ma l'umore succhiato dalle radici è troppo acquoso, e quindi non ancora proprio alla nutrizione
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7. Fruttificazione. 1. Il terzo periodo della vita delle piante è la fruttificazione, ossia la formazione del frutto, e del seme. Ricorda qui le
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8. Moltiplicazione delle piante. 1. Tutte le piante si riproducono per seme. E al seme ricorre l'agricoltore per coltivare la maggior parte delle
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delle terre, delle piante, e degli animali. Acquisti la pratica eseguendo tu stesso i lavori della terra, sotto la direzione di un bravo lavoratore. 3
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9. Durata delle piante. 1. Tutte le piante non hanno una vita ugualmente lunga. Alcune vivono pochi giorni, come i funghi; altre hanno vita di secoli
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Riassunto. Hai cominciato lo studio dell'agricoltura dalle piante, le quali sono appunto lo scopo della coltivazione delle terre. Esaminasti dapprima
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freschi, degli umidi. Vi son persino le piante dell'acqua, e delle roccie nude. Se vai alle nostre spiaggie marine, vi trovi l'ulivo e gli agrumi, ed
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a far germogliare un seme. Due altre condizioni abbisognano ancora pel germogliamento: l'aria e l'acqua. Se manca una delle tre condizioni, il seme
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, disturbano i lavori d'apparecchio delle terre per la seminagione; epperciò si suol dire che «chi semina con l'acqua, raccoglie col paniere». La rugiada
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3. Le piante e gli animali utili. 1. Il numero delle piante create da Dio a popolare la terra è grandissimo: ve n'ha di tutte specie, di tutte forme
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bosco, si nutrano degli stessi cibi, sol perchè vivono nello stesso luogo? Il terreno coltivabile è la stanza delle piante, ed è il magazzino dei loro
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nelle terre di antichi pascoli o prati, o di vecchio bosco, e proviene dalla scomposizione dei residui delle piante. Abbonda pure nelle terre
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consistenza; l'acqua li traversa, come un filtro. Appena piovuto, restano asciutti. Il gelo li gonfia, e cagiona lo scalzamento delle radici. Ai raggi
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di argilla, con alquanto di calcare e di terriccio. Quest'ultimo è necessario per la nutrizione delle piante. Quando vi si trova nella proporzione di
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lavori, più ricco di terriccio e più scuro, nel quale si spandono le radici delle piante. 2° Lo strato inerte, o vergine, sottostante al primo, e della
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producono assai. 3. Il terreno è avvallato? La bassura giova ai terreni sabbiosi, che ricevono freschezza dalla filtrazione delle terre adiacenti più
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coltivazione. Di qui la necessità di studiare la natura delle terre, prima di accingersi a coltivarle. Qualunque terreno presenta, fra i suoi componenti
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1. La buona stanza delle piante. 1. Hai studiato la vita delle piante, le vicende delle stagioni, e la natura del terreno. Fin qui fosti osservatore
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, secondo la prevalenza delle materie, si distinguono tre qualità di marne, cioè la sabbiosa; l'argillosa, o forte; e la calcare. 2. Con queste marne
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7.Fognatura e suoi vantaggi. 1. Al risanamento delle terre umide si possono applicare due sistemi: di fossi aperti, e di fossi coperti, o fogne. Il
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, arresta la vegetazione delle piante. 2. Per dare al terreno l'umidità, che vi manca, l'unico mezzo è l'irrigazione. I benefizi che l'agricoltura italiana
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alla buona vegetazione delle piante coltivate. Le terre umide si risanano, ragguagliandone la superficie; lavorandole profondamente; o, meglio, scavando
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l'abitazione delle piante; favoriscono l'espansione delle radici; apprestano una nutrizione più copiosa, e perciò aumentano i prodotti. Estirpa una
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1. Struttura delle piante: Radice. 1. Il buon coltivatore comincia il suo studio dalle piante: prima osserva come esse vivono; poi nota quel che loro
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servire alla nutrizione delle piante. Prima dev'essere addomesticata dagli ingrassi, dall'aria, dal sole, dalle pioggie, dal gelo. Se quindi tu ne
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delle piante che si coltivano. Vanno smosse più frequentemente le terre umide e fredde; importa assai la scelta del tempo conveniente a lavorarle. 5. In
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germinazione delle sementi, ed aiuta la vegetazione delle piante. DOMANDE: 1. Basta l'erpice in terre compatte a sminuzzare le zolle? - A che serve il
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cura di nettare gli acquai, ossia i solchi che hai aperti, per dare sfogo all'acqua delle pioggie, e delle nevi: altrimenti questa ristagna sul terreno
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