Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
sovra tutte utile, necessaria, e meritevole di rispetto. 2. Tutto viene dalla terra: il pane che ci nutrisce, gli abiti che ci vestono, e quanto occorre
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fanciulli. Ma la piena e fruttuosa intelligenza delle medesime non può venir loro che dalla voce del Maestro. È necessario che alla lettura d'ogni
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largamente compensata dalla raccolta, bella ed abbondante, che se ne ricava. Avviene delle cattive erbe, come dei nostri difetti: finchè son tenere, le
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sostanze sono principalmente richieste dal grano e dalla segala? - Dal trifoglio e dalla medica? - Dal granturco, dalla vite e dalle patate? 3. Oltre
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3. Concimi. 1. Tutte le piante coltivate, quali più, quali meno, spossano la terra. Portando via il grano dal campo, l'erba del prato, l'uva dalla
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assorbita dalla lettiera; buona parte di essa va sciupata nel suolo. Sono pochissimi i coltivatori, i quali pensino a ridurre il pavimento delle stalle a
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regolare convenientemente la fermentazione. 2. La concimaia sia poco lontana dalla stalla; e a notte di essa, se torna possibile. Altrimenti si copra con una
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8. Conservazione del letame. 1. Il buon letame è quello che non è nè troppo fresco, nè troppo scomposto. Fresco, quale viene dalla stalla ha più
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totale del prodotto L. 308 Quale è dunque il benefizio ricavato dalla coltivazione di un ettaro di frumento? Lire 13, ossia la differenza che si ottiene
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3. Calcinacci. Marna. Gesso. 1. I calcinacci provenienti dalla demolizione di vecchi muri, sono un concime anche migliore della calce. Giovano
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; perciò utilissima nei paesi meridionali. 2. Il sovescio si fa con piante le quali si nutrono più dall'aria, che dalla terra. Tra queste si scelgono quelle
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pollina, il cessino, le ossa, ecc. Il coltivatore intelligente non rifugge dalla spesa del concime necessario a conservare ed accrescere la fertilità
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pianta. Esse lo prendono dall'aria, in seno alla quale si trova unito all'ossigeno nel gaz acido carbonico. Tu sai che questo gaz si produce dalla
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gocciolette d'acqua, esalata dalla pianta. 3. Così migliorato, quest'umore ridiscende per nuove vie più vicine alla corteccia, e distribuisce il nutrimento a
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propaggine, la margotta, il pollone, l'innesto, ecc. Si dice tàlea un ramo che si taglia dalla pianta madre, e si infigge nel terreno. Questo ramo
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la innalza dalla pentola. E nell'aria apparisce sotto forma di nebbie, e di nuvole; dall'aria ridiscende alla terra sotto forma di pioggia, di rugiada
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i rami dalla parte contraria a quella onde viene, quasi volesse dire: «il vento mi strazia, e lo fuggo come posso» E guarda quanto è ammirabile la
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nelle terre di antichi pascoli o prati, o di vecchio bosco, e proviene dalla scomposizione dei residui delle piante. Abbonda pure nelle terre
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vegetali, che vi crescono spontanei. I terreni di landa, o di brughiera, sono formati di sabbia fina, e di terriccio proveniente dalla scomposizione
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. I vigneti son terreni occupati, esclusivamente o quasi, dalla vite. I giardini, od orti sono appezzamenti dati alla coltivazione di piante-radici, di
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producono assai. 3. Il terreno è avvallato? La bassura giova ai terreni sabbiosi, che ricevono freschezza dalla filtrazione delle terre adiacenti più
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il prodotto che vuoi. Cominciamo dalla stanza. 2. La terra, perchè serva di buon'abitazione alle piante coltivate, dev'essere sana, fresca, e di
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e profondi quant'è necessario, e tenuti sempre sgombri dalla terra che smotta, e dalle erbe palustri che li invadono. 2.Tuttavia i fossi aperti
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, anche le terre compatte, se si lavorassero più profondamente dell'ordinario. 4. Il numero dei lavori dipende dalla natura del terreno, e dai bisogni
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perderebbero, se tu non comprimessi il terreno, per riavvicinarlo alle radici. La terra smossa in breve si assoda; indurita dalla pioggia, fa una crosta
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