Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
Medaglia d'argento dal Congresso Pedagogico di Napoli (settembre 1871) ed approvato dai Consigli Scolastici. Dodicesima edizione, con figure nel
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
al terreno dall'acqua di pioggia, e specialmente dai concimi. Esse non si trovano più nelle ceneri delle piante, perchè si volatilizzano nell'atto
Pagina 111
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
tutti; rende al terreno la maggior parte delle sostanze portate via dai ricolti; ne corregge eziandio i difetti, col dare maggior sofficità alle
Pagina 114
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
mugnaio: ti dànno un concime buono, mediocre, o cattivo, secondo la qualità del fieno, o dell'erba che mangiano. 3. Produrrai molto concime, se dài
Pagina 117
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
compenso di quelle esportate dai raccolti. Passiamo dunque brevemente a rassegna i diversi concimi che possono servire di supplemento allo stallatico
Pagina 127
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
specialmente alle terre fredde; risanano i prati umidi, dai quali scacciano le cattive erbe. Si adoperano soli, o in composte. 2. La marna è pure un
Pagina 130
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
concime utile a tutte le terre, e a tutte le piante, specialmente alle viti, agli alberi fruttiferi, alle patate, ai prati umidicci, dai quali fanno
Pagina 131
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
granturco e di altre piante coltivate, dai sermenti della vite, da cannucce, da felci, e da altre piante selvatiche e palustri. Per aiutarne la
Pagina 133
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
terreno possiede sostanze nutritizie sue proprie, e quelle aggiunte dai concimi. L'acqua le discioglie, le prepara alla nutrizione della pianta; e
Pagina 17
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
avanzi di materie animali e vegetali scomposte, e lasciate nel terreno dalle piante che vi si coltivano, e dai concimi che vi furono applicati
Pagina 43
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
centimetri ed oltre. 2. Nel terreno coltivabile profondo si distinguono due parti, o strati: 1° Lo strato attivo, o superficiale, smosso ogni anno dai
Pagina 51
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
di un fondo. Se si volgessero all'irrigazione i molti fiumi, e torrenti che discendono dagli Apennini e dalle Alpi, e dai monti delle nostre isole, se
Pagina 70
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
strati inferiori; e questo fondo di riserva assicura le piante dai danni della siccità estiva. Infatti, nell'estate le terre, siano compatte, o
Pagina 77
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
, anche le terre compatte, se si lavorassero più profondamente dell'ordinario. 4. Il numero dei lavori dipende dalla natura del terreno, e dai bisogni
Pagina 82
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
aratri grattaterra sono ancora usati, purtroppo, in diverse parti d'Italia. 3. Ma i buoni aratri, adoperati oggidì dai coltivatori che sanno il
Pagina 87
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
portata nel terreno dai concimi, dal vento, dall'acqua, e dagli uccelli. Ogniqualvolta porti su la terra del sottosuolo, nascono in essa molte erbacce
Pagina 98