Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura
AGRICOLTORI ITALIANI 3ª ediz. Un vol. in-12° con figure, 1877 - L. 3,50. IL BUON COLTIVATORE Libro per le Scuola rurali e per la gente di campagna Premiato con
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premiata con medaglia d'oro. 2ª edizione . . . . . » 0 55 Il buon coltivatore. Libro per le scuole rurali e per la gente di campagna, premiato con
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coltivatore che li ottiene con le sue fatiche: è perciò desso che fa vivere il mondo. 3. La terra, abbandonata a sè stessa, inselvatichisce e si copre
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. Queste prime nozioni d'agricoltura ho cercato, per quanto mi fu possibile, di esporle con semplicità e chiarezza; sicchè fossero alla portata dei
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sarchiatura; e con quelli di maggese, se i primi non bastano a purgarlo da quel flagello. 2. Chiamasi sarchiatura l'operazione di rinettamento della terra
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14. Strumenti per nettare il terreno. 1. Il rinettamento del terreno si fa a mano con una piccola marra o zappino, fig. 11, e col sarchiello, fig.12
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smuove anche meglio. DOMANDE: 1. Con quali strumenti a mano si netta il terreno? - Con quali da tiro? - Che cosa è la zappa a cavallo? - L'estirpatore
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15. Il maggese. 1. Certi terreni sono così infestati da cattive piante, che le sarchiature a mano, e con istrumenti, non bastano a nettarli. Allora
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LO STALLATICO 1. Necessità di restituire al terreno quel che esso dà alle piante. 1. Smuovendo la terra, e nettandola con opportuni strumenti, tu
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lettiera, il letto dei bachi da seta, le composte fatte con terra e stallatico, ecc. DOMANDE: 1. Con quale mezzo si conserva, e si accresce la
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seguenti vantaggi: si produce nel podere dagli animali che servono al lavoro delle terre; si trova quindi sul luogo; preparato con cura, è il meno costoso di
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bene; quindi ad applicarlo con giudizio alle terre. 2. Per ottenere un buon concime, bisogna nutrir bene gli animali che lo producono. «La buona greppia
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regolare convenientemente la fermentazione. 2. La concimaia sia poco lontana dalla stalla; e a notte di essa, se torna possibile. Altrimenti si copra con una
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decomposto, per lunga fermentazione, finisce con perdere molte materie utili, e scema di efficacia. Per ottenere un buon concime, segui questi consigli. 2. Il
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buona, o migliorata da larghe concimazioni. Vuoi convincerti che, per ben raccogliere, bisogna ben concimare? Vuoi toccar con mano che a concimar poco
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, e questi si cuoprono di terra. Dopo 15 o 20 giorni, rimescolata bene con la terra, si spande uniformemente sul campo, e con replicate erpicature
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6. Sovesci. 1. Se la stalla non basta alla concimazione delle terre, si può ricorrere con molto vantaggio alla pratica del sovescio. Essa consiste
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bada che, a concimare ripetutamente con solo guano, in breve tempo spossi le terre, perchè esso promuove una rapida vegetazione, stimola le piante ad
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contiene. Si adopera in diversi modi: tale e quale si estrae dalle fogne; stemprato nell'acqua; ridotto in polvere; o impastato con l'argilla. 2. Ma quasi
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bontà del concime ovino? - Come si suole utilizzare? 2. Si può anche concimare sopra luogo con altri animali? - Con quale avvertenza?
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riporre entro una fossa, e cuoprire di calce viva, per affrettarne la scomposizione; e dopo un certo tempo si adopera per concime, mescolata con cinque o
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, strati di concime e di terra. Le composte si fanno con qualunque materia, sia minerale, vegetale, od animale, purchè facile a disgregarsi, e a
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i coltivatori assennati suppliscono a questa deficienza con altri concimi che si trovano in commercio, o comprano foraggi per accrescere la
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questa, con le barboline delle sue radici, le succhia. 2. Ma l'umore succhiato dalle radici è troppo acquoso, e quindi non ancora proprio alla nutrizione
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. Parimenti con un pezzo di tralcio dell'anno, o magliòlo di vite, si ottiene un altro ceppo di vite. La tàlea, o si mette subito al posto ove ha da restare
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. Con la pratica sola, o con la sola scienza, non sei ancora un buon coltivatore: per esserlo ti abbisognano studio e pratica riuniti. La ricordi la
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temperatura, ossia al grado di calore del suo paese. Egli non può coltivare con profitto piante di paesi più caldi, perchè non può crescere la temperatura de
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, o provvedergli cibo con la loro carne. Fece lo stesso con le piante: addomesticò quelle che potevano servire al suo nutrimento, all'alimentazione del
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, si attaccano con forza ai piedi, e agli strumenti con cui si lavorano. Seccando si spaccano in ogni senso; le zolle induriscono assai. Sono quindi
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divorano. 2. A render produttivi questi terreni, bisogna concimarli spesso, senza economia, e con letami freschi. DOMANDE: 1. Quali diconsi terreni
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con altre. Per esempio, fra i terreni argillosi tu trovi i seguenti: 1° Gli argillo-calcari, detti anche marne, di colore vario dal bigio al bleu
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di argilla, con alquanto di calcare e di terriccio. Quest'ultimo è necessario per la nutrizione delle piante. Quando vi si trova nella proporzione di
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qualità della sostanza che vi predomina, e vuol essere corretto con l'aggiunta di sostanze terrose, dotate di proprietà contrarie. 2. Supponi che il
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3. Ammendamenti economici. 1. Il caso più semplice è quello di poter guarire i terreni malsani, con rimedi che si trovano in casa. Spesso accade che
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, secondo la prevalenza delle materie, si distinguono tre qualità di marne, cioè la sabbiosa; l'argillosa, o forte; e la calcare. 2. Con queste marne
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pietre a mano, o spezzandole col piccone, o facendole saltare, se molto grosse, con la polvere da mine. Dove abbondano, si tolgono almeno quelle che
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erbe; onde il fieno è duro, scarso, di cattiva qualità. 2. Queste terre si risanano, col liberarle dall'acqua soverchia, e stagnante. Ciò si fa con
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definitiva riescono più utili. Le fogne, scavate più profonde che i fossi aperti, si riempiono fino a un terzo circa dell'altezza, con ciottoli, o con
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. Coltivando le piante che servono ai bisogni suoi, e delle industrie, l'agricoltore si propone di ricavarne i migliori, e più abbondanti prodotti con la
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può ricevere dall'irrigazione sono incalcolabili. Nei nostri paesi meridionali, caldi, con l'acqua si ottiene qualunque prodotto si vuole. Nei paesi di
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. Similmente i terreni si spietrano, se ingombri di ciottoli; si ragguagliano con sterri, o per mezzo di colmate, se hanno superficie irregolare. Un terreno
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, con opportuni correttivi, sano e fresco un terreno che già di per sè non lo sia. Ora vediamo come si renda anche soffice, e netto dalle male piante
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sottosuolo leggero, sabbioso, puoi intaccarlo profondamente, e portarne su una parte a mescersi con lo stato arabile. La mescolanza corregge, e migliora il
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, con la lavorazione a porche, rimane improduttiva una parte del terreno, cioè quella dei solchi; è quasi impossibile di spander bene le sementi; e la
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, perchè maneggiati dall'uomo solo. Con essi si lavorano le terre degli orti, e dei piccoli poderi. L'aratro è uno strumento da tiro, al quale si
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. DOMANDE: 1. Con quali strumenti si lavora il terreno? 2. La vanga come lavora il terreno? 3. Qual lavoro fa la zappa? - In quali terre la zappa
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8.Varietà di aratri. 1. Oggidì si fabbricano aratri di varie forme, con o senza carretto, od avantreno, fig.8; ad orecchio semplice, o doppio, o
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, ugualmente distanti fra loro, con le zolle rialzate, e bene esposte all'aria, ed al sole. DOMANDE: 1. Havvi una sola forma di aratri? - Quale deve
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giardiniere empie i vasi di terra ben sciolta, poi con la mano la pigia intorno ai fiori. L'ortolano vanga, e rastrella le aiuole; getta i semi, e li cuopre
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12. Le erbe cattive. 1. Nel terreno, preparato con tanta cura, insieme alle piante buone che vi hai seminate, ne vedi comparire altre cattive, ed
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